domenica 24 gennaio 2016

ON TOPIC | Iℓ dℯtℯrminismℴ dℯℓ bad bℴy

Buondì amici lettori e amiche lettrici, l'idea per questo post mi frullava per la testa già dal mese di agosto. C'è una cosa che più di ogni altra mi irrita quando la ritrovo nelle storie che leggo: il determinismo di fondo che caratterizza ogni azione di certe tipologie di personaggi. Io lo chiamo il determinismo del bad boy (o della bad girl di turno). Quella concezione della realtà secondo cui tutti i fenomeni del mondo sono collegati l'un l'altro e si verificano secondo un ordine necessario e invariabile (Enciclopedia Treccani: QUI). Il che esclude la presenza del libero arbitrio. Secondo questa filosofia, data una causa, può verificarsi soltanto un dato effetto o un particolare fenomeno (e non altro).

 ON TOPIC | Iℓ dℯtℯrminismℴ dℯℓ bad bℴy

Ecco, alcune autrici (non tutte per fortuna) sembrano ispirarsi a questa linea di pensiero per la caratterizzazione dei propri personaggi. Quante volte abbiamo letto di personaggi dal passato oscuro e doloroso, perennemente in cerca di una redenzione e di un po' di pace? Personaggi condannati a commettere una lunga sequela di sbagli e pronti a giustificarli in nome del proprio passato traumatico? Leggiamo spesso di protagonisti "determinati" dal proprio dolore, dalle proprie colpe o dall'effetto che quelle di altri hanno avuto (o hanno) su loro stessi. Personaggi che si lasciano guidare da tutto ciò, che non reagiscono o perlomeno non provano minimamente a intraprendere un percorso di cambiamento. Che, anzi, si nascondono dietro al proprio pesante bagaglio emotivo a mo' di scudo, usandolo come giustificazione per ogni azione errata che essi commettono nel presente. Ma l'uomo, non è forse una sorta di "panta rei" in carne e ossa? Tutto si muove e nulla sta fermo. Mi spiego meglio. Siamo realtà in continuo cambiamento. Dovremmo essere in grado di lasciarci il passato alle spalle prendendo quanto di buono questo può lasciarci: un carico di consapevolezza in più. Un goccio di resilienza e un grammo di forza e determinazione. Dovremmo imparare dai nostri sbagli, non fossilizzarci su di essi. Cambiare.
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Ora, non fraintendetemi, io adoro le storie difficili. Quelle che non scorrono linearmente sotto i nostri occhi e che ci fanno "sudare" insieme ai personaggi che le vivono. Qualche mese fa infatti vi ho parlato de I resti di Billy. Un libro con un protagonista distrutto (Kevin) che però fa una cosa che a me piace molto. E' consapevole dei propri problemi e sceglie di affrontarli, di guardarli in faccia "a muso duro" e di intraprenere un cammino di cambiamento e di crescita. Come lui anche Echo Emerson e Noah Hutchins (Oltre i limiti) scelgono di tenersi per mano e guardare in faccia il proprio dolore. Di cambiare l'un l'altro il proprio futuro affrontando il proprio passato. Non credo di avervi mai parlato di questa storia, proprio perchè mi è entrata così tanto sotto la pelle che le parole per descrivere le mie emozioni faticavano, allora come adesso, ad arrivare alla tastiera del pc. Dunque...eccomi qua a esporvi un tarlo che occupa la mia testa da un bel po' di tempo. Il primo esempio di libro che da spazio ad un protagonista del genere è Uno splendido disastro , libro che non ho amato per niente anche per altre motivazioni. Vi lascio il link della mia recensione per meglio spiegarvi quali. Insomma, io sono un po' stufa di leggere di protagonisti che non sanno (o non vogliono) cambiare.

Voi che mi dite? 
Un bacio.

mercoledì 13 gennaio 2016

Buoni (s)Propositi per il 2016

Buondì amici lettori e amiche lettrici, credo sia giunto il momento anche per me di formulare i buoni propositi per il 2016. Lo so, sono passate ben due settimane dall'inizio dell'anno nuovo ma...meglio tardi che mai. Diciamo che ho avuto più tempo per pensarci ben bene e capire quali obbiettivi voglio veramente raggiungere. Lo so che si suol dire "anno bisesto anno funesto" ma desidero con tutto il cuore che questo 2016 per me sia il più produttivo e soddisfacente possibile. Ho bisogno di energie positive. E dopo questo breve intro eccoci al dunque. NEL 2016 VORREI:


1-LEGGERE 50 LIBRI. Quest'anno ho deciso di ridimensionarmi con i numeri e, onde evitare di dire spropositi, nel 2016 mi terrò bassa con il numero dei libri che vorrei riuscire a leggere.

