mercoledì 24 febbraio 2016

AMAZONPUBLISHING, HARPER COLLINS ITALIA, NEWTON COMPTON EDITORI | nuove uscite # 2

Buondì amici lettori e amiche lettrici, era da un bel po' che non vi parlavo di qualche uscita interessante. In realtà di recente ho evitato di proposito di tenermi aggiornata in merito, giusto per trattenermi dallo svaligiare i vari bookstore online e le librerie fisiche ,cui mi sarei sicuramente fiondata se avessi adocchiato qualcosa di papabile. Tuttavia, qualche libro è riuscito comunque a filtrare dalla rete di metallo elettrizzata che mi sono costruita intorno *ollallà, che melodrammatica!*. Ahimè, la mia #wishlist si è inesorabilmente allungata e lo spazio in camera mia drasticamente ridotto. Come sempre, vi segnalo solo le uscite che mi sono saltate all'occhio, quindi, se ne avete annotate altre di interessanti, scribacchiate pure qui sotto! Io sono tutta orecchie.

#AMAZONPUBLISHING

#SerieANCHOR ISLAND VOL.1 - TERRI OSBURN
PAGINE: --
PREZZO: 3,99 (e-book)
A volte la soluzione migliore è quella che cercavi da sempre.Beth Chandler ha passato tutta la vita tentando di compiacere gli altri. Ha studiato legge per far contenti i nonni. Ha acconsentito a sposare Lucas, il fidanzato maniaco del lavoro, per farlo felice. E, nonostante la fobia per le barche, è salita su un traghetto per conoscere i futuri suoceri e fare contenti anche loro. Durante un attacco di panico in mare aperto, Beth incontra uno sconosciuto alto e attraente che placa le sue paure… e le fa battere il cuore allo stesso tempo. Ben presto Beth ha una nuova ragione per andare nel panico: il suo bellissimo salvatore dagli occhi azzurri altri non è che il fratello di Lucas, Joe. Ma lei non potrebbe mai lasciare il fidanzato… Anche se l’attenzione di Lucas è più concentrata sul diventare socio dello studio legale che sulla la loro relazione. E se Joe fosse tutto ciò che Beth non sapeva di aver sempre voluto?

MARGOT S. BAUMAN
PAGINE: 374
PREZZO: 9,99 (cartaceo) - 3,99 (e-book)
La vita di Saskia Wagner rischia di andare a pezzi. Ha perso il lavoro di giornalista e ha deciso di rompere con il fidanzato, insensibile ed egoista. Quando scopre che in una tenuta vinicola in Provenza cercano un’aiutante per l’estate, senza pensarci due volte risponde all’annuncio, convinta che la sua vita abbia bisogno di una svolta radicale. Un paio di settimane dopo, lasciata la Svizzera, è alla stazione ferroviaria del piccolo e incantevole villaggio provenzale di Beaumes-de-Venise, in attesa del nuovo datore di lavoro. A Saskia bastano pochi giorni per farsi ammaliare da quel mondo magico, tra filari di vite e campi di lavanda a perdita d’occhio, ancora meno per lasciarsi irrimediabilmente travolgere dal fascino cupo e tormentato del suo nuovo capo, Jean-Luc Rougeon, che risveglia in lei emozioni mai provate prima e forse la aiuterà a sconfiggere una volta per tutte le sue più intime paure.

#UNINDAGINEDELDETECTIVEJACKSON - L.J. SELLERS
PAGINE: 370
PREZZO: 9,99 (cartaceo) - 4,99 (e-book)
Kera Kollmorgan, infermiera e consulente per i giovani di Planned Parenthood, un consultorio di Eugene (Oregon), è già stata presa di mira da alcuni fanatici antiabortisti. Queste esperienze hanno solo rafforzato la sua determinazione. Un giorno, però, una bomba devasta la clinica e, poco dopo, il cadavere di una ragazzina curata da Kera viene ritrovato nudo in un cassonetto. La donna teme che la feroce guerra antiabortista nella piccola comunità abbia raggiunto un livello inaccettabile.
L’omicidio a sfondo sessuale di Jessie Davenport coinvolge da vicino il detective Wade Jackson. Padre single di una teenager, Jackson comprende meglio di chiunque altro i pericoli in agguato per le adolescenti. Non si aspetterebbe mai che le indagini lo porteranno a un gruppo di studi biblici per ragazzi, al lato oscuro della vita dei liceali e persino nei corridoi del potere. Si trova così costretto ad affrontare due sospettati radicalmente diversi, che non hanno niente in comune, tranne la passione per il sesso e la violenza. Mentre Jackson intensifica la caccia all’uomo, Kera diventa una donna braccata, perseguitata da un devoto fanatico. Quando i destini dell’investigatore e dell’infermiera si incrociano, vendette moralizzatrici, segreti legati al sesso e ossessioni fatali minacciano di spazzarli via. 

