martedì 28 aprile 2015

I SEGNI DELLO ZODIACO|book tag

Buon martedì amici lettori e amiche lettrici, nel finesettimana (o anche prima se ci riesco) ho intenzione di dedicarmi a voi che mi seguite sul blog. Ci sono una marea di post da scrivere che ho annotato sul mio taccuino di bordo, fra cui anche una recensione, e che ho intenzione di comporre nell'immediato. Nel frattempo vi lascio al video di un book tag (I SEGNI DELLO ZODIACO)che ho girato giusto ieri e nel quale mi sono divertita a pasticciare con un po' di editing. Ora, tenete conto che per me è materia nuova, quindi, vi prego, non siate birbanti nei commenti. Scherzo! Lo so che ormai un pochino di bene me lo volete. Ogni consiglio per migliorarmi è ben accetto quindi vi aspetto qua sotto o, come dicono le youtubers americane che ogni tanto seguo, down below. Il tag è stato creato da due booktubers italiane: Libri da favola e Sissy Tube. Ora vi lascio alla clip, ho cianciato anche troppo. Godetevi il video.



Siete tutti taggati quindi, nei commenti, scatenatevi! Un bacio.

giovedì 23 aprile 2015

In my mailbox|ultimi acquisti dei primi mesi dell'anno (marzo-aprile) # 64

Buon giovedì amici lettori e amiche lettrici, è da parecchio che non ho modo di parlarvi delle NEW ENTRIES nella mia libreria ormai stracolma. Un giorno mi piacerebbe dedicare una serie di post alla mia compagna di avventure, che ne dite? Vi potrebbe piacere? Dovrei attrezzarmi ben bene, di una macchina fotografica e di una giornata di sole, ma credo di potercela fare. Voi intanto lasciatemi il vostro feedback qui sotto. Il mese di marzo si è caratterizzato per un BAN sull'acquisto di nuovi libri, che avrei dovuto rispettare per almeno un mese ma che, ho seguito solo per una ventina di giorni poi, ho fatto degli acquisti ai quali non ho saputo resistere, una casa editrice mi ha inviato dei titoli da leggere e recensire per voi e mia nonna mi ha tentato con un paio di libri ai quali proprio non ho saputo sbatter la porta in faccia. Inoltre ho scambiato un paio di libri su Soloscambio e Bookmooch. Sto aspettando ancora qualche scambio ma ho deciso che ormai li inserirò nel post del prossimo mese che, ovviamente, spero di riuscire a scrivere. Nel caso non accennassi a farlo datemi una tirata d'orecchie! Inoltre oggi è anche la Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, spero che la vostra città abbia organizzato qualche iniziativa in proposito al contrario della mia che, tristemente, non l'ha fatto. A proposito, siete stati ambasciatori?






Dunque, eccoli qua, cosa ne pensate? Un bacio!


mercoledì 22 aprile 2015

TOP TEN RELEASES #6

Credo che sia da un eternità che non vi parlo di un po' di novità. Ormai vi saretete accorti, amici lettori e amiche lettrici, che è il mood che comanda nella pubblicazione dei post. In un'altra vita credo di essere stata una Figlia dei Fiori, con la testa perennemenre fra le nuvole ma, come si suol dire, questa è un'altra storia. Oltretutto sono passata accanto ad una Libreria Mondadori e stranamente non ne sono stata risucchiata come di consueto, ma ho avuto modo di acciuffare InMondadori, il loro magazine di novità e dentro c'ho trovato meraviglie su meraviglie. Ora ve ne parlo nel dettaglio.

TOP TEN RELEASES #6

PAGINE: 162-PREZZO:16,00
IL GRANDE GORSKY di VESNA GOLDSWORTHY (MONDADORI)-Mi ha incuriosita per la didascalia con cui è presentato al lettore: l'idea che un uomo, per conquistare la donna cha ama da anni, decida di farsi costruire una libreria da "vero lettore" è così romantica. Se qualche bel principe lo facesse per me cadrei ai suoi piedi instivalati. Il grande Gorsky (non notate la somiglianza con il più famoso Il grande Gatsby? Beh, perchè si dice in giro che l'assonanza non sia casuale) è il debutto letterario di Vesna Goldsworthy.  

"Era uno di quegli affari che capitano una volta nella vita, se si è fortunati." Per Nicholas, giovane libraio di Chelsea, l'affare si chiama Roman Gorsky: il miliardario russo più ricco e sfuggente di tutta Londra. Gorsky è speciale, i suoi modi sono eleganti con noncuranza, ha fascino, i suoi soldi non gridano, sussurrano, la voce è gentile e non ha bisogno di sfoggiare i simboli del potere. Cosa ci fa Roman Gorsky sulla soglia di una piccola libreria indipendente? Ha una richiesta, uno specialissimo desiderio per cui è pronto a pagare qualsiasi fortuna. Sta ristrutturando una nuova casa (un palazzo che faccia impallidire Buckingham Palace) e vuole che sia dotata della migliore biblioteca privata della città, anzi d'Europa. Non una biblioteca qualsiasi, ma quella di un lettore appassionato, piena di vecchi tascabili e edizioni rare, libri ereditati e novità ancora da leggere. Una biblioteca in grado di incantare... Chi? Natalia Summerscale. Incredibilmente bella e incredibilmente inavvicinabile. Lei e Gorsky si sono conosciuti nella Stalingrado della loro infanzia, poi si sono perduti. E per lei che Gorsky ha costruito tutta la sua fortuna, per lei da decenni costruisce un piano di conquista con la precisione di un generale dell'Armata Rossa. Per lei assolda il giovane Nicholas, Cupido complice e ingenuo del più assoluto degli amori... 

PAGINE: 468-PREZZO: 18,60
TRE TAZZE DI CIOCCOLATA di CARE SANTOS (SALANI)-Mi piacciono parecchio le storie che che attraversano i secoli. Questa ha un elemento poi, che io adoro alla follia: la cioccolata. 

Sara, moglie e madre modello, è proprietaria di un negozio che a Barcellona è sinonimo di cioccolato, ed è fiera di continuare la tradizione di famiglia. Prima ancora di lei Aurora, la cui madre era al servizio di una famiglia borghese del XIX secolo, per la quale la cioccolata è qualcosa di proibito e peccaminoso. E all’inizio di tutto c’era Marianna, moglie del cioccolataio più famoso del XVIII secolo, inventore di una macchina prodigiosa. I destini di queste tre donne sono intrecciati e indissolubilmente legati alla storia di un’antica cioccolatiera di porcellana, che passa di mano in mano trasmettendo l’amore per la cioccolata, la vita e il coraggio di inseguire i propri desideri.

