martedì 11 luglio 2017

#uℓtimeℓetture ▸FRAGILE, LE TERRIFICANTI AVVENTURE DI SABRINA, OUTCAST

BUONDÌ amici lettori e amiche lettrici, buon martedì! Oggi, con Mia Martini in sottofondo e il ventilatore puntato addosso, ho tre #uℓtimeℓetture di cui parlarvi. Finalmente mi sono decisa a condividere con voi le mie impressioni in merito ad alcuni degli ultimi fumetti letti. Se vi state chiedendo dove sia finito il post di ieri, è tornato fra le bozze perchè così com'era non mi piaceva per niente.

#uℓtimeℓetture

 Può una storia di zombie essere romantica? Fragile è una storia a fumetti meravigliosa, composta da due volumetti: L'amore dopo la morte e Polvere alla polvere. Una duologia che parla di vita, speranza e amore, di sogni da rincorrere e obbiettivi da raggiungere a tutti i costi ma anche di morte, egoismo, crudeltà e della triste deriva dell'umanità con tutte le sue schifezze. Come si può parlare di amore e speranza in un mondo popolato da zombie? Beh, Stefano Raffaele riesce a farlo con quel pizzico di dolcezza che non può non toccare gli animi romantici. Le vicende sono ambientate, come piace a me, in un mondo post apocalittico, bruciacchiato dal caldo, distrutto da un virus tremendo, creato in laboratorio ,inizialmente per risolvere il problema della caducità della vita umana. All'Istituto Oncologico Europeo viene scoperta l'esistenza di un gene (P66SHC) la cui presenza nel corpo ha l'effetto di accorciare la vita. Gli esperimenti che vengono fatti per porvi rimedio però sfuggono di mano all'equipe incaricata e in men che non si dica il virus si diffonde all'intera umanità. Caos e distruzione. I pochi superstiti ancora umani vivono in città fortificate protette dai Disinfestatori, zombie creati in laboratorio che hanno come compito quello di cacciare altri zombie per liberare l'umanità dalla loro piaga. I due protagonisti principali sono Alan e Lynn, entrambi zombie. Alan, morto da pochissimo per un "banale" incidente domestico (un po' alla Final Destination, splatter e ingegnoso), Lynn, ex-modella morta invece da un mesetto in una maniera veramente crudele. Le tavole che raccontano le dinamiche della sua morte mi hanno fatta rabbrividire. Fragile è la storia del loro incontro e del bizzarro tempismo della vita. Quando questa "finisce" ecco che Alan e Lynn trovano una valida ragione per costringere i loro corpi a esistere: l'amore. Inizia così un lungo viaggio contro la veloce decomposizione della loro carne, alla ricerca di una cura per la malattia che sta infestando il mondo. E posso assicurarvi che questa non è il virus zombie ma l'imbecillità e cattiveria umana. È una storia struggente, scritta dall'autore prima della nascita del TWD-verse, dallo sviluppo veramente originale. Il world building e i disegni sono eccezionali. Mi intendo poco di tavole e cose varie ma queste sono addirittura riuscita a trasmettermi la sensazione di caldo intenso e afa delle scene ambientate nel deserto.

 

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Di Outcast sinceramente non ricordo se vi ho già parlato ma, nel dubbio, repetite iuvant.  Dopo aver adorato TWD ho voluto iniziare a leggere anche l'altro bambino di Robert Kirkman, Outcast. Il reietto. Ho letto il primo volume (che raccoglie gli albi dal 1 al 6 della serie), in cui R.K. ci introduce al mondo di Kyle Barnes. Le tavole sono a colori e già dalle prime pagine si capisce come la colorista (Elizabeth Breitweiser) e più in generale i creatori puntino sul contrasto dei colori accesi, come il rosso carminio, con i colori più ombrosi e scuri, come il blu e il nero, per ammantare la storia di una terrificante atmosfera horror, facendo risaltare le macchie di sangue. Oucast parla di possessioni demoniache ed è ambientato in un piccolo paese del West Virginia, in cui Kyle vive da emarginato, fino a quando il prete della cittadina non bussa alla sua porta in cerca d'aiuto. Un ragazzino della propria parrocchia si è strappato un dito con i denti di fronte alla madre, in preda ad un raptus micidiale, e solo Barnes può essere d'aiuto, proprio a causa del suo doloroso passato. Kyle ha un dono, se così lo si può chiamare. Ha il tocco magico per quanto riguarda gli esorcismi. Non esiste demonio che sappia resistergli. L'ho trovato un volumetto molto introduttivo. Succede poco e nulla che faccia progredire la storia. Niente si risolve, cosa ovvia dal momento che si tratta del capitolo d'ouverture e molta carne viene messa sul fuoco. Nel complesso mi ha stuzzicata parecchio. Credo proprio che andrò avanti con la lettura, prima o poi.