#HARPER COLLINS ITALIA

JODI PICOULT
PAGINE: 469
PREZZO: 14,90 (cartaceo)
Fino a quella telefonata alle tre del mattino di una giornata di novembre, i Gold e i loro vicini di casa, gli Harte, sono sempre stati inseparabili. Per ben diciotto anni. Non è stata una sorpresa per nessuno, dunque, quando i loro figli adolescenti, Chris ed Emily, da semplici amici sono diventati qualcosa di più.Ma adesso la diciassettenne Emily è morta uccisa da un colpo di pistola alla testa sparatole da Chris, in un apparente patto suicida lasciando le due famiglie devastate e alla disperata ricerca di risposte su un gesto inimmaginabile, di due figli che forse non conoscevano bene come credevano.È rimasta una sola pallottola nella pistola che Chris ha preso dall'armadio del padre, una pallottola che secondo la sua versione era destinata a se stesso. Cos'è successo veramente? Un detective della polizia del luogo nutre più di un dubbio sul patto suicida descritto dal ragazzo e inizia un'indagine che terrà il lettore col fiato sospeso fino all'ultima pagina.


#NEWTONCOMPTONEDITORI

PAGINE: 352
PREZZO: 12,00 (cartaceo) - 4,99 (e-book)
Bonnie Rae Shelby è una superstar. È ricca, bellissima e famosa. E desidera morire. Finn Clyde è un signor nessuno. È brillante e cinico. Ma è completamente a pezzi. E tutto ciò che vuole è la possibilità di vivere ancora. Finn ha un passato con cui confrontarsi, Bonnie un futuro che non vuole affrontare. Un ragazzo, una ragazza, una strana serie di circostanze impreviste e una scelta: voltarsi dall’altra parte e ignorare ogni cosa o tendere la mano e rischiare tutto. Così, mentre il ticchettio di un orologio scandisce il tempo della scelta, inizia la loro avventura, un viaggio che cambierà per sempre le loro vite.

PAGINE: 384
PREZZO: 12,00 (cartaceo) - 2,99 (e-book)
Cinque persone si trovano intorno a una fossa. A turno, ognuna di loro è costretta a scavare per dare sepoltura a un cadavere.Ma si tratta di una buca piccola: il corpo non è quello di un adulto. Una vita innocente è stata sacrificata per siglare un oscuro patto di sangue. E il segreto che lega i presenti è destinato a essere sepolto sotto terra. Anni dopo, la direttrice di una scuola viene brutalmente assassinata: è solo il primo di una serie di agghiaccianti delitti che terrorizzano la regione della Black Country, in Inghilterra. Il compito di seguire e fermare questa orribile scia di sangue viene affidato alla detective Kim Stone. Quando però nel corso delle indagini tornano alla luce anche i resti di un altro corpo sepolto molto tempo prima, Kim capisce che le radici del male vanno cercate nel passato e che per fermare il killer una volta per tutte dovrà confrontarsi con i propri demoni personali, che ha tenuto rinchiusi troppo a lungo…

Per il momento passo e chiudo. Però, per la prossima settimana, aspettatevi un altro post carico carico di anteprime (e non).
Che ne pensate? Avete già preso qualcuno di questi libri?
Un bacio.

lunedì 22 febbraio 2016

TOP 5: EROINE BADASS

Buondì amici lettori e amiche lettrici, era da un bel po' che non scrivevo nuove top five. In questi giorni me ne sono venute in mente un paio e sono felicissima di condividerle con voi. Da lettrice a lettori, devo confessarvi un segretuccio: O-D-I-O *ehi,calma tigre!* le protagoniste femminili mollaccione. Quelle che non riescono a compicciare assolutamente niente senza l'aiuto del proprio Principe Azzurro. Le principessine svenevoli e smidollate. Insomma, tipo Cinderella. Ecco, ci siamo capite.
Ragion per cui, oggi voglio elencarvi le mie cinque eroine badass. Cinque tipe toste da cui ogni lettrice dovrebbe trarre ispirazione. Quote azzurre, oggi per voi non è aria.
Yeah, ci siamo capite sorelle *posa da dura*.
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La prima tipa tosta proviene dall'Inghilterra del XIX secolo. E' Archimedea Timms. Quacchera convinta, dotata di una fede incrollabile e devota al padre, matematico e studioso. E' Maddy a portare sulle proprie spalle il peso della malattia dell'uomo cui, suo malgrado, si trova indissolubilmente legata per l'eternità. A lottare per la sua guarigione, a impegnarsi nella sua cura. A difenderlo da chi (squadroni di avvocati e parenti assetati di sterline) , invece, lo vuole far passare per pazzo. Amiche romantiche, leggete La figlia del matematico! Non ve ne pentirete. Tatamaddy è proprio una protagonista con le balls quadre. Tanto mite e carina quanto caz***a.
La seconda tipa tosta invece, proviene dalla Accademia dei Vampiri più amata del panorama young adult. E' Rose Hathaway. Sarcastica, arguta e super addestrata ma anche dotata di un grande cuore, Rose è la dhampir (metà umana-metà moroi) più badass della serie cui Richelle Mead ha saputo dar vita così magistralmente. La sua missione? Proteggere la sua migliore amica nonché principessa di una delle più nobili casate di vampiri, Lissa, dalle continue minacce da cui viene tormentata.
La terza tipa tosta arriva dritta dritta da Budapest. E' Anya, dea dell'Anarchia, figlia di Sregolatezza e portatrice di caos. E con chi poteva "associarsi" se non con Lucien, il Signore degli Inferi che accompagna le anime dei definti all'Oltretomba? Spero che conosciate (e abbiate letto) tutti l'omonima serie di Gena Showalter. Altrimenti...correte a rimediare! E non ve ne pentirete. La dea tutta pepe farà passare le pene dell'inferno al povero Guerriero, incaricato di trovarla e ucciderla. Chi la spunterà? Beh, scopritelo leggendo Demon's Kiss.
La quarta tipa tosta proviene dagli States degli anni contemporanei. E' Anna, la protagonista de La custode di mia sorella, che intenta una causa contro i propri stessi genitori per ottenere l'emancipazione medica. E' una ragazzina forte, determinata e anche estremamente altruista. Il che può sembrare una contraddizione se si considera che la sua salvezza potrebbe significare la morte della sorella, Kate, malata di leucemia da anni. Ma leggendo la storia capirete.

