mercoledì 23 marzo 2016

WWW...WEDNESDAYS # 4 - LETTURE IN CORSO

Buondì amici lettori e amiche lettrici, vi ricordate cosa vi avevo detto la scorsa "puntata"? Qualcosa del tipo: "WWW sarà l'unica rubrica che riuscirò a postare con puntualità sul mio blog". See. Come no! Dopo due settimane, eccomi qua. Questa settimana ci tenevo tanto a scriverla perché finalmente si è smosso qualcosa in quel mare piatto dei miei progressi di lettura.
*WWW...Wednesdays* è una rubrica a cadenza settimanale (mercoledì), ideata da MizB del blog ShouldBeReading, composta da tre domandine (che io ho scelto di modificare).

COSA STAI LEGGENDO? Domanda di riserva? In realtà ero partita benissimo questo mese ma, a metà, mi sono metaforicamente incagliata. Ho ancora in lettura Maledictus Umbra-L'eclisse e il principio di Elisa Filippi, La colpa di Sara Bilotti (Einaudi) , Finchè zombie non ci separi di Jesse Petersen (Multiplayer.it), Nessuna più-Quaranta scrittori contro il femminicidio di A.A.V.V. (Elliot) e Dire, fare, morire-Un'indagine del detective Jackson di L.J.Sellers (AmazonCrossing). Questi libri non hanno assolutamente niente di storto. E' tutta colpa mia e dei ritmi di lettura oscillanti. Per quanto riguarda La colpa riconfermo (per il momento) tutte le mie impressioni riguardo al "mondo" creato dalla Bilotti. Gettate nel cestino tutte le vostre riserve sugli erotici, perlomeno per quanto riguarda questa storia, perché saprà sorprendervi. Per quanto riguarda gli altri non mi pronuncio ma vi assicuro che mi stanno piacendo un sacco.

COSA HAI APPENA FINITO DI LEGGERE? Die Love Rise di Rosa Campanile. E ve ne parlerò prestissimo nel post dedicato alle letture del mese di marzo. Saranno poche ma soddisfacenti. Di questa lettura in particolare ho adorato la parte post-apocalittica e sci-fi nonché romance ma, sopra ogni cosa, il messaggio che lancia. Siamo noi la nostra salvezza. Per quanto la vita ci affibbi cazzotti nello stomaco si può sempre trovare il modo di reimparare a respirare. Insieme.


COSA HAI APPENA COMPRATO? Per la risposta a questa domanda vi rimando qui e qui sotto invece vi mostro due uscite Harper Collins Italia che mi erano proprio sfuggite da sotto il nasone il mese scorso. Fortuna che le mie edicolanti del cuore hanno saputo recuperare entrambe. Fanno parte della #CollanaHouseofCrime, Investigation e Justice di Marie Force. Quando ho letto che appartengono al genere romantic suspense non c'ho visto più e sono corsa a comprarli. 

Voi che mi dite?
Baci.

martedì 15 marzo 2016

UNBOXING AMAZON: #DiociSalvidaiCorrieri

Buondì amici lettori e amiche lettrici, come vi avevo anticipato nel post precedente ho fanno danni. Di nuovo. Su AMAZON per la precisione. Durante la scorsa settimana sono riuscita a vendere un po' dei miei libri usati su CVL e quindi ne ho subito approfittato per prenderne altri tre che A) desideravo da un po' o B) hanno catturato la mia attenzione di recente. Come saprete il colosso americano ha deciso di alzare la sogna della spedizione gratutita da 19 a 29 euro. Mah. Pessima mossa, caro mio. Dal 2016 mi sono sempre più convinta a recuperare su Ammy solo libri irrecuperabili (per svariate moivazioni) in libreria. Tiè. Comunque, ecco qua le new entry.
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Non sono bellissime? Ok. Dopo essermi sciolta in brodo di giuggiole devo raccontarvi un piccolo aneddoto riguardante la consegna del pacco. #DiociSalvidaiCorrieri. Sul serio. Una parte dell'ordine stava per essere consegnata in un altro paese ,sempre della zona. E se il corriere non mi chiamava sul cellulare chissà chi si sarebbe letto Beauty and the Cyborg oggi. Meglio non farsi queste domande.