PAGINE: 220-PREZZO: 19,00
NON VA SEMPRE COSI' di EVELINA SANTANGELO (EINAUDI)-
Al centro di questo libro c'è una donna che ha perso tutto. Che ha visto sfarinare le cose in cui credeva: il matrimonio, il precarissimo ruolo d'insegnante, la fiducia negli ideali dei suoi vent'anni rabbiosi. Il suo è il tempo della "caduta delle cose": persino gli oggetti di casa, estenuati, hanno cominciato a rompersi uno dopo l'altro come in preda a un'epidemia che non risparmia niente e nessuno. Solo tra le mura di casa del padre, tutto è rimasto congelato agli anni del boom economico, contro ogni evidenza: per lui l'Italia è ancora quel Paese lanciato verso il futuro, con le sue autostrade che annullano le distanze, le sue automobili per tutti, la sua televisione capace di disegnare i confini di un mondo e pure di allargarli. E poi c'è Matilde, che nella sua adolescenza si muove invece in una zona sospesa tra la madre e il nonno, divisa tra frustrazione e desiderio, entrambi infiniti. Tre generazioni che si guardano, specchiandosi o prendendo le distanze, in un intreccio inestricabile di illusioni, delusioni, sogni, idee del mondo, rancori e aspettative. Finché non irrompe nelle loro vite un progetto eccentrico, improbabile, un'invenzione a cui nessuno è disposto a credere, ma che potrebbe rivoluzionare la vita di molti. Un'invenzione che è un oggetto, concretissimo, ma prima ancora un'idea, una miscela miracolosa di calcolo e immaginazione, di passioni, visioni, competenze tecniche e saperi capaci di trasformarsi in una speranza fondata, misurabile e concreta. 

PAGINE: 288-PREZZO: 15,90
NUVOLE DI KETCHUP di ANNABEL PITCHER (SALANI)-Appena ho realizzato che libro fosse questo ho lanciato un urletto di gioia spaventando il povero Charlie. Io-lo-voglio-leggere. Ho sbavato dietro a questa storia sin da quando Yuko ne ha parlato nel suo canale youtube (lei lo aveva letto in inglese). Nuvole di ketchup è uno young adult con il potenziale di rivelarsi una lettura incredibilmente affascinante. Peccato per la cover che, secondo me, incastra poco con la trama. Quella originale è cento volte meglio.

Zoe ha quindici anni, e troppa fretta di innamorarsi. Ma, proprio quando crede di aver capito cosa significa conoscere l’attrazione e la passione si accorge, troppo tardi, che l’amore vero appartiene a un altro sguardo, a un’altra bocca, a un’altra persona. E di aver commesso un tragico, irreversibile, errore. Attraverso la voce fresca, brillante, commovente e pura di una quindicenne aggrappata alla sua umanità, Annabel Pitcher, autrice dell’indimenticabile Una stella tra i rami del melo, cattura indelebilmente la perdita dell’innocenza di Zoe così come il suo cammino, irto di dolore e desiderio, verso un futuro fatto di promesse. 

PAGINE: 224-PREZZO:12,90
I TRASFIGURATI di JOHN WYNDHAM (BEAT)-
David Strorm è un ragazzo di Waknuk, una comunità ordinata, osservante delle leggi e timorata di Dio, che comprende circa un centinaio di case grandi e piccole ed è uno dei pochi villaggi sopravvissuti al disastro atomico che ha devastato la terra. Suo padre è il più ricco proprietario terriero del paese, una persona influente che amministra la legge temporale come magistrato e tiene il sermone in chiesa la domenica, spiegando con chiarezza le leggi e le opinioni che vigono in cielo sui più disparati argomenti morali e materiali. Sulle pareti di casa Strorm spiccano, come unico segno di decorazione, dei pannelli di legno su cui sono artisticamente incise citazioni prese dai Pentimenti, la bibbia dei sopravvissuti di Waknuk: "Solo l'immagine di Dio è Uomo", "Mantieni pura la Creazione del Signore" ecc. Il pannello più grande pende dalla parete di fronte alla porta d'ingresso. Serve a ricordare a chiunque entri in casa: "Guardati dal Mutante!". David è vissuto sin dalla più tenera età nella convinzione che "Benedetta sia la Norma" e che soltanto "nella purezza stia la salvezza", ma quando nella campagna attorno al paese si imbatte in Sophie, una piccola Mutante i cui piedi hanno sei dita, rinnega i dettami religiosi del padre e decide di tenere quel segreto per sé. Dopo aver scoperto, però, di essere lui stesso un Mutante capace di comunicare a distanza, di "chiacchierare con forme-pensate" con altri otto ragazzi del villaggio e dei distretti vicini... 

PAGINE: 244-PREZZO: 14,90
UN SEMPLICE GESTO DI TENEREZZA di AKLI TADJER (GARZANTI)- Un successone del passaparola in Francia.

Ci sono mattine in cui ci si sveglia felici. Bastano poche cose, come un raggio di sole che solletica gli occhi e una tazza di caffè fumante che aspetta in cucina. Queste sono le mattine in cui Adele Reverdy adora girare per Parigi tra i vicoli stretti pieni di botteghe e bistrot. Eppure sente che nella sua vita c'è qualcosa che le manca. O meglio qualcuno. Qualcuno con cui passeggiare lungo la Senna abbracciati. Qualcuno con cui condividere tanta bellezza. Per lei non è mai stato facile trovare un fidanzato. Un po' perché è timida e imbranata e un po' perché il suo è un lavoro piuttosto imbarazzante: lavora nell'agenzia di pompe funebri della sua famiglia. Ma alla festa del suo trentesimo compleanno, mentre il tramonto incendia Montmartre, inaspettatamente incontra il sorriso di Leo. E si sente come se una luce nuova le avesse finalmente trapassato il cuore. Leo è un ex artista di strada che a causa di un incidente ha perso la vista. Ed è per questo che ha una sensibilità speciale, che va oltre la superficie, dove si nascondono i sentimenti più profondi. Lui riesce a capirla come nessun altro. Ogni suo gesto, ogni sua carezza le raccontano qualcosa della sua anima e della tenerezza di un abbraccio. Con Leo, Adele si sente forte come non lo è mai stata. Tanto forte da lottare per tutto quello che ha conquistato. 

PAGINE: 400-PREZZO: 12,90
MUORI CON ME di KAREN SANDER (GIUNTI)-Questo libro viene presentato come il thriller-rivelazione che ha scalato le classifiche tedesce paragonandolo addirittura a Lars Kepler, e, come ben sapete, non rifiuto mai un po' di suspense. Sono curiosissima e per di più la cover è fantastica nel suo essere macabra.