La quinta e ultima tipa tosta proviene dalla Londra Regency. E' Portia Cabot. Il vampiro che mi amava unisce due degli ingredienti che più apprezzo. L'ambientazione londinese e elementi paranormali. Portia è un bel peperino e soprattutto è pronta a tutto pur di redimere il suo Julian (vampiro) e poter finalmente coronare il suo sogno d'amore. Il suo carattere esplosivo e insistente non renderà la vita facile al povero vampirozzo. E alla fine sarà proprio Lei a salvare il suo Lui. E questa cosa ci piace un sacco.

Ecco qua le mie cinque eroine. Quali sono le vostre?
Un bacione.

mercoledì 17 febbraio 2016

WWW...Wℯdnℯsdays # 3 + In ℳy ℳailbox ℊennaio/ℱebbraio

Buon mercoledì amici lettori e amiche lettrici, probabilmente (ma non prometto niente) la rubrica WWW...Wednesdays potrebbe tornare ad avere un giorno fisso di pubblicazione. Sto lavorando sulla mia organizzazione (organizzazione? Ma non esiste nel mio vocabolario!) fissando tre-quattro post fissi al mese. Vergogna nera, da inizio 2016 sono riuscita a leggere pochissimo. Giusto tre e-book (tutti nel mese di febbraio) dei quali uno è una breve novella. In compenso ho dato fondo ai miei risparmi un paio di volte. Tutti acquisti giustificati. Lo giuro.

*WWW...Wednesdays* è una rubrica a cadenza settimanale (mercoledì), ideata da MizB del blog ShouldBeReading, composta da tre domandine (che io ho scelto di modificare).

COSA STAI LEGGENDO? Attualmente mi trovo in un periodo di transizione tra una lettura e un'altra. Tuttavia, credo di poter affermare con certezza che stasera inizierò la lettura di Maledictus Umbra-L'eclisse e il principio di Elisa Filippi, di genere fantasy ma con sfumature rosa.

COSA HAI APPENA FINITO DI LEGGERE? Ho appena finito di leggere, giusto a inizio settimana, i primi due libri della #SerieTheAdrienEnglishMysteries, ossia Ombre fatali e Una cosa pericolosa di Josh Lanyon. Dopodiché ho divorato (fra ieri sera e questa mattina) Non amo che te di Carmen Bruni, la breve novella cui vi accennavo sopra, dedicata ad Ale e Jo, già protagonisti di Questione di cuore. Per cui è indispensabile aver letto il romanzo per capirci qualcosa. Mi sono piaciuti tutti e tre gli e-book ma dovrete aspettare il recap di fine mese per sapere qualcosina in più in proposito.

