lunedì 30 giugno 2014

RECENSIONE: L'UOMO DI MARMO di MIRIAM GHEZZI

È un souvenir davvero strano quello che Vera porta con sé tornando da Firenze: il David di Michelangelo, tutto intero, in carne ed ossa. Appassionata d'arte e dotata di un pungente senso dell'umorismo, Vera coglie la sfida che il destino le ha dichiarato e si prende cura di quest'improbabile ospite che, pur avendone l'aspetto, non è un uomo a tutti gli effetti: il David, infatti, non ha un cuore e ne brama uno per sé, finendo per coinvolgere Vera in un ricerca impossibile. L'unica cosa certa è che quest'uomo di marmo desidera tanto ardentemente un cuore che forse, tra braccia ingessate, gatti diffidenti e fiabe della buonanotte, alla fine riuscirà a conquistarne uno.

RECENSIONE:

Ok, questa recensione un po' mi scoccia scriverla. Non per pigrizia, badate bene. Ma perché il libro non mi è piaciuto come pensavo io. L'uomo di marmo si è rivelata una storia diametralmente opposta a come mi aspettavo che fosse, almeno dalla trama. Il patto di lettura non è riuscito e il mio Io Lettore non è riuscito ad ingranare bene con il ritmo della storia. La storia parte con una premessa, a mio parere, assolutamente condivisibile. Uno dei paradossi dell'Italia di oggi. Come è possibile che un paese che naviga nell'Arte come l'Italia, nel quale si respira l'Arte ad ogni passo, non riesca a dare lavoro a uno Storico dell'Arte? Vera, la protagonista, lo ha risolto trasformandosi in una ladra specializzata in furti di opere d'arte. Un po' come Robin Hood, che rubava ai ricchi per dare ai poveri, la protagonista ruba a chi non sa apprezzare l'arte per chi invece lo sa fare e per farlo paga profumatamente. In questa sua missione è affiancata da sua sorella, Iole, ingenera pragmatica e ingegnosa, la mente delle operazioni. Operazioni estremamente macchinose e alla Charile's Angels, ma di questo vi parlerò dopo. L'ultima alla quale decidono di partecipare si chiama Fiat Oscuritas, che sia l'oscurità. Ruberanno dalla Galleria dell'Accademia di Firenze, le due più famose e belle opere di Sandro Botticelli, li esposte in occasione del cinquecentesimo anniversario della sua morte( La primavera e la Nascita di Venere ) e le rivenderanno al Giapponese, il finanziatore del furto.

Non potevo non inserirvi uno dei  miei quadri preferiti!
Una volta entrata, di nascosto, nella Galleria però, Vera non può fare a meno di andare a dare una sbirciatina a una delle opere scultoree che da sempre la hanno affascinata: il David di Michelangelo. Imponente e maestoso nei suoi due metri di altezza. Vera non si limita ad ammirarlo dal basso e a girargli intorno, come ogni turista farebbe. Lo abbraccia e lo implora di andare via con lei. Certamente non sa che questo suo gesto risveglierà la statua dal suo sonno e trasformerà il freddo e liscio marmo in carne calda e palpitante.