Cinquant'anni e una tempra forgiata dalla lunga esperienza nella Omicidi, il commissario Georg Stadler crede che ormai niente possa più sconvolgerlo. Ma quando entra in quel lussuoso appartamento nei quartieri alti di Düsseldorf, si rende subito conto che non c'è limite alle mostruosità concepite dall'animo umano: le pareti, il soffitto e il pianoforte bianco sono imbrattati di sangue; al centro, una donna orribilmente massacrata, sul cui corpo l'assassino ha lasciato una bambola, nuda. Forse un messaggio cifrato? Contro il parere dei superiori, Stadler è convinto che ci sia un serial killer in circolazione e chiede l'aiuto di Elisabeth Montario, una psicologa criminale nota per aver risolto una serie di casi in cui la polizia brancolava nel buio. Liz, trentenne dai lunghi riccioli rossi, non può fare a meno di accettare, benché sia già alle prese con un mistero da risolvere. Uno stalker sempre più aggressivo la tormenta con lettere di sfida: "Trovami. Prima che sia io a trovare te". Parole minacciose che fanno riaffiorare il ricordo di qualcuno che aveva amato, anche dopo averne scoperto la natura profondamente malvagia. Intanto gli omicidi subiscono un'escalation di brutalità e il killer riuscirà a coinvolgere Liz e Stadler in un gioco efferato, risvegliando proprio quegli incubi che la psicologa credeva sepolti per sempre... 

PAGINE: 312-PREZZO: 16,00
LE STREGHE DI ASTOR HIGH (Life is a Witch, #2) di BRITTANY GERAGOTELIS (PIEMME)- A quanto pare la Piemme ha deciso di portare in Italia direttamente il secondo capitolo di una nuova serie young adult di genere paranormal romance che, a quanto ho sentito per il web, può tranquillamente essere letto per primo in quanto il volume precedente si presenta come un prequel. 

Hadley Bishop è la discendente della più potente strega di tutti i tempi nonché la ragazza più popolare del liceo Astor High. Le sue giornate scorrono serene e divertenti, fra gli impegni di cheerleader e le lezioni di magia (e alcuni piccoli segreti relativi a un guardaroba capace di rinnovarsi grazie a qualche semplice incantesimo). Ma quando sua madre viene rapita e uccisa dalla stessa congrega di streghe che assassinò la sua antenata durante i processi di Salem, Hadley decide di farla finita con la minaccia che tormenta la sua famiglia da secoli, e di farlo una volta per tutte. Con l'aiuto delle amiche e dei compagni, Hadley darà vita a una battaglia epica, combattuta senza esclusione di colpi, che sconvolgerà il mondo della magia per sempre. Eppure, nonostante il suo coraggio e il suo potere, Hadley non potrà evitare di innamorarsi del ragazzo sbagliato. Quello che non avrebbe mai dovuto stregare il suo cuore. 

PAGINE: 312-PAGINE: 16,90
TUTTO QUELLO CHE SO DI NOI di ROWAN COLEMAN (SPERLING & KUPFER)-Claire è una bella quarantenne che vive con una figlia grande avuta giovanissima e con Greg, che l'ha sorpresa innamorandosi al primo sguardo. E dire che all'inizio Claire non se ne era neanche resa conto: Greg sembrava un ragazzo, con dieci anni meno di lei e tanto fascino, tanto silenzioso charme. Poi però si era lasciata conquistare da quell'uomo sinceramente romantico. Il matrimonio, la vita in comune e la nascita di una bambina deliziosa erano stati l'ovvia conseguenza di una passione inaspettata quanto benvenuta. Gli impegni, la frenesia della vita quotidiana e le tante cose da fare sono ora il piacevole corollario di una felicità che pare regalata. Così, all'inizio, sembra normale dimenticare le chiavi della macchina. O perdere l'orario d'uscita dell'asilo. Ma quando la memoria di Claire comincia a segnare il passo, lei deve fare i conti con qualcosa di più grande. E invece di arrendersi al suo destino, decide di combattere scrivendo il suo libro dei ricordi, la traccia tangibile della propria esistenza, della straordinaria storia d'amore con Greg e del profondo sentimento materno che la lega alle figlie. Perché solo l'amore non dimentica. 

PAGINE: 320-PREZZO:9,90
LA RAGAZZA DAGLI OCCHI SCURI (Travis, #4) di LISA KLEYPAS (LEGGEREDITORE)- Quest'uscita l'adoro e credo che la comprerò prestissimo. Ormai iniziavo a disperare che anche questa serie venisse interrotta. Avery Crosslin ha davanti a sé una brillante carriera nel settore degli abiti da sposa... fino al giorno in cui il fidanzato la abbandona sull’altare, costringendola a rivedere i piani di una felice vita a due.Stanca e mortificata, con un dolore che le attanaglia il cuore per l’acuirsi della malattia del padre, al suo capezzale fa un’altra sconvolgente scoperta: ha una sorellastra, Sofia, di cui fino a quel momento ignorava l’esistenza. Il desiderio di conoscerla è così forte da farle decidere di abbandonare New York per ripartire da zero insieme a lei. Destinazione: Houston; obiettivo: aprire un’agenzia di wedding planner. La fortuna, si sa, aiuta gli audaci, e finalmente anche per Avery arriva il momento di goderne. Felice della sua nuova vita, con un lavoro stimolante al fianco della sorella, sente di poter affrontare qualsiasi imprevisto... o quasi. Un uomo affascinante ha iniziato a corteggiarla in modo ostinato e sensuale, ma lei ha paura di soffrire ancora...

La mia carrellata di novità finisce per oggi finisce qui. Nei prossimi giorni aspettatevi almeno altri due post che ho intenzione di preparare domani. Un bacio!

 

domenica 19 aprile 2015

BOOKISH LOVE|tag

Buona domenica amici lettori e amiche lettrici, sono appena tornata da un pranzo fuori, a casa di una mia amica. Avevamo in programma di fare una bella passeggiata ma oggi la primavera si è tinta di autunno=vento freddo e pungente. In compenso però abbiamo mangiato a più non posso, sua mamma aveva cucinato le lasagne e preparato un dolce alle fragole buonissimo. Se ci penso mi lecco ancora i baffi...mmm. Comunque, passiamo ad argomenti che non contribuirianno ad allargare il mio punto vita ma che, spero, ci faranno passare un paio di felici minuti in compagnia dei nostri amici di carta. Seguo BOOKABLES da un po' di tempo ormai soprattutto per i carinissimi book tag a cui risponde (se capite l'inglese parlato meglio di quanto lo faccia io, seguitela, è bravissima). Come sempre ho googlato il nome del tag, BOOKISH LOVE|tag ,e ho trovato un blog italiano che vi ha partecipato: RACCONTI DAL PASSATO.