2-LIMITARE GLI ACQUISTI. Ecco le famose parole che ogni lettore si ritrova a pronunciare più volte lungo il corso dell'anno senza mai riuscire a tenervi fede. Si, io vorrei limitare gli acquisti. Anche perchè se continuo così oltre ad andare in banca rotta mi dovrò trasferire a dormire nel giardino per far spazio ad altri libri. Riguardo alla riuscita di questo proposito la dice lunga il fatto che ho già preparato una lista di libri da acquistare in questa prima parte dellanno...mmm, "il lupo perde il pelo e non il vizio".

3-REALIZZARE ALMENO 2-3 PROJECT 10 BOOKS (e riportarmi in pari con le serie/trilogie/saghe all'attivo) per dare man forte al punto qui sopra e per dare un bel colpo alle scorte di libri da leggere che occupano le mie librerie.

4-LEGGERE CLASSICI.

5- "-Vai, cambia le tue stelle e vivi una vita migliore della mia.
-Ma si può fare padre...un uomo può cambiare il corso delle stelle?
-Si Willliam, se ha fede sufficiente un uomo può fare tutto."
IL DESTINO DI UN CAVALIERE

Quest'ultimo proposito è decisamente il più ambizioso. E' una citazione che mi ha sempre colpita. La capacità umana di plasmare la vita con le proprie mani. La nostra capacità di cambiare il corso delle stelle. E' un piccolo augurio per tutti voi e una promessa per me stessa. Come dice Peter Pan? "Seconda stella a destra e poi dritto, fino al mattino!". Se c'è una cosa che il 2015 mi ha regalato è la consapevolezza che, sopra ogni cosa, è importante avere fede (=credere fortemente in qualcosa) per raggiungere i propri traguardi nella vita. 

Voi che mi dite?
Un bacio. 

lunedì 4 gennaio 2016

December ℛecap | uscite, serie TV e acquisti # 4

Buondì amici lettori e amiche lettrici, in queste ultime settimane avrei voluto tanto parlarvi di tantissimi argomenti ma non c'è stato verso di scrivere un piffero fra feste (soprattutto) e studio in arretrato (cruccio costante). Dunque, essendo perennemente di corsa per natura, e tenendo conto della mia scarsa abilità nel pubblicare puntualmente post singoli, ho deciso di iniziare a parlarvi cumulativamente dei miei mesi letterari (e non solo). Prestissimo vi parlerò anche delle mie letture natalizie!

December ℛecap

Agli albori del mio blog avevo l'abitudine di realizzare post chilometrici su cosa aspettarsi prossimamente in libreria. Ahhh *sospiro nostalgico* i bei tempi andati! Quindi iniziamo il primo mese dell'anno con la segnalazione di un libro in uscita l'11 gennaio. Fra poco meno di una settimana uscirà LACRIME IN COLLISIONE di BENEDETTA CIPRIANO, collega blogger e youtuber (philosophia2014).  Seguo Benedetta su youtube da 7-8 mesi (forse un anno?) e il suo modo di raccontare le storie che legge è speciale quindi non vedo l'ora di leggere il suo esordio. Un grosso in bocca al lupo :)

Hope combatte ogni giorno contro uno stranissimo disturbo ossessivo-compulsivo, nel tentativo di mettere a tacere il dolore causato dalle delusioni passate.Nate è un ex marine, ora istruttore di krav maga, con un ricordo ingombrante che logora la sua anima di giorno in giorno. Eppure quando si incrociano per la prima volta, all’interno di un supermercato deserto, non possono più tornare indietro: Hope, in preda a un attacco di panico, viene soccorsa da un Nate apparso dal nulla.Da allora, occhi negli occhi, non riescono più a fare a meno l’uno dell’altro. Possono due anime perdute ricominciare a lottare insieme? Forse, anche quando tutto sembra perduto, c’è sempre speranza e possibilità di scelta?

