Buondì
amici lettori e
amiche lettrici,
anche questo mese riesco a scrivere puntuale questo post dedicato al riepilogo delle letture del mese appena trascorso.
Non sia mai che diventi un'abitudine! Il prossimo mese ritarderò intenzionalmente. Scherzo! Spero invece che diventi consuetudine. Vi avverto però, questo post sarà un po' più fritto misto del solito. A proposito di fritti misti...purtroppo non proseguirò l'esperimento delle
TBR perché ho già visto che non c'è verso di portarne a termine una. Dunque, alzo la bandiera bianca. Mi arrendo. Troveremo qualcos'altro da fare. Avevo iniziato a scrivere questo post a inizio mese (come potrete vedere dalle cancellature ad inizio post) e poi...mi sono persa. Non mi sentivo dello stato d'animo giusto per parlarvi del mio mese di marzo. Sul fronte della vita privata è stato un bel caos, adesso però ho ritrovato una parvenza di normalità, quindi, eccomi qua, prontissima a parlarvi delle mie letture e delle mie maratone televisive (nel prossimo post).
#LETTURE
Questo mese ho letto pochissimo.
Un libro e mezzo. Il "mezzo" è ancora in corso quindi vi darò giusto qualche impressione. Due libri. Eh si, il mezzo è diventato un intero. Si tratta di un buon
thriller. Per quanto riguarda l'altro ,invece, è un esordio di una mia collega blogger:
DIE LOVE RISE di
ROSA CAMPANILE (
self).
L'ho adorato. Soprattutto per il messaggio che lancia. Ma non è solo questa la qualità che me l'ha fatto apprezzare. Sotto un profilo più strettamente "tecnico" ho adorato la scrittura scorrevole e mai banale di Rosa, dotata del dono della sinteticità senza però far mai mancare succosi dettagli al lettore. Uno stile semplice e conciso. Diretto. I protagonisti si muovono in un contesto di ambientazione post-apocalittica. La storia, che si apre con un bello schiaffo in faccia al lettore, ha marcate sfumature sci-fi e una buona spennellata di elementi romance. La caratterizzazione dei personaggi è a tutto tondo. Sophie e Clive sono "vivi". Sophie ancora di più rispetto a Clive. Una protagonista tosta. Un bell'osso duro. Mi è piaciuta sin da subito, impegnata in quel lungo sprint finale prima della tanto sperata e amara "salvezza". Il nostro soldatino dal cuore d'acciaio, invece, mi ha subito conquistata per le sue battute alla macho man (I mostri erano venuti a pisciare sul prato sbagliato. Nello specifico, il prato di casa mia, e per nulla al mondo l'avrebbero fatta franca) e la sua protettività. Il suo senso del dovere e il suo essere un po' come una noce di cocco. Dura e impenetrabile all'esterno, dolce e buona all'interno. Voglio spendere un paio di parole sul modo che Rosa ha scelto di adottare per illustrare il Prima dell'Oggi, insomma, come si è scatenata l'apocalisse. L'autrice ha scelto di dedicare alle cause una breve introduzione prima dell'inizio della storia vera e propria. Scelta apprezzatissima vista la prima persona (con doppio POV alternando la visione di Sophie a quella di Clive) adottata per la narrazione. Di libri e film sugli zombie ne ho letti e visti a decine ma questo riesce a conservare una scintilla (più di una) di originalità. Ritroviamo un genere umano non completamente in ginocchio (o estinto) ma in lotta per la sopravvivenza, con ancora l'ausilio della tecnologia e di Città Sicure in cui poter vivere. Incontriamo zombie mutanti, in continua evoluzione. Molto più simili a quelli descritti in Resident Evil che a quelli rappresentati in TWD. Quindi si, ho adorato questo ebook. Si merita quattro stelline piene anche e soprattutto perché, per una volta, ho scortro, tra le pagine di inchiostro elettronico, un bel messaggio per il lettore. Ossia che siamo noi la salvezza di noi stessi. E che, per quanti pugni nello stomaco ci sferri la vita, si può sempre reimparare a respirare. Bello. Bello.