COSA HAI APPENA COMPRATO? E qui casca il proverbiale asino. Si, perché, diciamo che mi sono sdata all'acquisto nonostante i miei buoni propositi. Per tentare di giustificarmi posso dire che avevo ottimi motivi per comperare ciascuno dei libri che andrò a mostrarvi. Siete pronti? Eccoli qua:
su YouTube ho appreso l'allarmante notizia che presto tutti i libri de #L'accademiadeiVampiri sarebbero andati fuori commercio così ho deciso di dare fondo alla Mondadori Card e di prendere al volo Anime legate e L'ultimo sacrificio. Mia mamma ha fatto un giretto con le mie "sorelle streghelle" al Centro Commerciale, così ho approfittato per commissionarle un acquisto: Life and Death di Stephenie Meyer. L'ho iniziato a metà gennaio e...si, devo ammettere che mi sta piacendo. E' piacevole scoprire che, anche a distanza di anni, le emozioni che Twilight mi ha suscitato, sono ancora li, belle vive e vibranti. Per certi versi è un po' bizzarra come storia ma, si, dai, si sta rivelando carina. A fine gennaio ho fatto un giretto allo stesso Centro Commerciale e, alla Mondadori, ho trovato Villette di Charlotte Bronte, nella nuova edizione Mini Mammut. Ho recuperato i primi due volumi del #CiclodiShannara: La spada di Shannara (usato su Bookmooch) e Le pietre magiche di Shannara di Terry Brooks. Infine ho fatto il mio ordine stagionale da Euroclub, arrivato proprio questa mattina: L'istante esatto che lega due destini di Angélique Barbérat e Colori in cerca d'autore, un libro da colorare con le citazioni di alcune delle opere della letteratura.

Non posso proprio dire di aver tenuto fede ad uno dei miei propositi per il 2016 ma su, in fondo mi sono trattenuta, e anche parecchio.

Voi che mi dite? Cosa state leggendo di bello?
Un bacio.

venerdì 12 febbraio 2016

December ℛecap | ℓetture # 5

Buondì amici lettori e amiche lettrici, finalmente è arrivato il momento di parlarvi delle mie letture del mese di dicembre. Alla buon'ora direte! Prevalentemente si tratta di letture natalizie ma, ad inizio mese, ho avuto anche il piacere di leggere un paio di libri carinissimi, non a tema natalizio. Dunque, eccomi qua, a decidere di parlarvene ugualmente, nonostante siano passati quasi due mesi. Iniziamo.
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▸Ho iniziato il mese di dicembre in sordina, con Aftertime. Il risveglio di Sophie Littlefield. Dire che a completarne la lettura ci ho messo un'infinità mi pare poco. Tutta colpa dei miei ritmi di lettura ballerini però, perché ho adorato questo primo tuffo nel mondo creato dalla Littlefield. Come saprete, se mi leggete già da un po', apprezzo la letteratura a tema zombie. Amo con tutto il cuoricino TWD, la cui programmazione, oltretutto, ripartirà la prossima settimana, e sto cercando di "farmi una cultura" in merito. Quindi non potevo lasciare a languire ancora a lungo sui miei scaffali questa chicca post-apocalittica, che narra, in prima persona, le avventure di Cass Dollar, (apparentemente) unica sopravvissuta (o meglio guarita) ai degradanti e orrorifici effetti provocati dal morso (e dalla saliva) di una Carcassa. Ho trovato la genesi dell'apocalisse estremamente originale. Tutto nasce da un attacco di bioterrorismo che inquina tutte le risorse di cibo (decima le coltivazioni, uccide gli animali, ecc) e dal tentativo, fallimentare, del Governo di porvi rimedio , tramite il lancio di una varietà di pianta che, invece che fornire tutti i nutrimenti di cui la popolazione ha bisogno, produce l'effetto opposto, infettando con le sue foglie blu (prodotte a quanto ho capito da una mutazione genetica  della pianta stessa, non prevista dagli scienziati) tutte le persone che ne vengono in contatto, trasformandole in "zombie". Creature accecate da una totalizzante brama di carne umana e sangue. Aftertime è ambientato in California, ha uno stile molto scorrevole, e presenta un unico grosso difetto, alquanto irritante: la limitazione imposta dalla narrazione in prima persona. Infatti, poco sappiamo del diffondersi del morbo al di là di ciò che la protagonista ci racconta. Oltretutto una protagonista che ben poco si ricorda delle ultime settimane di vita, durante le quali ha vagato come un automa, alla ricerca di carne fresca da assaggiare. Il risveglio (e i sue seguiti: Tomorrow.La rinascita e Horizon. L'alba di un nuovo giorno) è stato edito un bel po' di tempo fa dall'Harlequin Mondadori, ora Harper Collins Italia e, successivamente, ripubblicato in versione ebook, un annetto addietro. Manca all'appello la novella Survivors (1.5) che non mancherò di recuperare in lingua originale. Aftertime ha,infine, il grande pregio di poter essere letto come stand-alone. Mi è piaciuto? Direi proprio di si. Tre stelline e mezza.