1.ELENCARE 3 BOOK BOYFRIENDS/BOOKGIRLFRIENDS|i tre fidanzati ideali dei libri.
-Aragorn (Il signore degli anelli di J.R.R.Tolkinen). Perché?
FONTE
Arwen: “Ti ricordi la prima volta che ci incontrammo?”
Aragorn: “Pensavo di essermi perso in un sogno”
Oltretutto questo tag mi sta facendo venire un'insana voglia di leggere Lo Hobbit e tutti e tre i libri dell'immensa saga.
-Cosmo Ritcher (Ad alto rischio di Suzanne Brockmann) perchè quale ragazza non vorrebbe avere accanto a se un Seal tutto d'un pezzo e capace di un'infinita dolcezza e premura?
-Roarke (In Death series di J.D.Robb) l'enigmatico miliardario, marito di Eve Dallas. Su di lui non posso espormi in lodi altrimenti Eve mi arresta, quindi, shhh.

FONTE
2.ELENCARE 3 OTP ("One true pairing")|le tre coppie più vere e più emozionanti.
A questa domanda è veramente difficile rispondere ma credo che una delle più emozionanti (e,perchè no, anche veritiere) coppie sia quella composta da Liberty e Gage Travis (Sugar Daddy di Lisa Kleypas). Rachel Sexton e Michael Tolland (La verità del ghiaccio di Dan Brown), il mio libro preferito di Brown, comprato per caso e amato alla follia. Joscelin, dolce cassiliano, e Phèdre (Trilogia di Phèdre di Jacqueline Carey).

3.FAVORITE FIRST KISS|il primo bacio preferito.
E' stata veramente dura scegliere e alla fine, credo che uno fra i più bei primi baci, sia quello tra Grace e Julian in Fantasy Lover di Sherrilyn Kenyon. Non accade in una circostanza particolarmente romantica ma ricordo che quando lessi i libro mi piacque parecchio e la trovai una scena molto carina:
Lui si avvicinò e le prese le gote fra le sue forti mani. Grace non riusciva a muoversi. Tutto ciò che riuscì a fare fu lasciare che lui le sollevasse la testa finchè lei non si ritrovò a fissare quegli occhi peneranti che di certo potevano leggere la sua anima. La ipnotizzavano come quelli di un mortale predatore che stesse acquietando la sua preda. Grace rabbrividì nel suo abbraccio. Poi labbra calde ed esigenti coprirono le sue. Grace mugolò in risposta. Aveva sempre sentito parlare di baci che facevano cedere le ginocchia alle donne, ma questa era la prima volta che ne provava uno. Oh, che sensazione favolosa, e che odore stupendo, per non parlare del sapore. Come dotate di propria volontà, le sue braccia si avvolsero attorno alle spalle di lui, ampie e dure come la roccia. Il calore del torace dell'uomo si diffuse nel suo (...). Grace fece scivolare la mano giù per i muscoli scolpiti della sua schiena nuda e sospirò mentre si contraevano al suo tocco. Proprio in quel momento Grace decise che doveva trattarsi di un sogno e che non vuoleva proprio che la sveglia suonasse.
4.Che coppia aveva la tensione sessuale più forte? Qui vi cito una coppia di un libro che ho da poco avuto l'occasione di leggere. Eleonora e Emanuele (L'oltraggio di Sara Bilotti).

FONTE
ON VALENTINE'S DAY, WHICH COUPLE WOULD...|il giorno di San Velentino,che coppia sarebbe/avrebbe fatto...

5...andata in un ristorante di lusso. Bisognerebbe chiederlo a loro, i nostri amici protagonisti. Tirando ad indovinare, forse, Rush Finley e Blaire Wynn (Irraggiungibile di Abbi Glines). 

6...fatto un pic-nic/passeggiata sulla spiaggia. Uh, che romantico!Qui c'è bisogno di un romance. Helena Cabot Barnes e Michael Rowan (Fiori di fango di Susan Wiggs). 

7...stata a casa a guardare Netflix? Cos'è Netfliz? Roba da mangiare?

8...andata a ballare? Jace e Clary (Shadowhunters di Cassandra Clare). 

9.Che coppia avresti voluto vedere insieme? 
Vuoto assoluto.

10.Che coppia odi che tutti gli altri amano? 
Anche qui, devo dire la verità, non saprei che rispondere. C'è una coppia però che, all'inizio, ho un po' odiato. Due testoni formidabili che mi stavano mandando fuori di testa a furia di litigare: Ty e Zane (Armi e Bagagli di Roux/Urban). Alla fine ho consegnato loro il mio cuore.

Bene, signori e signore, il post-tag è finito. Non taggo nessuno per questa volta ma vi invito a farlo perchè è divertentissimo. Baci! 
 
 

venerdì 17 aprile 2015

RECENSIONE: ST. NACHO (St.Nacho, #1) di Z.A.MAXFIELD (Triskell Edizioni)

Buon venerdì amici lettori e amiche lettrici, piano piano mi sto dando alle recensioni più frequentemente di quanto non sia abituale per questo blog. Mi sento ispirata e molte delle letture che ho fatto in questo periodo stanno contribuendo ad alimentare questa mia ispirazione. Speriamo che duri! Dunque, oggi vi parlo di ST.NACHO di Z.A.MAXFIELD, un romance mm che sembra altro da quel che , agli atti,si rivela.

Cooper ha trascorso gli ultimi tre anni a scappare da un passato doloroso. Si sposta di città in città, lavorando nelle cucine dei ristoranti e suonando il violino per racimolare qualche mancia.
Non appena inizia a sentirsi a proprio agio in un posto, o con qualcuno, se ne va. La musica è forse l'unico linguaggio umano che ancora conosce e, per ironia della sorte, l'unico uomo con cui scopre di voler comunicare è sordo. Shawn fa parte del gruppo teatrale di non udenti del college locale. Non appena incontra Cooper, decide di volerlo. A Cooper vanno bene le storie di sesso, ma non le persone. Shawn invece è sì interessato al sesso, ma vuole che Cooper gli permetta di entrare a far parte della sua vita. Cooper ha bisogno di tempo per guarire e per archiviare definitivamente il passato, e Shawn lo deve aiutare a perdonare se stesso e a fargli accettare la possibilità di essere amato. Entrambi gli uomini scoprono che quando si tratta del tipo di guarigione che l’amore può portare, Santo Ignacio, la sonnolenta città sulla spiaggia, o "St. Nacho" come la chiamano i locali, potrebbe essere il posto migliore per ricominciare. 