Sono felicissima di esser potuta tornare in giardino a scattare queste foto. C'è un solicino  niente male. Riscalda. E poi la luce è perfetta.
  • BEAUTY AND THE CYBORG di MIRIAM CIRAOLO. Retelling di cui ho sentito ampiamente parlare per il tubo. Tutti pareri entusiasti quindi non vedo l'ora di leggere questa "riscrittura" in chiave distopica e fantascientifica de La bella e la bestia, che, oltretutto, è proprio la mia favola preferita. Ho adorato la trasposizione cinematografica con Vincent Cassel *occhi a cuoricino*. Ho ancora il batticuore.
  • LA MUMMIA di ANNE RICE (TEA). Libro di cui mi ha parlato benissimo Viky di Che libro mi (s)consigli? (canale youtube che seguo già da un annetto o più) e che mi ricorda tantissimo, per l'omonimia, il film del 1999 con Brendan Fraser e Rachel Weisz, che amo alla follia e vorrei tanto recuperare in DVD. Per un periodo avevo deciso che da grande avrei fatto l'archeologa.
  • DIRE, FARE, MORIRE (Un'indagine del Detective Jackson) di L.J. SELLERS (AMAZONCROSSING). Primo di una serie thriller composta già da 8 romanzi. A tal proposito (e me la sono gufata da sola), la mia copia è arrivata con un difetto nell'angolo della cover. Un taglio. Come se il libro fosse stato preso e fatto cadere per terra su un oggetto contundente, che ne ha rovinato leggermente anche le pagine. Ho prontamente contattato l'assistenza che, velocissima, mi ha rimborsato il 20% del prezzo del libro. Amazon è efficientissimo, questo non gli si può biasimare.
Dunque, eccoci qua, l'AMAZON UNBOXING termina qui. Fatemi sapere se avete già letto qualcuno dei libri che vi ho mostrato e come sempre...cosa ne pensate?.
Al prossimo post. Un bacio.

domenica 13 marzo 2016

BOMPIANI,NORD, GIUNTI, ...| nuove uscite # 3

Buondì amici lettori e amiche lettrici, direi che è proprio il caso di scrivere il famoso post di cui vi avevo parlato qualche tempo fa, vista la mole di uscite con cui le CE ci stanno "torturando" ultimamente. Mammamia, stanno uscendo dei veri e propri bocconcini letterari in questi giorni. E io ho miseramente ceduto ad Amazon. Ma questa è un'altra storia. Vedrete in settimana a cosa mi riferisco. Dunque, iniziamo con un'uscita che non posso assolutamente perdermi. Fra pochissimi giorni uscirà (15/03/2016DIE LOVE RISE di ROSA CAMPANILE. Lo aspetto con molta curiosità e ci tenevo tantissimo a parlarvene qui sul blog perché l'autrice, Rosa, gestisce un lit-blog letterario (Briciole di parole) molto molto carino, che io seguo con immenso piacere da qualche anno. Cerco di non perdermi nemmeno una sua recensione perché ella ha gusti molto simili ai miei. Per di più, in Die Love Rise, si parla di virus e mutanti affamanti di carne, in un'ambientazione post-apocalittica. I miei ingredienti preferiti.


#SELF
ROSA CAMPANILE
PAGINE: 254
PREZZO: 1,99 (e-book)

In un futuro non molto lontano, la popolazione umana è stata decimata dal virus AD7E0-i che ha trasformato gli uomini in mutanti affamati di carne e sangue. Per i pochi fortunati scampati al contagio iniziale, il mondo è diventato un luogo pericoloso in cui sopravvivere a stento. Lo sa bene Sophie Warden, che negli ultimi due anni ha fatto tutto ciò che era necessario per proteggere se stessa e sua sorella Leery. La voce che a Leons Town ci sia un Centro di Soccorso e Raccolta ancora operativo rappresenta la loro ultima chance di trovare un rifugio sicuro diverso dalla strada. Nonostante le perplessità che si tratti solo di una diceria, Sophie e Leery, in compagnia di un esiguo gruppo di sopravvissuti, raggiungono la struttura. Ma le cose non andranno come pianificate e la minaccia dei mutanti si rivelerà più letale e insidiosa di prima. Clive Hudson non è più l'uomo di un tempo. Dopo aver perso coloro che amava, Clive ha deciso di allontanare tutto e tutti, scegliendo la morte come unica compagnia. Se per dispensarla agli infetti o per trovarla lui stesso, non fa più alcuna differenza per la sua anima tormentata da un doloroso passato. L'incontro con Sophie, però, smuoverà qualcosa nel profondo del suo essere.Due anime simili, entrambe a un solo passo dalla condanna eterna o da un’insperata salvezza. Perchè non tutto il buono del mondo è andato perduto. Forse, nonostante il dolore e la morte, si può ancora amare ed essere amati. Anche al tempo dell'invasione mutante.