▸Subito dopo ho messo la quarta e, in quattro e quattr'otto, ho letto L'incastro (im)perfetto di Colleen Hoover, edito dalla Leggereditore, che ho comprato, con immensa soddisfazione, in promo ,a 0,99. Inutile dire che la Hoover mi ha, per la seconda volta, completamente stregata. I suoi libri possono essere poco impegnativi (e quindi molto scorrevoli, di una poeticità che ha il pregio di non stuccare mai) dal punto di vista stilistico ma estremamente complicati sul versante emotivo. A incastrarsi in maniera imperfetta sono Tate, aspirante infermiera professionista momentaneamente alloggiata a casa del fratello pilota, e Miles Archer, pilota di linea. I due iniziano una contorta frequentazione che potrà proseguire almeno finché Tate rispetterà due semplici regole: mai fare domande sul passato e non aspettarsi niente dal futuro. Avremo occasione di capire le ragioni di queste due regoline scorrendo i capitoli di Ugly Love, strutturati in una continua alternanza di POV dei due protagonisti principali. Quelli di Miles arrivano a scavare anche nel suo passato, a circa 6-7 anni prima degli avvenimenti della narrazione presente. Come era successo per Forse un giorno, ho amato queste "ambientazioni" più adult della Hoover. Super-consigliato. Cinque stelline.

▸A seguire, ho "consumato" la prima lettura natalizia del mese di dicembre, leggendo Scartando Hank di Eli Easton, edito dalla Triskell Edizioni lo scorso Natale (2014). Come con Tutta colpa del vischio, ho apprezzato lo stile leggero e fresco dell'autore e il lato romantico della storia, molto dolce. Altrettanto dolci e carini sono i protagonisti, l'iper "analitico" Sloane (del resto, cosa aspettarsi dal figlio di due psichiatri?) , e l'imperscrutabile Hank, muscoloso, pieno di tatuaggi e un po' orso, ma dolcissimo. Quando Micah, fighissimo presidente di una delle più popolari confraternite del Campus (in cui la storia è ambientata), chiede a Sloane e a Hank, suo fratello, di collaborare per l'organizzazione di una festa nella sede, il primo non può resistere all'impulso di "scartare" tutti gli strati del secondo, fino ad arrivare al suo cuore. Come vi dicevo prima è una storia molto dolce e carina, in alcuni passaggi molto profonda, decisamente a strati. Pagina dopo pagina, infatti, abbiamo modo di scoprire sempre più tratti della personalità dei due protagonisti e non si può fare a meno di affezionarcisi. Lettura consigliata. Tre stelline.

▸Poi ho letto Desiderio a Natale di Alessia Esse, la novella che apre la #SerieNelCuorediNewYork. L'ho trovata una lettura sicuramente molto carina e scorrevole ma non mi è piaciuta fino in fondo. L'ho trovata una storia poco bilanciata. Mi spiego meglio. Quando leggo un racconto (oppure un libro) un aspetto per me molto importante è che tutte le diverse componenti in cui si articola siano ben bilanciate l'una con l'altra, che nessuna sovrasti le altre. Qui, purtroppo, la componente "sessuale" (spinta ma mai volgare) occupa troppo spazio, togliendolo ad altri elementi essenziali, come ad es. la conoscenza dei due personaggi e così via. Galeotta è una nevicata "infernale" che ricopre e ammanta tutte le strade di Manhattan, rendendole impraticabili, costringendo David, sostituto Babbo Natale, a trascorrere la notte a casa di Violet, giovane e malinconica proprietaria del negozio di giocattoli, Word Toys. Adesso però, non vedo l'ora di proseguire la lettura de La tentazione di Laura, iniziata la scorsa estate e mai completata. Carino. Tre stelline.

▸La Triskell Edizioni ci ha deliziato con una breve novella (gratuita) appartenente alla #SerieFiduciaCieca. Mi riferisco a Il giorno del mai (3.5) di N.R. Walker. Qualsiasi informazione potrebbe risultare potenzialmente spoilerosa ,quindi, mi limiterò a dirvi che, primo, la novella è da leggere categoricamente dopo aver letto Preso alla sprovvista, il libro dedicato a Mark e Will. Secondo, si presenta come un capitoletto dolce, carino e romantico. Molto breve ma emozionante. Che si lascia leggere in un'oretta (anche meno). E poi è stato bello vedere nuovamente Mark discutere scherzosamente con Will  e, sopratutto ,vederli prendere una decisione così importante per il loro futuro. Tre stelline.

▸Ho poi finito di leggere Terapia riabilitativa di Z.A. Maxfield  , iniziato poco dopo la sua uscita ma lasciato momentaneamente da parte.  E' il secondo libro della #SerieStNachos, edita dalla Triskell Edizioni, e ha come protagonisti Jordan (già comparso in St. Nacho) e Ken. E' stata una lettura difficile. Non certo per lo stile di scrittura, estremamente scorrevole e leggero, ma per il dolore che emerge da ogni singola parola. Abbiamo due protagonisti che soffrono, terribilmente, e che si "incontrano" proprio a causa di questo loro fardello. Jordan ha una terribile colpa da espiare mentre Ken è stato vittima di un tremendo incidente, che ha mandato all'aria la sua carriera di promettente giocatore di baseball, costringendolo ad una estenuante riabilitazione. Insomma, agli occhi del lettore si presentano due anime complicate. Non so spiegare bene come mi abbia fatta sentire questo ebook. Sicuramente addolorata per le innumerevoli "cose" perse e schiacciate dai protagonisti. Anche infastidita però, dal comportamento da perenne cane bastonato di uno dei due protagonisti che, in determinati punti ,mi ha portata all'esasperazione . Insomma, dopo un po' bisogna smettere di piangersi addosso e di punirsi. Sarà che sono una di quelle persone che credono che dopo aver battuto il posteriore sul fondo del nostro peggio, con la giusta spinta, non si possa che risalire da queste acque buie, e quindi non concepisco un atteggiamento del genere. Però, Jordan, hai pagato la tua colpa, hai scelto una professione profondamente altruistica, smettila di farti trattare da zerbino da Ken! Avrei voluto strozzare Ken una tale infinità di volte che mi sono dovuta trattenere dal lanciare il Kindle dalla terrazza. Tre stelline.