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Una delle altre ragion d'essere di questo post è NETFLIX. Il virus che dilaga per i social network mi ha contagiata. Dopo averne sentito decantare tanto le lodi da tutta la blogosfera e youtubesfera ho finalmente deciso di attivare la versione prova (30 giorni) e sto già meditando di rinnovare l'abbonamento anche per i mesi a venire. Magari la sua versione base. Per chi ancora non sapesse di cosa si tratta, Netflix offre un servizio di streaming on demand con un'offerta molto vasta di serie tv, film e documentari (ecc). Ho "macinato" due serie tv: Between e Scream. E ne ho iniziata un'altra: Penny Dreadful. Per quanto riguarda quest'ultima per il momento sono arrivata al sesto episodio della 1a stagione. E' una serie affascinante e ben costruita. I dialoghi sono fantastici ma ha un ritmo di narrazione lentissimo. Ve ne parlerò meglio prossimamente però.  

Between (2015) invece è una #serietv di fantascienza canadese, molto teen drama e dalla trama (e soprattutto dagli sviluppi) un po' troppo prevedibile. Le premesse erano interessanti: un misterioro virus colpisce gli abitanti di Pretty Lake, piccola cittadina rurale, decimandone la popolazione sopra i 22 anni. Alcune scene tuttavia ,sono state sviluppate inverosimilmente (voglio dire: come fanno un gruppo di ragazzini a mettere KO una squadra di agenti super-addestrati?) e non senza la presenza di clichè e stereotipi visitati e rivisitati. Diciamo che non ho trattenuto il fiato per conoscere la svolta finale della storia. Passata la delusione per le promesse disattese, tutto sommato un po' di curiosità per una probabile 2a stagione me l'ha lasciata. E' una serie tv che si lascia guardare e sul finale incuriosisce un po'. Intrattiene ma non sorprende più di tanto. Ecco. Sappiatelo. 

Scream (2015), è la #serie tv ispirata all'omonima serie di film #slasher di successo. Guardando la serie ho provato nuovamente il brivido di non riuscire a prendere sonno prima di aver dato almeno una sbirciatina dietro le tende e nell'armadio perché..."non si sa mai cosa ci si potrebbe nascondere". In nemmeno due giorni mi sono bevuta tutti e 10 gli episodi della 1a stagione. Ed è stato come immergersi nuovamente nelle atmosfere dei film. Inquietudine allo stato puro. Una piccola chicca che tutti gli amanti del genere non possono certo lasciarsi scappare. Con mia grande sorpresa riprende dai film omonimi solo l'idea di base, sviluppando un intreccio indipendente (in salsa velatamente teen drama) e così attorcigliato da confondere più volte lo spettatore. Il finale lascia presupporre una 2a stagione che non posso che aspettare con ansia visto il colpo di scena finale: una rivelazione che poi però (a mente fredda) trova una strana giustificazione in una serie di indizi sparsi per gli episodi ,a cui lo spettatore non presta attenzione se non a due minuti dalla fine dell'episodio conclusivo (oppure nei cinque minuti successivi).
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Per concludere il post ecco l'acquisto jolly del mese di dicembre: LA DONNA IN BIANCO di WILKIE COLLINS (Newton Compton Editori). Poco prima di Natale stavo gironzolando per il centro del paese accanto al mio (quello fortunato perchè dotato di ben due librerie) e sono capitata (per puro caso *espressione angelica*) davanti alla Mondadori. Così mi sono detta: "andiamo a vedere se hanno i Mini Mammut". Non vi dico che gioia quando ho visto una copia del libro di Collins! Per aver fatto l'acquisto nel mese di dicembre ho ricevuto un codice promo per scaricare un ebook a scelta tra una decina. Qui ho fatto la "cattivella" (scherzo!): ho scelto AFTER di ANNA TODD (Mondadori). A mia discolpa posso dire che la scelta non era ampissima e che sono curiosa di leggere il libro che ha conquistato milioni di adolescenti (soprattutto voglio scoprire il finale che ha fatto indignare molti). Vediamo un po'...

Voi che mi raccontate di bello? 
Ne approfitto per farvi gli auguri di un sereno 2016! Un bacio.