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Ho letto Le terrificanti avventure di Sabrina e ne sono rimasta stregata, a partire dalla copertina che, se avessi un briciolo di coraggio in più, mi farei tatuare sulla schiena (è m-e-r-a-v-i-g-l-i-o-s-a). È un piccolo capolavoro dell'horror. La sensazione, durante la lettura, è quella di trovarsi all'interno di un incubo notturno in stile Nightmare. Asfittico e tenebroso. Scordatevi la Sabrina Spellman coccolosa del telefilm anno '90 e fate "ciao ciao" con la manina a una giovane strega più dark e inquietante. Tanto per cominciare Sabrina abita con le zie paterne, Hilda e Zelda, in una casa con cimitero annesso, corredata di obitorio. Le streghe si nutrono della carne dei cadaveri e prendono parte a sanguinosi rituali satanici. Non scordiamoci che sono le serve del diavolo e come tali creature delle tenebre. Parole di E.T.Spellman, sacerdote della casa delle tenebre, studioso occultista e padre di Sabrina: "siamo il freddo vento di ottobre che spira tra il secco granturco morto". Mica robetta da poco! La nostra streghetta si trasferisce a Greendale per sfuggire a un passato scomodo e ricominciare da capo una nuova vita insieme alle zie e al gatto parlante, nonchè famiglio, Salem. E ci riesce finchè qualcosa di orribile emerge dalla terra in cui è stato sepolto tanti anni addietro, per portare scompiglio nella vita della giovane Sabrina, divisa fra la sua parte demoniaca, il prossimo rito di passaggio verso la vita da strega (il battesimo dell'oscuro signore), e quella umana, l'amore per Harvey. È una storia tragica ed esoterica, veramente avvincente. Le tavole sembrano disegnate a matita e rendono la storia ancora più coinvolgente. La ammantano di un'atmosfera particolare,suggestiva, quella di una serata trascorsa a raccontarsi storie dell'orrore di fronte al caminetto. Leggetela.


Voi cosa mi raccontate di bello? Avete qualche fumetto da consigliarmi?
UN BACIO

martedì 4 luglio 2017

It's Tuesday! What are you reading? # 5

BUONDÌ amici lettori e amiche lettrici, buon martedì! Si, ho cambiato il nome alla rubrica ideata da THE BOOK DATE, però non preoccupatevi, sarà solo una cosa momentanea di oggi e dei giorni a venire in cui non riuscirò a pubblicarla il giorno previsto, ossia il lunedì. Ci tenevo ad aggiornarvi sulle mie #lettureincorso dell'ultimo periodo.

it's tuesday! what are you reading?


{COSA HO LETTO LA SCORSA SETTIMANA} La "scorsa settimana" ho letto VIVA LA VIDA di PINO CACUCCI, di cui vi parlerò prestissimo e che mi ha emozionata veramente tanto. Cacucci mette in piedi un breve monologo pensato dal punto di vista di Frida Kahlo in cui la pittrice messicana si racconta a cuore aperto al lettore. Bellissimo e molto intenso. Ho letto il primo volume della quadrilogia manga TOKYO SUMMER OF THE DEAD di SHIIKI KUGURA. Di genere horror e a tema zombie non poteva proprio sfuggirmi. Infine mi sono lanciata nel tentativo di rimessa in pari con la #serieTheMortalInstruments di CASSANDRA CLARE, leggendo CITTÀ DI OSSA. Di quest'ultimo non credo vi parlerò nello specifico, in un post, perché non si tratta del volume d'ouverture della saga ma del secondo quindi il rischio spoiler sarebbe troppo alto. Le scene finali mi hanno stretto il cuore.