RECENSIONE:

St.Nacho è una sonnacchiosa località costiera californiana, il luogo perfetto per fermarsi e guarire le proprie ferite. E' qui che, rombando sulla propria motocicletta, arriva Cooper, in cerca di un posto in cui passare qualche giorno e magari aspettare che i ricordi del proprio passato lo raggiungano, sulla scia di polvere che, nella corsa frenetica che è la sua vita, ha lasciato dietro di sé. St.Nacho non è solo il nome del luogo in cui approda ma anche quello del locale per soli uomini in cui trova lavoro e, grazie alla generosità del proprietario, anche alloggio. E' qui che rimane abbagliato da due occhi splendenti come il sole e il sorriso più affascinante che abbia mai visto. Il proprietario di entrambi è Shawn, non-udente e testardo cameriere. Al contrario di Cooper, Shawn ha bene in mente quello che vuole ed è ben pronto a tentarle tutte per ottenerlo. La narrazione è raccontata dal punto di vista di Coop e la particolarità che più mi ha affascinata è che la Maxfield non traccia, fra i personaggi che compongono la storia, le solite e super abusate dinamiche. Cooper ha un passato pesante alle spalle ma non è così irascibilmente e cocciutamente chiuso su se stesso. Di fronte all'incontro con Shawn non si tira indietro, non è recalcitrante alla prospettiva di aprirsi ad una persona che in lui ha interesse, anzi, è come se non aspettasse altro che incontrare qualcuno capace finalmente di farlo rallentare. Insomma, non è rappresentato come il solito duro e puro, timoroso che rivelare le proprie debolezze lo possa retrocedere da uomo tutto muscoli e forza, allo status di ameba. La caratterizzazione dei due personaggi mi ha sorpresa molto positivamente e la cosa che ho preferito su tutte è che l'innesco per ritrovare se stesso, il protagonista, per una volta, non lo trova nella persona che gli sta accanto ma in una contingenza di situazioni.
In quel momento qualcosa si fece strada in me, una profonda serenità, quella che speravo avrei ottenuto con la riabilitazione senza invece mai riuscirci. Non dipendeva nemmeno da Shawn. Lui faceva parte del quadro, ma sapevo di non dovermi aspettare che qualcuno riempisse i miei spazi vuoti. Pensai che dipendesse dal fatto di essere rimasto in un posto abbastanza a lungo da riuscire a guardare intorno. Stavo facendo il punto della situazione a St.Nacho, stavo creando una nuova lista di cosa non volevo e, forse più importante, di cosa volevo. 
Quando però il Passato tornerà a bussare alla sua porta Cooper non esiterà a rispondere, rischiando di perdere tutto daccapo, perfino quella persona che, per l'ironia del destino, ha contribuito a fargli ritrovare la musica della propria vita, pur non potendola ascoltare. 

VALUTAZIONE: Che dire? E' stata una lettura intensa ma breve poichè composta da pochissime pagine, nemmeno 200. L'ho amata parola per parola, con quello stile fluido e conciso in cui l'autrice l'ha scritta, e in assoluto i due protagonisti principali, ma quello che mi ha sopresa di più è stato lo scoprire che fra i due il lupacchiotto, quello deciso e caparbio, in realtà fosse il più insospettabile. Questa breve storia, ouverture di una serie mm, è adorabile. Promossa.

E voi? Lo avete letto? Vi ho incuriositi/e almeno un po'? Baci.

martedì 14 aprile 2015

#PREFERITI DEL MESE DI MARZO

Buonasera! Un altro mese è finito, da un pezzo ormai, ed ecco rifare la sua comparsa sul blog una rubrica che dovrebbe essere mensile ma che ovviamente, per non smentirmi, il mese scorso mi sono dimenticata di pubblicare. Ovviamente sono anche in ritardo. Questa volta non posso addurrre nobili motivazioni. Sono stata semplicemente troppo pigra per scriverla prima. Comunque, proseguiamo. Ecco a voi, amici lettori e amiche lettrici, i #PREFERITI DEL MESE DI MARZO.


1) CATEGORIA LETTURA
-NUMERO DI LIBRI LETTI: Nei mesi passati mi sono ripresa dal blocco del lettore e questo mese ho letto tre libri (due in versione cartacea e uno in ebook), due storie brevi e dieci manga (SECRET UNREQUITED LOVE di KOTOMI AOKI). L'OLTRAGGIO di SARA BILOTTI (EINAUDI), LA PORTA DEI MORTI di SIBYL VON DER SCHULENBURG (IL PRATO), ARMI E BAGAGLI di ABIGAIL ROUX e MADELEINE URBAN (DREAMSPINNER PRESS), NON TI CONOSCEVO PIU' di DAWN BLACKRIDGE (TRISKELL EDIZIONI).
-LETTURA PREFERITA: Questo mese voglio assegnare l'etichetta (anche se questa parola non mi piace molto. Non dovremmo mai limitare il significato di qualcosa con un'etichetta) di lettura del mese alla lettura che mi ha suscitato un vulcano di emozioni, la più intensa: ARMI E BAGAGLI di ABIGAIL ROUX e MADELEINE URBAN.A tal proposito, sono riuscita a vendere un libro e ho subito recuperato il seguito. Non vedo l'ora di iniziarlo! 
-LETTURA PEGGIORE: Anche questo mese sono stata fortunata. La risposta è:nessuna.
-CITAZIONE DEL MESE: Questa citazione mi ha trasportata su un'altra dimensione, magica ed evocativa. 
"Ho letto che il cane adotta un essere umano come cardine del suo universo. Se gli manca...si perde" "Vuoi dire che il cane ha bisogno di un padrone?""Un faro nel mare della vita""È come essere alla ricerca di un dio""Quasi. L'amore di un cane è qualcosa di immenso e assoluto"Gianluca strinse più forte la ragazza e affondò il naso tra i suoi capelli. "Allora...ti amo come un cane"-LA PORTA DEI MORTI di SIBYL VON DER SCHULENBURG (IL PRATO)
FONTE
-PERSONAGGIO PREFERITO E quello DETESTATO: Come personaggio preferito l'ago della bilancia pende totalmente a favore di Emanuele (L'OLTRAGGIO) che con il suo fascino e carisma animale e magnetico ha saputo conquistarmi. E' un personaggio che calamita l'attenzione del lettore, non può non farlo con le sue peculiarità. Quello detestato...In realtà sono due i protagonisti che proprio non ho sopportato per un buon 40% della lettura della loro storia:Ty e Zane (ARMI E BAGAGLI). Come vi dicevo nel post di recap delle letture del mese di marzo, non hanno fatto che accapigliarsi. Poi però si sono ripresi e li ho adorati.

-USCITA PIU' ATTESA: LA COLPA di SARA BILOTTI (EINAUDI). Infatti non ho saputo non comprarlo.
-INCIPIT PIU' BELLO: L'ho amato perché rievoca una Toscana magica.
"Maremma bonina!", esclamò Paolo Fernando il motorino sul promontorio. Dietro di lui c'era un chilometro di strada bianca, piena di buche e un polverone che le nascondeva tutte, ma davanti aveva il più bel panorama della Costa degli Etruschi. In lontananza il mare puntinato di vele bianche, rifletteva il sole.-LA PORTA DEI MORTI di SIBYL VON DER SCHULENBURG (IL PRATO)
-DESIDERIO LIBROSO: Un desiderio che è rimasto tale per poco: S.LA NAVE DI TESEO di V.M. STRAKA di J.J.ABRAMS e DOUNG DORST (RIZZOLI LIZARD). Mi sono concessa questo piccolo vizio e...è una meraviglia di libro. Curato in ogni più piccolo dettaglio. Meraviglioso. Incredibile. Strabiliante. Ok. ho finito gli aggettivi. La storia che racconta si organizza per più piani di narrazione. Uno dei quali racconta della scoperta di questo libro misterioso da parte di una bibliotecaria che si mette a dialogare con un misterioso lettore. Un sogno.