#BOMPIANI
GILDA PIERSANTI
PAGINE: 240
PREZZO: 11,00

Agosto 2003. Mentre i romani cercano una via di fuga dalla calura della Capitale, l'ispettore Mariella De Luca resta a Roma con la sua nuova fiamma, un giovane archeologo. Molto presto, però, l'idillio viene interrotto e Mariella si trova al centro di un'indagine a dir poco sorprendente: le teste di alcuni sessantenni vengono ritrovate in diversi luoghi della città. Tra loro anche quella di un famoso cineasta, che è stata abbandonata nelle catacombe che si celano nel sottosuolo di Roma. Il nuovo compagno di Mirella, Paolo, coglie un legame tra i delitti e il mito di Giuditta che, per vendicarsi del suo nemico, gli taglia la testa. Ed ecco insinuarsi il dubbio: che il colpevole possa essere una donna? E quando il commissario D'Innocenzo si ammala, Mariella prende in mano le redini del caso e cerca di trovare un legame tra le vittime. Il suo istinto le dice di scavare nel passato del cineasta e della sua giovane amante, ma anche su una singolare rappresentazione in cui erano state coinvolte le vittime negli anni Settanta.

COLM TOIBIN
PAGINE: 336
PREZZO: 14,00

Non è facile trovare lavoro a Enniscorthy, una cittadina nel sudest dell’Irlanda. I primi anni cinquanta sembrano seminare solo insoddisfazione e desiderio per un benessere che non c’è, neppure all’orizzonte. La giovane Eilis Lacey, prigioniera del confronto quotidiano con la madre e la sorella Rose, non vede davanti a sé alcuna prospettiva, finché l’imprevedibile visita di un prete emigrato, padre Flood, le fa scorgere l’opportunità di una vita diversa, al di là dell’oceano, a New York. Sarà proprio a Brooklyn che Eilis riuscirà a trasformare il passato in un futuro libero e propizio. E l’incontro con Tony, un ragazzo da amare, farà del sogno una reale possibilità che cambierà la sua vita, forse, per sempre. Colm Tóibín racconta una storia d’amore fatta di passioni e cadute su cui spicca la vertigine di Eilis, nella scelta fatale tra senso del dovere, appartenenza alla famiglia e desiderio di libertà, in quella linea d’ombra tra l’adolescenza e l’età adulta.

IVAN COTRONEO
PAGINE: 112
PREZZO: 11,00

Giallo psicologico, puzzle di sentimenti, drammatico racconto di un amore impossibile, costruito come un meccanismo a orologeria denso di rivelazioni. Lorenzo, Antonio e Elena. Sono i protagonisti di un romanzo a tre voci che racconta una crudele vicenda di amore, odio e violenza. Un ragazzo di sedici anni, difficile, non integrato, che arriva in una piccola cittadina di provincia. Una professoressa di italiano, quarantenne, stanca, ansiosa di spingere i suoi studenti ad affrontare la vita con un coraggio che lei stessa non possiede. Un giovane uomo cresciuto troppo in fretta, incapace di confrontarsi con l'altro e educato alla violenza. Al centro di tutto, una pistola, un colpo sparato alla tempia in un'aula scolastica, e forse un bacio. Un solo, semplice bacio, capace di scatenare la follia. 