Leggere DIRE, FARE, MORIRE di L.J.SELLERS (AmazonCrossing), invece, si è rivelato una bella sfida. E' il primo episodio della serie #DetectiveJacksonMystery, che ha come protagonista il Det. Wade Jackson. Trattandosi di un thriller non voglio anticiparvi troppo sugli sviluppi delle vicende e più che sui personaggi voglio soffermarmi su cosa mi ha reso difficile e, al contempo, appassionante la sua lettura. La cosa strana e paradossale è che ciò che mi ha reso la lettura ardua combacia con ciò che ha contribuito a farmela amare. L.J. Sellers ha deciso infatti di raccontare con precisione quasi cronicistica gli eventi e le indagini dei Dipartimento di Polizia di Eugene, Oregon (il libro è corredato anche di una bella cartina della città). Qui, un fanatico antiabortista ha piazzato (e poi fatto esplodere) una bomba nel consultorio locale, Planned Parenthood, e preso di mira Kera Kollmorgan, infermiera e consulente che vi lavora. Lo stesso giorno il cadavere di una giovane paziente di Kera viene ritrovato in un cassonetto. E ovviamente Wade Jackson è chiamato ad indagare. Questa resa realistica dei vari ingranaggi della storia (cui si unisce una caratterizzazione dei vari "attori" impeccabile e particolareggiata) rende la storia (scandita in giorni e ore) veramente lenta e poco adrenalinica. Non adatta a chi preferisce thriller più veloci. Però...quanto mi è piaciuto avere quasi la sensazione di trovarmi lì a Eugene, nelle sale interrogatori, nelle aule di tribunale, a raccogliere prove sulle scene dei crimini, nella mente del terrorista, ecc. Tre stelline piene.
#UNBOXING TWD
Lo scorso mese ho fatto una follia. Dopo mesi e mesi di ripensamenti, complici i regali di Pasqua, mi sono lanciata nell'acquisto di THE WALKING DEAD. COMPENDIUM - VOLUME 1 di ROBERT KIRKMAN - CHARLIE ADLARD - TONY MOORE - CLIFF RATHBURN (Saldapress). Ho deciso di fare l'ordine su IBS vista la mole del prezzo. L'evasione è stata velocissima! Il pacco è arrivato il giorno seguente a quello dell'ordine. Sono emozionatissima, anche perché ho sentito faville in proposito. E non vedo l'ora di scoprire le differenze con il piccolo capolavoro di serie tv che ha ispirato. Per adesso ho letto solo il primo capitolo e...wow. E' la fine del mondo. In tutti i sensi. Oltretutto, proprio pochi giorni fa ho finito di vedere la sesta stagione, che termina con un
cliffhanger niente male,al cardiopalma. Con l'introduzione dell'ennesimo cattivo sadico-bastardo. Un po' della serie "se non sono psicopatici non si vogliono". Un finale che ci ha lasciati tutti con un tremendo punto di domanda. Chi morirà sotto i colpi di Lucille? Ho paura a scoprirlo
*si copre gli occhi*. Eccolo qua. Non è una meraviglia?
La prima parte del recap termina qui. Prestissimo (spero) arriverà il post dedicato ai telefilm e ai film che ho visto durante il mese di marzo. Nel frattempo...voi che mi dite?
Un bacio.
Dire fare morire mi ispira molto da come ne hai parlato, sai? Nonostante non sia un'amante del genere :)
RispondiEliminaNe sono felicissima! ^^ Se deciderai di leggerlo, fammi sapere se ti è piaciuto. Un bacio.
EliminaOddiooo, sappi che sto quasi per svenire per le tue bellissime parole *____* Sono molto, molto, moooolto contenta che ti sia piaciuto soprattutto perchè so quanto ti piacciano le storie di zombie&co, e probabilmente stupirti in quel frangente non era facile. E poi per aver apprezzato il messaggio finale e i personaggi. Clive "noce di cocco" è la definizione più azzeccata per lui, ahahahah :3 Grazie Giulia! <3 <3
RispondiEliminaAmmetto che per la definizione "noce di cocco" mi ha dato una grossissima mano l'Isola dei Famosi xD
EliminaNon ringraziarmi, è tutto merito tuo. Quando una storia è bella non può che ispirare belle parole :)
Un bacione.
Ciao Giulia!
RispondiEliminaIl libro di Rosa Campanile sarà proprio tra le mie prossime letture! Più leggo recensioni e più mi ispira!!! :) :)
Spero tanto che catturi anche te ;)
EliminaCiao Giulia! :) Ti capisco, anche io a Marzo ho letto davvero poco, solo un libro...spero di rifarmi questo mese ma anche per me la TBR risulta sempre difficile da completare..che ci sia una congiura?
RispondiEliminaAhahah, è tutta colpa delle Giulie xD
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