Partiamo dai pro? Premetto che quella che sto per scrivere è come sempre, una mia personalissima opinione sulla storia, niente di più. Quello che a me della storia non è piaciuto, quello che non ho apprezzato, magari a un altro lettore potrebbe piacere tantissimo. Un elemento a favore de L'uomo di marmo è il modo originale con cui l'autrice tratteggia la figura di David. Ok, all'interno di questa tratteggiatura ritroviamo elementi già conosciuti, visti e rivisti, che la Ghezzi riprende da note fiabe (come ad esempio Pinocchio di Collodi), però l'autrice riesce a ricomporli abilmente in qualcosa di nuovo. La statua di David si anima. Non è un uomo, è ancora marmo, dura pietra. Deve ancora conquistare la sua umanità. Parla un fiorentino desueto. I suoi occhi non hanno colore, solo solo sfere grigie, e le sue mani non hanno venature, le impronte digitali. E' rigido, perché fatto di pietra. Il suo cuore non batte. David si comporta fin da subito come un bambino. Potremmo definire tutto questo come la storia di una statua che vuole diventare uomo a tutti gli effetti, un po' come Pinocchio che, se capace di dimostrare la sua bontà, riuscirà finalmente a diventare un bambino vero.  Fin qui tutto bene, adesso passiamo a i contro che, ahimè superano i pro. Come vi dicevo David si comporta e agisce come un bambino, dopotutto egli è nuovo al mondo, però mi aspettavo che ad un certo punto la storia decollasse e prendesse una piega più matura. Perché il problema è proprio questo, non c'è sviluppo, i protagonisti rimangono sempre uguali. La storia non scorre, è come se si fosse inceppata. Poi all'improvviso, senza un iter intermedio, ecco che tutto cambia, che la situazione precipita. David riesce ad ottenere quello che vuole, i protagonisti chissà come si innamorano l'uno dell'altro. Manca totalmente la parte dell'innamoramento. L'autrice passa, con la velocità di un fulmine, dal descrivere un rapporto mamma-figlio fra i due protagonisti a descriverne uno amata-amato. E poi, ovviamente c'è l'inevitabile conclusione, che a me piace, perché non poteva che esser quella. Con sorpresona finale però! Al che ho esclamato : ma dai! al surreale si aggiunge del surreale. Insomma, a me questa storia non è piaciuta. Mi aspettavo un altro svolgimento dei fatti, un approfondimento maggiore del rapporto fra i due protagonisti (e dei protagonisti stessi) e più verosimiglianza. Non ci siamo. 

Valutazione: 

sabato 28 giugno 2014

IN MY MAILBOX # 56

La rubrica In My Mailbox è stata creata da Kristi del blog The Story Siren, bravissima blogger americana. Lo scopo di questa rubrica è quello di fare una sorta di bilancio, amici lettori e amiche lettrici, dei nuovi libri che sono entrati recentemente a "prender polvere" sui miei scaffali. Siamo già giunti alla fine di questo mese! Accipicchia, il tempo passa e scorre ad una velocità incredibile. Troppo velocemente. Faccio quasi fatica a stargli dietro. Per questo mese di giugno mi sono cimentata in qualcosa di diverso per mostrarvi le cover dei libri. Sono sicura che chi mi ha visto scattare foto ai libri in giardino mi abbia presa per pazza. Però mi sono divertita tantissimo! Lo so, mi ci vuol poco per essere felice. Questo mese è iniziato con un bel po' di sfortuna sul versante acquisti. Seguendo il consiglio di Susi (Bookish Advisor) ero andata a "rovistare" fra i libri "ricondizionati" da Amazon a prezzi stracciati. Ne avevo trovato uno a pochissimo, con un risparmio importante sul prezzo di copertina. L'ordine però si è perso per la strada e non è mai arrivato a destinazione per colpa del Corriere (non farò nomi perché ho già risolto con il corriere stesso e non mi va di infierire). Chiusa questa triste parentesi andiamo avanti con le piccole perle che hanno rasserenato le mie giornate (quanto sono melodrammatica!). Iniziamo con i due omaggi che due case editrici gentilmente mi hanno fatto (grazie!): 


La gentilissima e sempre disponibile, con una ritardataria come me, Anna, della Mondadori, mi ha inviato l'e-book del libro Mystic City di Theo Lawrence. Primo capitolo di una trilogia distopica young adult omonima. Sono molto curiosa di leggere questa storia! Il secondo omaggio, fattomi questa volta dalla Giunti, è L'arte ingannevole del gufo di Ella West. Quando mi è stato proposto di riceverne una copia cartacea ho iniziato a saltellare davanti al cellulare (immagine molto inquietante e bizzarra). La trama mi ha incuriosita moltissimo.