#NORD
PAGINE: 324
PREZZO: 16,00

Stanley Owens non ha amici, e a lui va benissimo così. E comunque non ha mai trovato nessuno che condividesse il suo amore sconfinato per i libri, i numeri e, soprattutto, per l’enigmistica: inventare cruciverba è il suo sogno, la sua ragione di vita. Un giorno, però, incontra Vera, una ragazza diversa dalle altre: diversa come lui. La loro sintonia è talmente profonda che Vera non si stupisce quando lui le propone di sposarlo (per finta) e di rivendere i (veri) regali di nozze, così da pagarsi un biglietto per la libertà. E accetta. Anche perché è davvero innamorata di Stanley. Ma lui non lo capisce e, dopo la cerimonia, la lascia andare.La vita li separa, ma non c’è nulla come la lontananza per far emergere la verità. Col tempo, Stanley si rende conto che la sua vita è piena di caselle bianche che possono essere riempite solo da Vera. Decide allora di riconquistarla, usando l'unico linguaggio che conosce: semina i suoi cruciverba d'indizi comprensibili soltanto a lei, sperando che, prima o poi e ovunque lei sia, la sua dichiarazione d’amore giunga a destinazione…

giovedì 10 marzo 2016

February ℛecap | telefilm # 8 + ℳarch TBR

Buondì amici lettori e amiche lettrici, questa è la seconda parte del recap del mese di febbraio, dedicato ai telefilm e ai film che ho avuto modo di vedere durante il mese scorso. A tal proposito voglio parlarvi anche di una app che ho scaricato di recente, per riuscire a tenere il conto degli episodi guardati. Si chiama TvShow Time e, perlomeno per l'iPhone è gratuita. Scema me, mi sono accorta, solo dopo aver pubblicato la prima parte del recap, di aver guardato solo una serie tv e pochissimi film per cui ho deciso di allegare al post anche la TBR del mese di marzo. Insomma, morale della favola, sarà un bel fritto misto. Tanto ormai ci siete abituati, no? Pronti? Attenti? Via!

#SERIETV
Durante il mese di febbraio sono riuscita a recuperare Jessica Jones (2015) ed è stata una meraviglia addentrarmi nel suo mondo. Dovete credermi quando vi dico che non trovavo una serie che mi coinvolgeva ed entusiasmava così tanto dai tempi di Buffy. Sono stati 13 episodi di colpi di scena e battute salaci. Coinvolgente, divertente, avventurosa Jessica Jones. Una serie tv con i fiocchi. Non snobberò più una serie tv in vita mia. Mai più. Lo giuro. L'ho fatto con TWD e adesso la amo alla follia. L'ho fatto con Penny Dreadful e mi sto, metaforicamente, strappando i capelli nell'attesa della prossima stagione (maggio è così lontano!). L'ho fatto pure con Jessica Jones e adesso...13 episodi sono pochi! Ne voglio altri, ho bisogno di altri episodi. Se continuo così la mia vita sociale, già ridotta all'osso, si esaurirà definitivamente. Comunque, JJ è una serie televisiva statunitense sviluppata da Melissa Rosenberg (il nome vi richiama alla mente qualcosa? È la mamma di The O.C.!) , basata sull'omonimo personaggio dei fumetti della Marvel. Per di più JJ è ambientata proprio nell'universo Marvel, nei confronti del quale non mancano certo citazioni. Protagonista è Jessica, astuta investigatrice privata e aspirante non-eroina, dotata di super poteri e alle prese con gli effetti del PTSD. Insieme alla cifra noir di cui si macchia ogni singolo episodio (risolta mano a mano che vengono svelati gli eventi del passato di J.), ho particolarmente apprezzato la complessa caratterizzazione di Jessica. Dipinta quasi come un'anti-eroina: alcolizzata , indisponente, diretta e quasi non curante, ma al contempo così altruista e determinata a salvare il prossimo. La "spalla" di J. è Trish, ex bambina prodigio e ora conduttrice di una trasmissione radiofonica di successo, affiancata da Malcolm (il vicino tossicodipendente di Jessica). Il cattivone di turno è Kilgrave (con il potere di controllare la mente). Mi sarebbe piaciuto se fossero stati dedicati più episodi all'evolversi del rapporto di J. con Luke (barista di Hell's Kitchen, dotato di una pelle indistruttibile) ma, visto il finale alquanto "misterioso", confido in una volontà da parte dei creatori di approfondirlo nella prossima stagione che, per fortuna, si farà. Che altro dire? Guardatela! Mi ha ricordato tanto , soprattutto per i dialoghi, le eroine alla Buffy, capaci di ironizzare anche in punto di morte. Promossa. Cinque stelline.