▸Ho concluso il mese di dicembre con For Men di Samantha M. e, ahimè, non mi è piaciuto per niente. Senza alcun dubbio i pro del breve racconto sono che lo stile è molto semplice e scorrevole, ha un inizio niente male (mi è piaciuta tantissimo la caratterizzazione che del protagonista,Clay ,traspare dal primo capitolo, un ragazzo dolce e posato, che preferisce passare le sue serate a leggere e a guardare film chiuso in casa, per niente interessato a "incontri" occasionali e in cerca dell'Amore con la A maiuscola) e che è disponibile gratuitamente sugli store online. Sono sempre alla ricerca di autrici nuove quindi, scovata la novella su Amazon, l'ho immediatamente scaricata. Adesso però veniamo ai contro: la mancanza di equilibrio nella storia ,la sua lacunosità e l'incoerenza tra la caratterizzazione dei personaggi e le loro azioni e reazioni. Insomma, i due protagonisti, Red e Clay, si incontrano, in un Night Club di proprietà del primo, e poi...puff...sono già innamorati. Pazzi l'uno dell'altro. Non si sa nè come né perché. Red, avvistatolo qualche serata prima, si è già convinto, senza neanche conoscerlo, che lui è l'uomo della sua vita. Manca dunque il processo di innamoramento. Poi, il nostro timido e posato Clay cede subito la sua "virtù" in un focoso amplesso nell'ufficio di Red, la sera stessa che lo incontra, contraddicendo la sua "presentazione" iniziale. Dite quel che vi pare me io ci vedo un po' di incoerenza in un comportamento del genere. Infine ,in 40 pagine (delle quali quasi la metà con scene di sesso) viene messa troppa carne sul fuoco. Troppa. In un racconto così breve non si può trattare di vita, morte e miracoli dei protagonisti perché si rischia di ottenere come risultato un plot un po' supercifiale. A parer mio, se breve, in una storia si devono affrontare pochi argomenti, ben amalgamati con lo svilupparsi della trama, ma in maniera esaustiva. Due stelline.

Con questo passo e chiudo. Voi cosa mi dite?
Un bacio e buon felicedì (domani è sabato)!

venerdì 5 febbraio 2016

January ℛecap | telefilm # 6

Buondì amici lettori e amiche lettrici, sul versante letture il mese di gennaio è stato un verso disastro di proporzioni cosmiche. Praticamente non ho letto un tubero. Ho iniziato la lettura di una serie di libri ma poi, principalmente per mancanza di tempo, la loro lettura si è miseramente arenata. Ho iniziato Life & Death di Stephenie Meyer. Poi l'ho messo giù. Ho iniziato a leggere Racconti sotto l'albero 2015. Ho letto un paio di racconti e poi ho abbandonato anche la raccolta. E così via. Vi racconterò meglio le mie ultime tribolazioni libresche nel prossimo post dedicato alla rubrica WWW. Le più grandi soddisfazioni del mese sono derivate dai....telefilm! Già. Fra dicembre e gennaio ho letteralmente macinato episodi su episodi, serie tv su serie tv. Mr. Netflix mi ha fatto ovviamente da cavaliere accompagnandomi nelle mie lunghe serate da zitella incallita. Adesso però, bando alle ciance! Iniziamo.
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THE STRAIN (stagione 2-12 episodi). La mia più grande paura era che, passata la novità della prima stagione (con tutti i suoi elementi di originalità, non ultima la maniera nuova di rappresentare la figura del vampiro), la seconda si normalizzasse deludendomi. Che cascasse nell'ordinario insomma. È stato bello vedere come invece sia riuscita a difendersi bene. Eph è sempre più stronzo (e sbronzo) e la dolce Nora sempre più "zerbina", povera cara. Setrakian sempre più determinato a uccidere il Padrone, lanciatissimo alla ricerca (durante tutti e 12 gli episodi che compongono la seconda stagione) dell'alquanto "fantomatico" Occido Lumen (che, per inciso, si produncia così come si legge e non "oxido lumen" cari doppiatori italiani), una sorta di testo mistico contenente le indicazioni per sterminare gli strigoi. Fiori d'arancio (o quasi) per Fet (da Fox Italia amorevolmente ribattezzato "Fat" nelle sinossi degli episodi) e Dutch. Una ventata di aria fresca (ma non troppa carne al fuoco) è rappresentata dall'introduzione di altre due-tre pedine nel plot della #serieTv: Quinlan (guerriero ibrido, mezzo umano e mezzo strigoi), la Consigliera Feraldo e il suo squadrone di poliziotti ammazza-vampiri e il duo "sugar daddy" (Palmer) e toy girl (Coco). Per la cronaca: bleah! Molto interessanti i flashback che ritornano più volte lungo il corso degli episodi e che svelano i retroscena della vita di alcuni personaggi. Che altro aggiungere? A me è piaciuta un bel po' e spero in una futura terza stagione (che si farà stando alle numerose news sparse per il web). Anche perché voglio proprio vedere come se la caveranno i protagonisti visti gli ultimi (e tristissimi) sviluppi del season finale (sigh). Daje Eph che prima della fine ce la farai a mettere a punto un'arma biologica (o chimica?) capace di far fuori tutti gli strigoi di NY e dintorni. Quattro stelline.