2)CATEGORIA GRANDE SCHERMO
-FILM PREFERITO: Ho visto solo INSURGENT e non mi è piaciuto come avrei voluto. Non so cosa sia andato storto ma non mi ha coinvolta come DIVERGENT. Probabilmente sarà stata colpa del fatto che, prima di andare a vederlo al Cinema con mia mamma, non avevo letto il libro. Per tutta la durata del film ho come avuto l'impressione di perdermi qualcosa, di non riuscire ad afferare tutti i particolari ed è stato fastidioso.
-TRAILER DEL MESE: ADALINE. L'ETERNA GIOVINEZZA con Blake Lively.
Ditemi se non vi affascina se ne avete il coraggio xD
3)CATEGORIA PICCOLO SCHERMO
-FILM PREFERITO: Non credo di averne visto nessuno in particolare.
-TELEFILM PREFERITO: E me lo chiedete pure? Ma OUTLANDER ovviamente. Ho già visto gli episodi in lingua inglese e li ho trovati più fascinosi dei doppiati in italiano, però non ho saputo resistere dal guardarli lo stesso. 

Voi che mi dite?

lunedì 13 aprile 2015

RECENSIONE: SPIRE DI FUOCO (La Casa dei Demoni, #3) di MARTA PALAZZESI (GiuntiY)

Buon lunedì amici lettori e amiche lettrici! Nei giorni scorsi ho finito di leggere SPIRE DI FUOCO di MARTA PALAZZESI, terzo capitolo della SAGA DELLA CASA DEI DEMONI. Ecco il mio commento.

Nel palazzo la vita non è ancora tornata alla normalità. Thea Anderson, la giovane mezzosangue dotata del potere dei sogni, è diventata sempre più abile nel suo ruolo di cacciatrice di Azura, i terribili demoni che popolano il Mondo Sotterraneo, ma gli ultimi avvenimenti l'hanno sconvolta. Durante una caccia solitaria tra i boschi della Romania, Thea si trova a combattere contro un nuovo pericolo, le crudeli Vale Nere, entità malefiche della foresta, ma lo dovrà fare da sola. La sua migliore amica, infatti, è ancora rinchiusa nel palazzo dopo aver scoperto di essere figlia del malvagio Trevor, da cui ha ereditato la follia che la tormenta. Il padre di Thea, invece, se n'è andato senza spiegazioni, ossessionato da una sua personale crociata. Thea dunque potrà contare solo su Damian, l'affascinante ragazzo mezzo demone dalla storia enigmatica: il loro complicato legame non si è lasciato piegare dalle difficoltà ed è diventato sempre più stretto. Tanto da condurli in Transilvania, sulle acque letali del fiume Rosia, dove li attende la battaglia finale contro il più temibile dei nemici: la perfida Vera Ruja, potentissima regina delle Vale Nere. 

RECENSIONE (POSSIBILI SPOILER PER CHI NON HA LETTO I PRECEDENTI):

Spire di fuoco è l'ultimo episodio di una saga fantasy e paranormal, nata dalla penna di Marta Palazzesi. Chi mi legge già da un po' sa che il mio rapporto con questa serie, in particolare con Il bacio della morte, suo esordio, non è stato idilliaco. La sua trama si caratterizzava di quei dettagli capaci di accendere la mia curiosità, arrivata però alla lettura del primo capitolo la mia aspettativa si è scontrata con determinati particolari che me l'hanno reso troppo somigliante ad un'altra serie che già seguivo, L'accademia dei vampiri di Richelle Mead. Accantoniamo però queste mie prime impressioni, di cui vi avevo già parlato al tempo della sua lettura. Ridimensionate le mie aspettative, ho deciso di proseguire la lettura della serie e in questo secondo capitolo, Il sogno dell'incubo, ho trovato quelle particolarità capaci di rendermi la lettura piacevole. Spire di fuoco riprende pochi mesi dopo la fine de Il sogno dell'incubo. Serena, la migliore amica di Thea, è impazzita e il Palazzo è in fermento per la deposizione di Grigor, suo governante. Non voglio soffermarmi troppo sulla trama poichè è facilissimo farsi scappare qualche spoiler indesiderato per i lettori della serie. Quello di cui voglio parlarvi sono invece le caratteristiche che mi hanno colpita. La prima è la scelta dell'autrice di dare spazio, nella narrazione, a uno dei personaggi secondari più interessanti e controversi, Zarmayr Carzou, Incubo e padre della protagonista. Nella lettura mi sono trovata quindi davanti a un alternarsi di capitoli in prima persona, in cui Thea fa da protagonista, e capitoli scritti in terza persona ma dal punto di vista di Zarmayr. Solitamente non è una cosa che apprezzo poichè è un togliere spazio agli attori principali ma questa volta l'ho accolta con piacere. Marta ci da così la possibilità di conoscere a fondo il passato di Zarmayr e di cogliere negli episodi che lo hanno coinvolto, il perché a certe sfumature del suo carattere. Avremo anche la prova che, sotto quel cinismo e quella mente affilata, in realtà si nasconde un cuore pulsante d'amore. I colpi di scena sono pochi e concentrati nelle ultime pagine del libro. Tale caratteristica mi ha fatto pensare a Spire di fuoco più come ad un capitolo di passaggio fra due grandi avventure. Mi e spesso capitato di trovare questo genere di libri nelle serie che ho letto e si, se da un lato hanno contribuito a rallentarne la lettura, dall'altro non mi sono mai dispiaciuti. Mi piacciono le serie ricche di colpi di scena ma trovo che questi debbano anche essere abilmente diluiti e distribuiti lungo tutto il corso della narrazione, lungo il corso dei libri che la compongono. Thea, come è nella sua natura, per il fortissimo desiderio di salvare gli altri non potrà evitare di infilarsi in qualche guaio. Guaio che porterà il lettore a conoscere due creature paranormali: le Vale Nere e le Iele. Tanto orripilanti e orrende all'esterno le prime quanto ingannevolmente belle e eteree le seconde. Alla fine del libro Thea non sarà più la stessa, sia fisicamente che psicologicamente. Una presenza che ho trovata molto evanescende in questo capitolo è quella di Damian e questa caratteristica ha fatto si che, fino al colpo di scena finale, rimanesse un po' come un personaggio di sfondo così come la loro storia d'amore. 