Tante sono le serie tv che ho ancora in corso di visione, tanto che sto seriamente pensando di metterne momentaneamente in pausa un paio. Soprattutto quelle che mi stanno prendendo di meno. La "scoperta" del mese di marzo (per il momento) è indubbiamente Pretty Little Liars, con quel tocco di mystery mescolato alla parte più consistente, il teen drama. Ma perché ho aspettato così tanto a immergermi in quest'intrico di segreti? Mah. Chi lo sa. Ciò che so è che in questi giorni ho macinato i primi 10 episodi della I stagione.

#MOVIE
Per dare un po' più di sugo al post ho deciso di parlarvi (brevemente) dei tre film che ho avuto modo di guardare durante il mese di febbraio/inizio marzo.

Hip hip hurrà per la vostra blogger che è riuscita a tornare al Cinema durante lo scorso mese! Insieme ai miei amici siamo andati a vedere Deadpool e per me è un bel meh grosso quanto un palazzo di mille piani. Ok che è un film divertente e irriverente. Abbastanza scorrevole. Le battute e i dialoghi sono da farsela addosso dalle risate. Il protagonista, l'eroe, è molto sui generis e unico nella categoria. La colonna sonora è messa insieme da Dio in persona. E' perfetta. Un mix esplosivo di vecchie canzoni e nuove. I titoli di coda sono...wow. Ironici e provocatori al punto giusto. Lo schermo è stato indubbiamente bucato. Gli attori interagiscono direttamente con gli spettatori. E questa è una figata. Ma, stringi stringi, a fine visione non ti lascia niente. E non ha neppure una vera e propria trama. In compenso Ryan Reynolds è...tanta roba. Il ruolo di Deadpool gli calza a pennello. Come un guanto. Io però ho da subito subito il fascino dell'accento di Ajax (Ed Skrein), l'antagonista. Mi dispiace Ryan. Mi garba anche se si chiama come un detersivo. Troppo fico.  Tre stelline.

Poi, giusto per farmi del male, ho guardato, su Sky, Still Alice, tratto dal romanzo di Lisa Genova. Il film racconta in una maniera estremamente vivida il deteriorarsi progressivo delle facoltà linguistiche (e mentali) di una donna, forte e in carriera, che, alla soglia dei 50 anni si vede diagnosticare una forma precoce di Alzheimer. Quando si dice che il destino è beffardo, Alice ha costruito la sua carriera e la sua vita sulle parole e sul loro significato. E adesso, se le vede portare via da una malattia crudele. Galleggiano davanti ai suoi occhi ma non è più in grado di afferrarle. Bellissimo e emozionante. Più di una volta mi sono ritrovata le lacrime agli occhi. Vi consiglio assolutamente di guardarlo. Cinque stelline.

Ancora prima, giusto per riconfermare la mia vena autolesionista, avevo avuto la brillante idea di guardare (su NetflixRoyal Affair, che racconta le tristi vicende della Principessa Carolina e del suo folle marito, Re Christian di Danimarca. Ambientato durante gli anni dei Lumi, mostra la gloriosa ascesa e poi rovinosa e tragica discesa al potere di Carolina e del "reggente" del Re, nonché medico di corte e amante della sovrana, Johann Struensee. Come di tradizione, nel '700, le vicende si concludono con una testa che rotola. Non vi dico di chi. In ogni caso ho provato un'infinita pena nello scoprire la misera fine di Carolina , relegata in campagna, e a quale età va incontro alla morte. Era così giovane.  Quattro stelline.

#MARCHTBR
E dopo avervi depressi un po', nella seconda parte del post, passiamo ad argomenti più allegri. Come vi avevo già anticipato voglio iniziare a stilare la TBR anche io, selezionando qualche titolo che sono sicura di poter riuscire a leggere  o che comunque ho tutta l'intenzione di leggere durante il mese successivo. Ne ho scelti un paio perché questo mese di marzo si profila bello duro e impegnativo. Non è iniziato nel migliore dei modi e quindi sento il bisogno principalmente di due cose: ispirazione e ironia/divertimento. Da queste due necessità, ecco (qui di fianco) le mie scelte.