{COSA STO LEGGENDO ADESSO} Domenica ho iniziato CITTÀ DI VETRO, che mi sta piacendo molto di più del volume precedente. Sarà che una delle caratteristiche che apprezzo di più dei fantasy e affini è proprio il world building e in questo capitolo la Clare ha fatto un lavoro sopraffino nel descriverci Alicante, la Città di Vetro, e più in generale Idris. Sto leggendo anche MEMORIE DI UN CYBORG di ALEX ZAUM, grazie all'autore che me ne ha inviata una copia ebook. Anche qui il world building è meraviglioso e ben architettato.

{COSA LEGGERÒ PROSSIMAMENTE} Per una volta ho una risposta certa a quest'enigmatica domanda! Leggerò IL RACCONTO DELL'ANCELLA di MARGARET ATWOOD, insieme al GdL organizzato da Veronica del blog She Was in Wonderland. E non vedo l'ora. A proposito, se qualcuno di voi vuole unirsi al gruppo è ancora in tempo per farlo.

Voi cosa mi raccontate di bello? Che libri avete per le mani in questo periodo?
UN BACIO

lunedì 3 luglio 2017

Perchè sono stata così tanto lontana dal blog?


YTALIA - Mostra di Arte Contemporanea
Questa volta non ho scuse valide che tengano. Niente esami che mi abbiano tenuta impegnata né particolari problemi di salute se non i soliti acciacchi stagionali. Il mio progetto di Servizio Civile è si molto impegnativo ma non tale da non lasciarmi del tempo libero. Dopo un'assenza di quasi un mese qualche parolina di spiegazione ve la devo. Se mi seguite da un po' saprete già che i miei ritmi di lettura sono cambiati, non è una novità. Non leggo più come prima e questo va bene, nella vita si cambia. È normale non rimanere uguali a se stessi nel corso degli anni. Sarebbe strano il contrario. Ultimamente ho iniziato a mutare anche i miei gusti di lettura e questo mi ha portato, in parte, ad allontanarmi da alcuni dei miei generi preferiti. Ci credete se vi dico che il numero di romance "puri" che ho letto nell'ultimo periodo non supera il numero delle dita delle mie mani? Cosa impensabile fino a qualche tempo fa. Sto notando che nell'ultimo anno mi stanno attraendo trame che qualche anno fa non avrei mai preso in considerazione. Storie che mi avrebbero annoiata a morte adesso mi intrigano da matti. Ci sono alcuni elementi di queste che conservano un legame con le mie origini di lettrice. Vado sempre matta per le storie d'amore ,ad esempio , però cerco sempre di più libri in cui questa componente risulti maggiormente diluita all'interno della trama. La ragione principale che mi ha tenuta lontana dalla blogosfera (ho una miriade di post in arretrato da leggere! povera me 😢) è (banalmente) che non avevo più voglia di scrivere sul blog. Persa l'ispirazione, desideravo prendermi una pausa da tutto. Ho realizzato questo quando ormai era troppo tardi per avvertirvi. Su IG e su FB sono comunque rimasta attiva. Credo sia dipeso dal fatto che si tratta di due strumenti di condivisione molto più immediati e che richiedono l'uso di tipi diversi di creatività. Per "editare" un post sul blog mi ci vogliono dalle 2 alle 5-6 ore mentre sugli altri due social è questione di 10-15 minuti. Per di più adoro fotografare le mie letture e ancora di più condividere con voi pezzetti della mia bellissima regione, la Toscana. È stato "facile" trovare l'ispirazione in ciò che mi circonda.  Comunque adesso sono tornata. Ho una serie di novità da presentarvi e una miriade di letture di cui parlarvi. Insomma, ho tante cose da raccontarvi e adesso anche la voglia per farlo. Speriamo che il caldo non mi fiacchi.

Con affetto,

Giulia