VALUTAZIONE: Nel complesso questa si è rivelata una lettura piacevole, senza eccessivi batticuori, e carina. La consiglierei, così come l'intera serie, sicuramente ad un pubblico giovane in cerca di avventure. 

Voi avete letto questa serie? Che ne pensate? 

giovedì 9 aprile 2015

#LETTURE DI MARZO

Buon giovedì amici lettori e amiche lettrici, visto che questi post riassuntivi sono gli unici che mi riesce di pubblicare ultimamente ,ho pensato di inaugurarne un nuovo ciclo, questa volta dedicato alle #LETTURE DEL MESE, in cui ve le illustro storia per storia e vi do anche qualche breve impressione. Prometto che presto arriverà anche il post dei #PREFERITI DEL MESE e quello dedicato ai #FILM DEL MESE. E' che ultimamente, quando ho del tempo libero, lo trascorro leggendo e il tempo per spippolare su blogger, così facendo, si riduce drasticamente.Questo mese ho terminato di leggere una SERIE MANGA: SECRET UNREQUITED LOVE di KOTOMI AOKI (Planet Manga). Ne ho parlato sul mio canale youtube:


---LA PORTA DEI MORTI di SIBYL VON DER SCHULENBURG (Il Prato): clicca qui per leggere la mia recensione.
---NON TI CONOSCEVO PIU' di DAWN BLACKRIDGE (Triskell Edizioni): scaricalo qui gratuitamente.
Dale e Keanu, un detective della squadra omicidi e un pittore. Non potrebbero essere uno più diverso dall’altro.Due uomini che in passato si sono allontanati, ma che si incontrano nuovamente in circostanze particolarmente delicate, in cui le loro stesse vite saranno messe in pericolo.
Saranno in grado di superare le difficoltà che si troveranno di fronte e ritrovare l’armonia di un tempo?

Cosa ne penso? Leggere questo breve racconto mm è stato come respirare una boccata d'aria fresca. E' una storia molto breve e sicuramente non mi ha permesso di affezionarmi ai protagonisti come mi succede in racconti più lunghi, però ho apprezzato tanto l'ambientazione tipica dei romantic suspense. Dale, poliziotto, un giorno scopre di dover proteggere Keanu, l'uomo che, senza farsi scrupoli, lo ha scaricato in passato. Inutile dire che ci saranno musi lunghi e recriminazioni. A lettura ultimata avrei voluto leggere sicuramente più azione ma non posso lamentarmi per la parte romance. CARINO.

---QUELLO CHE VOGLIO (Wanting, #1)  di PIPER VAUGHN (Triskell Edizioni): scaricalo qui gratuitamente. 
Jonah Beckett è innamorato di Laurie, il migliore amico di suo fratello maggiore, da quando aveva tredici anni. Quando il suo fidanzato, Dirk, lo scarica a causa della sua riluttanza a fare sesso, Jonah decide di sfruttare il suo dolore per la rottura come scusa per chiedere a Laurie di insegnargli tutto sul sesso prima dell’inizio del college in autunno. Il problema è che Dirk non è mai esistito e che Jonah non ha la minima idea di come reagirà Laurie una volta scoperta la verità.

Cosa ne penso?Questo mm invece mi è piaciuto veramente tanto da entrarmi sotto la pelle. Inizia con una proposta indecente e una bugia innocente (rima non voluta). Jonah adora da lontano Laurie, il miglio amico gay di suo fratello, da tempo immemore. E questa volta è deciso a smuovere le acque della loro casta relazione a tutti i costi. Beh, ci riesce e trova anche molto altro. I due protagonisti sono così dolci e carini che il feeling con loro è stato immediato e non ho potuto fare a meno di tifare per loro durante tutto il tempo della lettura. BELLO. Sono sicurissima di leggere anche il seguito qualora uscisse anche in Italia. 

---ARMI E BAGAGLI (Armi e Bagagli, #1) di ABIGAIL ROUX e MADELEINE URBAN (Dreamspinner Press): di questo ve ne ho parlato un po' martedì scorso in questo post.  
Una serie di omicidi affligge la città di New York. L’FBI e la polizia brancolano nel buio: si sospetta che il killer sia uno solo, ma gli indizi sono talmente scarsi e indecifrabili da non fornire alcuna pista. Quando a rimetterci le penne sono due agenti del Bureau, però, il caso diventa di importanza vitale per l’FBI. L’agente speciale Ty Grady è reduce da un incarico sotto copertura finito molto male. È arrogante e litigioso, ma è anche il migliore in quello che fa. Quando però lo mettono in coppia con l’agente speciale Zane Garrett, è odio a prima vista. Garrett è l’agente modello: serio, sobrio e devoto − il che rende la loro collaborazione la classica accoppiata ‘sbirro buono-sbirro cattivo’, gli opposti complementari. Entrambi gli agenti capiscono, da subito, che la vera difficoltà del caso non sarà l’assenza di indizi, quanto il dover lavorare insieme. Appena arrivati sul posto, però, l’assassino colpisce ancora − e questa volta il mirino è puntato su di loro. Costretti a fuggire e a nascondersi, e al tempo stesso decisi a scovare l’uomo che li ha presi di mira, Grady e Garrett devono trovare il modo di lavorare insieme − e alla svelta, se non vogliono diventare altre due tacche sul coltello dell’assassino. 

Cosa ne penso? Avevo sentito parare così bene di questa serie mm che quando ho avuto qualche spiccio in più sulla Postepay mi sono fiondata a comprarne il primo capitolo. Per il primo 40% ho passato il tempo della lettura  a pentirmi dell'acquisto appena fatto, non riuscivo ad ingranare con la storia e i due protagonisti mi stavano facendo andare fuori di testa. Litigavano e si azzuffavano di continuo. Poche pagine dopo il libro ha spiccato il volo e ho amato Ty e Zane, i più grandi zucconi della storia del romantic suspense. Mi ci sono affezionata e, sul serio, ho sofferto con loro, tifando spudoratamente per la coppia. Sono due protagonisti estremamente complessi e con un passato complicato. Due uomini che, alla fine, trovano l'uno nell'altro, non sono un partner fidato, ma anche un cuore affine. BELLISSIMO.

Voi cosa avete letto lo scorso mese?


martedì 7 aprile 2015

TEASER TUESDAYS #11

Buonasera amici lettori e amiche lettrici, proprio poco fa (adesso praticamente) stavo scrivendo il post della WWW...WENESDAYS per domani e mi è sovvenuto che è da un bel po' che non pubblico una nuova puntata della TEATER TUESDAYS, creata da MizB del blog SHOULDBEREADING. Ho deciso di farlo oggi barando un po' con le regole. La citazione la sceglierò io da un libro di cui presto leggerete qui sul blog: ARMI E BAGAGLI di ABIGAIL LEROUX e MADELEINE URBAN (DREAMSPINNER PRESS).Un libro che prima mi ha annoiata a morte, poi ha saputo maciullare ben bene il mio cuoricino. Ha come protagonisti due testoni colossali, Ty e Zane. Due macho man dal cuore di cioccolata fondente. Dolce e amaro al contempo.