Bene. Il fritto misto si conclude qui. Il prossimo post sarà dedicato (spero) alle prossime uscite. Cosa ne pensate?
Un bacio.

mercoledì 2 marzo 2016

February ℛecap | ℓetture + acquisti # 7

Buondì amici lettori e amiche lettrici, durante il mese di febbraio ho recuperato alla grande il vuoto cosmico ,in fatto di letture, che ha caratterizzato il mio mese di gennaio. Durante questo mese ci sono state piacevoli scoperte e anche qualche piccola delusione ma nel complesso posso dirmi soddisfatta delle mie letture. Per di più, da marzo, ho deciso di lanciare un nuovo esperimento, ossia la TBR mensile. Lo so, è difficile da credere visti i miei trascorsi a dir poco disastrosi, ma ho scelto di avere un po' più di fiducia in me stessa e di riprovarci. Non si sa mai, potrei anche riuscire nel mio intento *occhiolino*.
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Dunque, dunque. Iniziamo con le letture. Questo mese il bilancio è di tre libri e una novella. Ho iniziato una nuova serie (#TheAdrienEnglishMysteries), che ho tutta l'intenzione di proseguire. Josh Lanyon è indubbiamente diventato uno dei miei autori M/M preferiti. La sua penna è magica, credetemi. Per il momento ho letto solo Ombre fatali e Una cosa pericolosa (Triskell Edizioni). Entrambi dotati di una spolveratina crime e poliziesca che non guasta quando, come nel mio caso, ci si è riscoperti amanti dei thriller. Tuttavia non sono questi elementi che mi hanno colpita (come avrete modo di constatare durante la lettura, non sono il punto forte delle due narrazioni) ma l'adorabile caratterizzazione della mente parlante, quella di Adrien English, libraio a tempo pieno e scrittore di gialli part-time. Gracilino e col cuore deboluccio. Ironico e con la risposta sempre pronta. Insomma, adorabile. Ad A. si affianca Jake, poliziotto della omicidi segretamente gay e poco disposto a portare alla luce del sole questa parte della sua identità, anche a costo di sacrificare la propria felicità.Soprattutto per quanto riguarda Ombre Fatali, ecco cosa ne penso: ho trovato la sua lettura molto molto carina anche se la componente "gialla" ha lasciato un po' a desiderare. A metà libro avevo già scoperto il colpevole. E non so se sia dovuto all'intreccio, di per se molto semplice, oppure alle decine di episodi di Criminal Minds che ho ingerito  e ingerisco tuttora. Adoro i gialli soprattutto per lo sforzo nel collegare i diversi punti (e indizi) che dovrebbero richiedere da parte del lettore. Specialmente quando, come in questo caso, si ha la sensazione di poter sbirciare direttamente dentro la mente del protagonista ,grazie alle scelte dell'autore stesso, che ha deciso di optare per la narrazione in prima persona. E se questa componente ha lasciato a desiderare ,lo stesso non è avvenuto per la caratterizzazione del protagonista, Adrien. Gracilino e tormentato da un cuore debole. Pronto a improvvisarsi investigatore e a cacciarsi continuamente nei guai. L'ho adorato. Ho amato entrare nella sua piccola mente contorta. È stata una lettura molto carina e divertente. Per quanto riguarda Una cosa pericolosa invece, l'operazione di individuazione del colpevole si è rivelata più complicata e, sinceramente, non so decidere se questo sia avvenuto per un miglioramento nella costruzione della parte gialla, oppure per la confusione che caratterizza l'intreccio dedicato alle "indagini". Tre stelline.

Ho poi letto Non amo che te (#RainbowofLove, 1.5) di Carmen Bruni (self) e, dopo averlo fatto, la mia impazienza di leggere di Carlo e Annabelle è cresciuta in modo esponenziale, anche se la novella (gratuita) non è dedicata specificamente a loro. L'anno scorso ho letto Questione di cuore (link alla recensione) e ho adorato Giorgia e Alessandro, complice lo stile leggero e scorrevole dell'autrice. Giorgia mi è sempre sembrata un po' "esagerata" nelle reazioni e dall'immaginazione un po' troppo fervida. Insomma, una vera e propria produttrice di film mentali. E questa mia impressione si è riconfermata anche in queste 48 pagine, che pur ho trovato divertenti. Jo e Ale stanno insieme già da qualche mese quando quest'ultimo diventa distante e si comporta in maniera sospetta. Non sto a elencarvi tutte le situazioni assurde che la mente di Giorgia arriva a partorire ma vi assicuro che sono tante e varie. In fondo però ho adorato questa novella (scritta utilizzando un doppio POV). Mi sono fatta anche qualche risata. E non vedo l'ora di leggere il libro dedicato alla psicologa modella e a quel burberone di Carlo, fratello di Jo. Si prevedono scintille. Tre stelline.