THE 100 (stagione 1-13 episodi) è una serie televisiva fantascientifica statunitense ancora in produzione (finora arrivata alla terza stagione), basata sull'omonimo romanzo scritto da Kass Morgan (approdato in Italia proprio in questi giorni per i tipi della Rizzoli) e ideata da Jason Rothemberg (Wikipedia docet). Su Netflix è disponibile solo la prima stagione e spero vivamente che non ci facciano svernare/svenare per poter vedere la seconda. La narrazione degli eventi inizia 97 anni dopo una terribile guerra nucleare globale che ha letteralmente raso al suolo il pianeta Terra (o almeno così pensano i nostri eroi). Del genere umano si sono all'apparenza salvati solo alcuni esemplari che, ai tempi della distruzione totale, avevano avuto la fortuna di trovarsi in orbita, su 13 navicelle spaziali poi unite a formarne una sola: l'Arca. E qui, a bordo dell'Arca, la cifra distopica è molto palpabile, soprattutto alla luce delle leggi che vi vigono. Ogni crimine commesso da maggiorenni viene punito con la pena di morte (per espulsione nello spazio), mentre per quanto riguarda i minorenni, la loro sorte è la reclusione. Ora, l'Arca sta morendo. Le scorte di aria scarseggiano. L'aumento della popolazione (pur con tutte le precauzioni del caso) sta diventando ingestibile. Ed ecco che il Governatore Thelonius Jaha prende un'importante decisione: spedire in missione esplorativa (e molto probabilmente suicida) sulla Terra 100 detenuti minorenni che, arrivati a destinazione, si renderanno presto conto che gli eventuali effetti delle radiazioni residue, saranno l'ultimo dei  problemi che dovranno fronteggiare. Ho trovato la narrazione degli eventi molto serrata, con un continuo susseguirsi di scene "provenienti" dall'Arca e scene ambientate sulla Terra. I setting vi toglieranno il fiato. Decisamente ben studiati e con non pochi lasciti (automobili cappottate ricoperte dai rampicanti, cartelli autostradali arrugginiti, ecc.) della "precedente" civiltà, accuratamente posizionati tra la vegetazione rigogliosa. Non mancano immagini raccapriccianti sugli effetti delle radiazioni sull'evoluzione delle specie animali (ad es. un cervo a due teste!). L'intreccio è complesso e accattivante, un mix di azione e avventura. Vi assicuro che non rimarrete seduti comodi comodi sul divano mentre guardate questa #serieTv. Affatto. Parteciperete al caleidoscopio di emozioni e avventure attraverso cui i nostri 100 sono costretti a passare nel corso della prima stagione. E' una piccola meraviglia, ecco. Soffrirete, vi stupirete, vi emozionerete insieme a Clarke, Bellamy, Octavia, Finn e tutti gli altri. Cinque stelline.

UNDER THE DOME (stagione 1-2) è una serie televisiva fantascientifica americana, tratta dall'omonimo libro di Stephen King (suo produttore). La #serieTv riporta le avventure degli abitanti di Chester's Mill, una minuscola cittadina del Maine, sulla quale, una bella mattina di primavera, cala una cupola invisibile, tagliandola fuori dal resto del mondo. Ammetto che Under the Dome ha un intreccio molto prevedibile e un  difetto molto irritante: ciascun season finale non rappresenta una vera e propria conclusione. E' snervante non avere mai risposte. Nonostante queste due pecche ho adorato seguire le asfissianti avventure di Julia, Barbie,  Linda, Joe e gli altri. Alcuni personaggi, pur se velatamente stereotipati, si sono rivelati dei veri ossi duri da comprendere. Uno a caso: Big Jim. Incredibilmente altruista o marcatamente opportunista? Buono o cattivo? Alla fine sono riuscita ad ottenere una risposta. Ho diverse teorie sulle "cause" della cupola che (mannaggia) non hanno ancora trovato conferma. Speriamo in un finale soddisfacente della terza (e ultima) stagione. Tre stelline.