Su Soloscambio ho avuto la fortuna di incontrare Kristina e mi sono così accaparrata in scambio Werewolf di  Francesca Angelinelli. Un titolo che da tempo cercavo di recuperare invano. Per l'occasione il mio "lupetto" ha voluto partecipare alla foto: 
Salutate Mr. Ce il suo cispone!

venerdì 27 giugno 2014

TEN THINGS I HATE ABOUT YOU-Le dieci cose che odio nei libri # 1

Avete mai visto il film con Heath Ledger e Julia Stiles che si intitola Dieci cose che odio di te? La bellissima dichiarazione d'amore finale:


Ecco, io adesso voglio fare una cosa simile. Con questo post voglio dare il via ad una serie di post in cui vi scriverò le dieci cose che io proprio non sopporto nei libri. Quelle che mi fanno rizzare i capelli dritti sulla testa. Che mi fanno mordere le mani e uscire il fumo dalle orecchie. 


Insomma, quelle caratteristiche che mi fanno uscire di testa e desiderare di prendere l'autrice o l'autore e farle/fargli una bella lavata di capo. Quest'oggi vi parlo della prima cosa che mi fa perdere la pazienza ogni volta che la incontro nei libri. 

LA RAGAZZA "CE L'HO SOLO IO" 

Si, quando incontro questo genere di protagonista femminile alzo gli occhi al cielo e sbuffo rumorosamente tanto da spaventare il povero Mr. C. La protagonista ce l'ho solo io è quel genere di ragazza che si sente costantemente addosso gli occhi di ogni creatura di sesso maschile che incontra. Piace a tutti. Tutti la vogliono portare a letto, la corteggiano e la pregano di uscire con lei. Passa dall'avere un solo pretendente a una schiera di fieri maschioni che le sbavano dietro. E' perennemente indecisa e costantemente attorniata da un harem di portatori di testosterone. La Jane Doe si sente bruttina e anonima, talvolta goffa e sfigata, però, chissà come e perché, è super-desiderata e pronta a riconoscersi una gran fi*a all'occasione. E' inconsapevole del suo fascino, tutti lo avvertono e come api attratte dai feromoni le ronzano intorno, e la sua bellezza è così evidente a tutti che spesso mi sono domandata: "ma questa a casa uno specchio ce l'ha???". Agli occhi degli altri infatti, la ragazza ce l'ho solo io, risulta essere una bomba sexy.  Quando in un libro trovo una protagonista del genere l'antipatia nei suoi confronti non tarda a farsi sentire e la voglia di cavarle gli occhi seduta stante prende il sopravvento. Tante, troppe volte ho trovato la ragazza ce l'ho solo io, durante le mie letture. Molte volte ho stretto i denti per non sbottare e poche sono riuscita a instaurare un legame di empatia con le vicende narrate. Piuttosto di antipatia. 

Infastidisce anche voi la ragazza ce l'ho solo io quando la incontrate durante le vostre letture? Baci e al prossimo post! 

giovedì 26 giugno 2014

USCITE DELLA SETTIMANA # 2

Anche per questa settimana le uscite accattivanti non mancano. Però tengo duro, non cederò alla tentazione. Mi sono infatti ripromessa di non prendere più alcun libro fino alla fine di agosto (a parte i libri che ho già preso e che vi mostrerò presto). Mentre lo dico sento già la mia determinazione scricchiolare. Vedo già qualche calcinaccio che cede, rotolando per terra. Ci sono però delle piccole clausole. Posso comprare un libro solo se: a) lo trovo in sconto (uno sconto vantaggioso); b) lo trovo usato a metà prezzo; c) lo trovo in edicola; d) lo trovo in scambio. Praticamente mi sono data ampiamente la possibilità di aggirare il mio proposito! Dopo lo sproloquio un arcobaleno di anteprime.

Pagine: 278
Prezzo: 15,90
Editore: Sperling & Kupfer
Fra le uscite più interessanti di questa settimana c'è Lo sbaglio più grande della mia vita di Kate Cotugno , romanzo che mi ha attratta sia per le tematiche di cui tratta sia e soprattutto per il fatto che è autoconclusivo. Un urrà per questo genere di romanzi!