Ho finito il mese con una lettura che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. Sei solo mio di Viviana Leo (Newton Compton Editori). Incuriosita dalla trama ho deciso di acquistarne l'ebook e di leggermelo subito. E' una storia brevissima e molto scorrevole. Lo stile dell'autrice è fresco e molto semplice, idem per quanto riguarda il lessico impiegato. Obiettivamente è una storia carina e che, potenzialmente, ha tutti i presupposti per piacere e intrattenere per qualche ora. Ciò che mi ha infastidita già dopo i primi capitoli è la somiglianza con altri libri che ho già letto e l'antipatia che la protagonista mi ha provocato sin da subito. Lisa è petulante. Ommammamia *si prende la testa tra le mani*. Ma questo è un problema mio. Ritorniamo all'architettura della trama. Da una parte abbiamo Lisa, studentessa in odore di laurea perdutamente innamorata di Dante, pugile e migliore amico del fratello, Andrea. Dante è un ragazzo dal passato estremamente doloroso e in perenne lotta con gli scheletri nascosti nel suo personale armadio. Dante vede Lisa come una sorella poi, ad un certo punto, inizia a vederla sotto una luce diversa. Perbacco! La bambina è cresciuta! I nostri eroi si piacciono, si desiderano, ma non possono stare insieme perché D. è uno sciupafemmine e se il fratello di L. lo scoprisse lo riempirebbe di pugni. Prosegue una lunga serie di cliché fino al colpo finale (spoiler): Lisa rimane incinta di D, anche se poi perde il bambino. In conclusione, Sei solo mio si è rivelata una lettura abbastanza deludente e poco originale. Una storia che, a mio parere, cerca il dramma a tutti i costi. Forse per acchiappare maggiormente l'attenzione (e l'emotività) del lettore  ma che su di me ha sortito l'effetto opposto . Forse ho letto troppi romance in passato ma, da una storia d'amore, desidero di più di un po' di intrattenimento. Cerco il batticuore. E qui non l'ho trovato. Due stelline.
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#ACQUISTI DEL MESE
Adesso passiamo alla seconda parte del post, quella dedicata agli acquisti del mese (o meglio, a quelli che ancora non vi ho mostrato). Il 29 di febbraio scadevano i punti della Mondadori Card e, avendone ancora 1000, ho deciso di affrettarmi a spenderli prima del termine. Sono giunta in libreria con la precisa intenzione di prendere un titolo in particolare ma, non trovandolo, mi sono fatta guidare dall'istinto e ho preso: Il futon di Tayama Katai (Marsilio) e Il libro del tè di Okakura Kazuko, che avevo già adocchiato su Ibs e che mi incuriosiva parecchio. Per gli occidentali il tè è solo una bevanda ma per i giapponesi ha un preciso significato culturale. Non contenta ho fatto anche un giro alla Coop e, finalmente, ho trovato Te lo dico sottovoce di Lucrezia Scali (Newton Compton Editori).

Qualche giorno prima, sempre durante un giretto alla Coop, avevo acquistato Ho sposato una vegana di Fausto Brizzi (Einaudi). Ne ho sentito parlare molto bene sia su Instagram che su YouTube e sono molto curiosa di leggerlo. Ve ne parlerò prestissimo. Voi lo avete già letto?

Infine, su Bookmooch, ho recuperato La spada di Shannara di Terry Brooks (Mondadori), in questa mini edizione che io trovo adorabile. Come sapete, ho iniziato a seguire la serie tv omonima, e non vedo l'ora di saperne di più tuffandomi nella lettura del #CiclodiShannara

Con questo ho finito. Il prossimo post sarà dedicato al recap dei telefilm che ho seguito lo scorso mese. Nel frattempo, voi che mi dite? Avete qualche lettura da consigliarmi? Un bacio.