BLACK MIRROR (stagione 1-3 episodi) è una miniserie britannica ideata a prodotta da Charlie Brooker. Ogni episodio ha un cast e dei protagonisti diversi ma un tema comune: gli effetti della tecnologia e del suo continuo progredire sulla società e i rapporti umani. L'episodio che ho apprezzato di più è il secondo: 15 milioni di celebrità. Un'intricata riflessione sulla virtualità e la sua illusorietà.


Molto bella e ricca di spunti di riflessione che, si, vengono trattati tramite casi al limite (distopie, ambientazioni futuristiche), ma giungono al punto con i messaggi che desiderano lanciare. Quattro stelline.

Per uno dei telefilm che ho terminato di guardare proprio a cavallo fra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio ho in mente un bel post a parte insieme alla recensione di un libro ad esso collegato. Quindi...stay tuned. Per il momento queste sono le #serieTv che ho avuto modo di guardare nel mese di gennaio (o che ho terminato entro il primo mese dell'anno). Prossimamente ne leggere delle belle. Il 15 di febbraio ripartirà anche, tra le altre cose, la programmazione di TWD su Fox Italia. Non vedo l'ora!

Voi che mi raccontate? Quali telefilm avete visto di recente?
Un bacio.

giovedì 4 febbraio 2016

Perchè ho scelto di non collaborare più con le CE

Buondì amici lettori e amiche lettrici, oggi ho scelto di scrivere un post al di fuori del focus principale di questo lit-blog letterario (a ripensarci nemmeno tanto così fuori dal focus). Un post monotematico sull' argomento "collaborazioni con le CE e con gli autori". Da che il mio blog ha preso forma (ormai un bel po' di anni fa) ho sempre accettato (e molte volte anche richiesto) di collaborare con le CE che seguivo e stimavo, nonché accettato le proposte di segnalazione/recensione da parte di autori emergenti e non. Sono una persona che di base è entusiasta quindi, come vuole il mio carattere, mi lancio nelle nuove avventure con tutto l'entusiasmo possibile. La maggior parte delle volte anche incoscientemente, lo ammetto. Perché collaborare è si un privilegio ma anche un bell'impegno. Grosso. E in tutti questi anni ho avuto modo di constatarlo sulla mia stessa pelle. Ho deciso di iniziare l'anno nuovo senza collaborazioni, di riportare il mio blog a quello per cui è stato creato. Un semplice esercizio di scrittura per mantenere le falangi ben allenate e un luogo di sclero-condivisione dei miei hobby: la lettura, le serie tv e i film. In questi ultimi anni il mio angolino al riparo dalle tempeste stava diventando un "lavoro". Forse un peso e un impegno costante cui non riuscivo a stare dietro. Quasi una fonte di stress. Alternavo momenti in cui credevo di poter riprendere appieno il mio solito ritmo (ormai perso da anni) ad altri in cui mi arrendevo alla realtà di non potercela fare a sostenere un impegno del genere, quindi trascuravo il blog. Per settimane e mesi. Nel frattempo ho imparato (o credevo di aver imparato) a selezionare bene le richieste di recensione ma anche così combinavo pasticci su pasticci. Piano piano ho compreso che tutti questi "obblighi"  mi stavano togliendo l'entusiasmo e la voglia di lanciarmi nella scrittura di post lunghissimi e deliranti. Mi stavano togliendo la voglia di leggere. Leggere per me è sempre stato un balsamo per lo stess e le mie continue ansie. Una casetta sicura in cui trovare pace e isolarmi dal mondo. Un luogo rigenerante.Non so, tutti gli "obblighi" mi stavano togliendo il mio porto sicuro. Ho già scritto che il 2016 sarà per me l'anno dei cambiamenti. Ecco, uno, minuscolo, è proprio questo. Non accetterò più collaborazioni con le CE né proposte di recensione e segnalazione da parte di autori emergenti e non. Quelle che farò saranno spontanee. Pianino terminerò gli impegni che ho già preso durante gli scorsi anni, non temete. Mi sento tremendamente in colpa con le CE e gli autori che stanno ancora aspettando che io legga le opere inviatemi ormai una valanga di mesi fa. Non credo sia onesto da parte mia continuare a collaborare con loro. In ogni caso, assolverò i miei doveri. In questi anni ho avuto la bellissima opportunità di conoscere persone gentili e meravigliose, che non smetterò mai di ringraziare. Però voglio che Il magico mondo dei libri torni ad essere il mio diario, un canale per parlare delle mie passioni con i miei amici lettori e le mie amiche lettrici. E questo è quello che tornerà ad essere nei prossimi mesi. Spero che il cambiamento non vi dispiaccia.
E adesso...torniamo a parlare di libri!