Questa è una storia d'amore. Ma non è la solita favola. Non parla del primo bacio. Non parla del primo appuntamento. Non parla del colpo di fulmine che arriva a un tratto ad aggiustare tutto. Parla di Reena, che da sempre è innamorata di Sawyer e pagherebbe per un suo sguardo. E parla di Sawyer, che un giorno all'improvviso si accorge di lei e la trascina in una storia bellissima, tormentata, imprevedibile. E un altro giorno all'improvviso se ne va, senza una parola, lasciandola sola con i suoi sedici anni, i suoi sogni infranti e una bambina in arrivo. Reena voleva andare all'università, girare il mondo, diventare una scrittrice. Invece abbandona la scuola, resta in città e diventa mamma. Una scelta coraggiosa, di cui non si pentirà mai, perché la piccola Hannah è la cosa più bella che le sia mai capitata. Anche se nei suoi occhi rivede ogni giorno quelli del ragazzo che le ha spezzato il cuore. Poi, dopo tre anni, ecco che Sawyer torna dal nulla a sconvolgerle l'esistenza. Proprio quando Reena stava provando a vivere una nuova storia, proprio quando stava mettendo in pratica tanti buoni propositi (essere forte, odiarlo, dimenticarlo), lui è di nuovo lì, con quelle labbra e quelle mani irresistibili, pronto a incrinare la sua rabbia e il suo orgoglio, a far riaffiorare quel sentimento che lei ha fatto di tutto per spegnere. Così. Come se il cuore di Reena fosse un giocattolo da smontare e rimontare. Come se fosse scontato perdonare e concedere una seconda possibilità. Come se per imparare ad amare fosse necessario farsi del male. Sbagliare e riprovare. Come se Reena e Sawyer stessero vivendo una vera storia d'amore.


Pagine: 266
Prezzo: 14,90
Editore: Garzanti
La prossima uscita di cui vi voglio parlare è quella di un libro che è stato definito come un debutto indimenticabile, uno dei libri più letti dell'anno che ha fatto impazzire i librai inglesi. La storia di un amore proibito e impossibile che si scontra con le regole della società. Devo dire che la questione dell'"amore proibito" mi attrae parecchio però ho il timore che si possa rivelare un altro di quei romanzi di poca sostanza, che puntano unicamente sulla parte sensuale della trama, estremizzandola.  Staremo a vedere. Tu sei mia di Elizabeth Anthony

Se il tuo cuore non ha paura di amare, non importa chi sei o da dove vieni.  Oxfordshire. 1920. Il sole non sorge ancora e Sophie è già a lavoro per far risplendere le immense sale di Belfield Hall. Ciuffi ribelli color miele scivolano dalla cuffietta bianca sul viso stanco. Ha sedici anni ed è la più giovane cameriera del palazzo. Per il resto della servitù è come se non esistesse, tutti si rivolgono a lei solo per darle ordini.  C'è un unico momento in cui Sophie si sente felice: quando il grammofono suona e lei comincia a danzare.  Fino al giorno in cui il suo sguardo incrocia due occhi azzurri ai quali non è possibile sfuggire, capaci di portare un po' di luce nelle buie stanze dell'antica dimora. Appartengono a Mr Maldon, il nuovo padrone di Belfield Hall. Un uomo forte e deciso che non ha interesse per nessuno al di fuori di sé stesso. Ma basta un breve incontro tra loro e qualcosa di potente e sconosciuto li travolge. Entrambi sanno che ciò che hanno provato in quell'istante non può esistere: lui è un duca, lei una donna della servitù.  Eppure ci sono tentazioni contro cui è vano combattere. Sophie non ha altra scelta che lasciarsi sedurre da quell'uomo, dal suo animo tormentato e misterioso. Perché Mr Maldon non riesce a resistere al suo fascino puro e ingenuo, ma nasconde desideri inconfessati. Nella magia di notti proibite, i due vengono trascinati in un piacere che non conosce differenze sociali: è fatto di gesti, sospiri, limiti da superare. Presto il loro amore impossibile deve fare i conti con gli intrighi di palazzo, con un'etichetta rigida e severa. Ma sottostare alle regole non è facile, soprattutto quando ciò che unisce è un'inarrestabile e cieca passione.