  • Prendete in mano il libro (o uno dei libri )che avete in lettura;
  • Apritelo a una pagina a caso;
  • Condividete una citazione (o due) tratta dalla pagina in questione;
  • State attenti a non includere Spoilers!
  • Scrivi il titolo del libro dal quale hai tratto la citazione.
Un minuto dopo, Zane si sentì gli occhi di Ty addosso e si guardò alle spalle per rivolgergli un sorriso. Annuì e guardò i libri che aveva in mano; ne scelse tre e rimise gli altri a posto, quindi tornò al bancone. "Non guardi nemmeno, eh?" Ty sospettava che Zane non si sarebbe divertito così tanto se avesse saputo che a lui non dispiaceva affatto guardarlo; quindi mantenne un'aria leggermente imbronciata e scosse la testa. L'altro lanciò un'occhiata al vecchio; stava leggendo e, a quanto pareva, non prestava loro alcuna attenzione. "Okay, sono a posto. Pago questi e possiamo andare." Ty lo guardò e sospirò piano, lasciando trapelare un accenno di sorriso. "Abbiamo tempo,"mormorò a bassa voce. Zane cercò di non sorridere come un beota. Amava le librerie ed erano una benvenuta distrazione dai suoi pensieri e le sue preoccupazioni. "Grazie", disse piano, con uno sguardo indefinibile negli occhi. Poi si voltò e sparì fra gli scaffali, addentrandosi nel negozio.
Non so perchè proprio questa scena, che non ha niente di romantico, ha saputo far sciogliere il mio cuore più di tante altre concreatemente struggenti.  Forse perchè nel gesto di Ty si percepisce l'attaccamento nei confronti di Zane e negli occhi di quest'ultimo amore non riconosciuto nè espresso, quasi inconsapevole. Se vi piacciono le storie mm leggete ARMI E BAGAGLI e non ve ne pentirete. Se riuscite a superare lo scoglio iniziale, il continuo azzuffarsi dei due protagonisti che in un primo momento li rende estremamente insopportabili agli occhi del lettore, entrerete nel vivo di una storia mozzafiato. Leggerò sicuramente i seguiti. VOI L'AVETE LETTO? AVETE LETTO QUALCHE ALTRO LIBRO DI QUESTE DUE AUTRICI?

 

giovedì 2 aprile 2015

TOP 5: I CINQUE REGIUDIZI DEI NON-LETTORI SUI LIBRI USATI

Buon giovedì amiche lettrici e amici lettori, finalmente ho avuto l'illuminazione per un nuovo post della serie TOP 5. Vi racconto come è avvenuta l'epifania. Ieri, stanca ma soddisfatta di esser riuscita a seguire una nuova lezione di Storia romana senza appisolarmi (scherzo! Io adoro questa materia), mi stavo avviando verso la Stazione dei treni per fare ritorno nel mio paesello, quando, passando davanti ad una libreria di Libri Usati (che mi sono ripromessa esplorerò prestissimo) ho sentito una conversazione fra mamma e figlia. Conversavano di libri usati e la giovinetta sosteneva, con un'espressione di disgusto dipinta in volto, che fra le pagine di carta tutte ingiallite si potevano annidiare i diabolici gerrrmi.
Così, scuotendo tristemente la testa, ho pensato che dovevo a tutti i costi scrivere questa TOP 5: I CINQUE PREGIUDIZI DEI NON-LETTORI SUI LIBRI USATI. Mi raccomando, dopo fatemi sapere la vostra nei commenti!
  • PRIMO PREGIUDIZIO: "chissà quanti germi si nascondono fra quelle pagine ingiallite!". Si, uno dei pregiudizi più diffusi è proprio questo. Che poi, lasciatevelo dire, avete idea di quello che si deposita sulla superfice delle banconote? Da un'analisi sono state trovate addirittura tracce di cocaina. Visto che ci siete...schifate pure quelle! Io sarò felice di dar loro asilo. 
  • SECONDO PREGIUDIZIO: "chissà quante persone hanno leccato quelle pagine!". Immagine disgustosa a parte (qui la nostra immaginazione potrebbe viaggiare a mille e raffigurare nelle nostre menti le situazioni più disparate su come abbia fatto a finirci la saliva su quelle pagine) si sa che è abitudine di parecchi lettori, non di tutti ma di una buona percentuale, leccarsi le dita per girare le pagine. Questo pregiudizio proviene dritto dritto da un'obbiezione di mia mamma che, sono sicura, stesse cercando a tutti i costi di dissuadermi dall'acquistare nuovi libri perché, da quando ho scoperto l'usato, rischio di mandarla in bancarotta.
  • TERZO PREGIUDIZIO:"ma sono usati!". A costo di risultar banale uno dei commenti più frequenti è proprio questo ,come se, proprio per la loro qualificazione , fossero da buttar via. Eh si, cari miei sono proprio usati quei libri che si chiamano libri usati, sono di seconda mano o come amo di e io,sono di seconda sfogliatura. Non sono intonsi, sono stati maneggiati da altri lettori e per questo, ai miei occhi, acquistano ancora più valore. Mi è capitato spesso infatti di trovare nascosti fra le loro pagine vecchi segnalibri, cartoline e addirittura una carta d'imbarco per un volo aerio con la Ryanair. Tutti dettagli che raccontano qualcosa del lettore che lo possedeva precedentemente, quasi una storia della lettura che tu, compratore del suddetto libro usato, puoi provare ad immaginare. 
  • QUARTO PREGIUDIZIO:"sono usati.La loro qualità è inaffidabile!". Un'altra obbiezione frequente è proprio questa. Ossia che per il fatto che sono libri usati non sono libri di qualità. Ora, parliamone. Tutti siamo dotati di occhietti belli vispi e tutti possiamo verificarne le condizion prima dell'acquisto. Se si acquista online basta prima verificare se è contemplata l'opzione di reso e problema risolto. E' ovvio che, essendo usati, qualche piccola ammaccatura potrete trovarla ma, insomma, a meno che non siate estremamente pignoli, è accettabile.
  •  QUINTO PREGIUDIZIO: "i libri usati puzzano". Ma ragazzi, quello non è puzzo! A meno che non avvertiate un sentore di muffa, la carta ha sempre un profumo gradevole al naso del lettore. Io mi infilo in tutte le librerie dell'usato che trovo sul mio cammino per aver il privilegio di sentire intorno a me l'odore della carta invecchiata. E' il momento più bello, quando entro in Biblioteca. Si, anche io ho questo strano feticismo.
VOI CHE MI DITE? BUON POMERIGGIO!