Proprio oggi esce L'Irlandese di Kathleen McGregor, penna rosa italiana della quale non ho avuto ancora occasione di leggere alcunché. Però mi incuriosisce alquanto! A casa ho Corinna e presto ci metterò mano. L'irlandese è il quarto capitolo della saga del Mar dei Caraibi.

Pagine: 336
Prezzo: 14,90
Editore: Leggereditore
Sono molte le ombre nell’esistenza di Don Juan Corraya,governatore di Portobello: un inconfessabile segreto da cui dipende la sua stessa vita, un rimorso che non ha mai smesso di torturarlo, e un debito che non potrà mai ripagare. Soprannominato “Spagnolo Rosso” per il colore dei suoi capelli, è uno degli uomini più potenti e chiacchierati delle colonie spagnole, famoso per le sue ardite imprese in mare e per l’odio sviscerato nei confronti dei pirati. Quando si presenta a casa della giovane Alma De Castillo per reclamarla in moglie, la fanciulla cade nella disperazione. Come può sposare questo sconosciuto, freddo e spietato, quando il suo cuore batte solo per il capitano Quintano, l’uomo a cui è promessa? Il suo futuro sposo è partito per la giungla, e lei sta attendendo con ansia il suo ritorno. Che ne sarà di lei e della creatura che portain grembo, frutto di un’unica notte d’amore rubata?






mercoledì 25 giugno 2014

WWW...WEDNESDAYS # 53

Fuori c'è un tempo da lupi. Vento, pioggia, tuoni mostruosi. Ci fosse almeno un po' di fresco. Invece no, solo afa. Era da un po', amici lettori e amiche lettrici, che non potavo questa rubrica. Credo che sia giunto il momento di aggiornarci sulle nostre letture, sui nostri progressi.


La rubrica WWW...Wednesdays è stata creata da MizB del blog ShouldBeReading e consiste nel rispondere a tre domande:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo attualmente?)
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
What do you think you'll read next? (Cosa pensi di leggere in seguito?)

Attualmente ho in ballo una serie di letture, troppe! Mi sono messa in testa di leggere, entro l'estate, tutta la saga di Harry Potter di J.K. Rowling. Presto partirò per il mare e ho intenzione di portarmi dietro anche il maghetto più famoso del mondo (presto vi scriverò un post). Attualmente sono, da un paio di settimane, a pagina 78 di Harry Potter e la pietra filosofale, non per noia, intendiamoci, ma perché ho accumulato troppe letture. Sono sicura che presto lo finirò. Mi sta piacendo molto. Ho in lettura anche un manuale di Thomas A. Harris, Io sono ok tu sei ok, sull'Analisi Transazionale che si concentra sull'analisi delle comunicazioni reciproche cercando di individuare i meccanismi inconsapevoli che le governano. Sono ancora alle prime pagine ma lo sto trovando interessante. Magari ve ne parlerò in un post una volta finito. Dandovi ovviamente un parere da lettrice e non da esperta. Non ho qualifiche in tal campo. Sto leggendo anche il primo numero di Love Begins (n.1) di Kanan Minami, la mia seconda serie manga! Si, ho fatto il mio ingresso in questo nuovo mondo e mi sta piacendo tantissimo. Kyota in special modo. Che ragazzaccio! Infine sto leggendo L'uomo di marmo di Miriam Ghezzi. Sono proprio all'inizio e ancora non posso dirvi niente. Conto però di farvi presto un post-recensione al riguardo. 



A dimostrazione della mia lentezza da lumaca, in questo periodo ho finito di leggere soltanto due libri. Dolce rifugio di Tessa Dare e Una settimana per innamorarsi di Tessa Dare, entrambi facenti parte della serie di Spindle Cove. Divertentissimi! La recensione del secondo


Solitamente quando arrivo a dover rispondere a questa ultima domanda non scrivo niente perché non riesco a prevedere cosa avrò voglia di leggere in seguito. Questa volta però ho un paio di titoli in mente. La ragazza del 6E di A.R. Torre (sono troppo impaziente di iniziarlo!), Il passaggio di Justin Cronin (sono in vena di zombie) e Werewolf di Francesca Angelinelli


Adesso tocca a voi!

martedì 24 giugno 2014

RECENSIONE: UNA SETTIMANA PER INNAMORARSI (Spindle Cove, #2) di TESSA DARE

Questa volta voglio parlarvi di un libro che ha rapito il mio cuoricino romantico molto più di altri romance letti nell'ultimo periodo. Una settimana per innamorarsi di Tessa Dare è il secondo libro della serie Spindle Cove, così chiamata dal nome del villaggio costiero in cui sono ambientati i romanzi che la compongono.

Minerva Highwood vuole a tutti i costi andare in Scozia a presentare alla Reale Società Geologica la sua scoperta e vincere il premio in palio per la miglior relazione scientifica. Colin Sandhurst, lord Payne, scapestrato libertino privo di mezzi, desidera solo tornarsene alla vita dissoluta di Londra. In cambio del denaro del premio, accetta di accompagnare Minerva simulando una fuga d’amore. Un viaggio rocambolesco che li condurrà ben più lontano di quanto avessero immaginato, alla scoperta dei lati più nascosti e sorprendenti di entrambi. E alla sconcertante constatazione che il pericolo più insidioso, in agguato lungo il cammino, sarà quello di innamorarsi…

Le principali ragioni per cui ho apprezzato questo libriccino sono anche quelle che mi hanno fatto affezionare subito a Tessa Dare: le conversazioni brillanti e argute di cui la storia è costellata, le numerose schermaglie amorose e le battute sagaci è quello che amo ritrovare nei romance che leggo. Insomma, quando leggo un romance lo faccio perché voglio innamorarmi e non c'è niente che faccia avverare questo mio desiderio più della presenza di romanticismo unito a quel tocco di ironia e ilarità. Ridere fa bene, risolleva il morale e allunga la vita! Detto ciò, passiamo ai protagonisti. Potreste pensare che questi siano due. Come le regole del genere insegnano. Tuttavia, in questo romanzo, sono ben tre i protagonisti principali. Oltre a quelli di contorno che mi hanno fatto bramare l'uscita del prossimo volume, che avrà come protagonisti l'insegnante di violoncello, orfana di genitori e segnata dall'imperfezione fisica, Kate Taylor e il Caporale Thorne, uomo burbero e decisamente protettivo nei confronti della ragazza. Si intuisce la presenza di un mistero che non vedo l'ora di poter svelare! I tre protagonisti sono Colin Sandhurst, lord Payne, indolente libertino che non dorme mai solo, con l'alquanto irritante capacità di riuscire a chiamare la nostra eroina con tutti i nomi possibili che iniziano per M, fuorché il suo. Colin ha un passato molto doloroso alle spalle, durante la lettura scopriremo che c'è molto altro dietro la facciata di nobile indolenza che si è costruito addosso negli anni. Poi c'è Minerva Highwood, bruttina e scialba all'esterno quanto intelligente all'interno. Cari lettori, non la troverete certo a prendere il té delle sei del pomeriggio in salotto. Nossignore! Piuttosto ad esplorare qualche caverna e grotta sotterranea alla ricerca di fossili e tesori archeologici del passato, come quello che la porterà a fare una proposta indecente e disperata a Colin, una notte piovosa. Ho sentito subito una particolare affinità con Minerva, molto diversa dall'ideale di giovane ragazza in età da marito del tempo:
Ma Minerva era diversa. Era sempre stata diversa. Delle tre sorelle Highwood, era l'unica con i capelli scuri, l'unica a portare gli occhiali, l'unica che preferiva robusti stivaletti con i lacci alle pantofoline di seta, e l'unica a cui importasse qualcosa della differenza tra rocce sedimentarie e metamorfiche."Una settimana per innamorarsi" diTessa Dare, cit. pag 7
 Disposta a tutto pur di proteggere la sorella maggiore da un matrimonio senza amore, cadrà lei stessa in una dolce trappola. Perché viaggiare con Colin fino in Scozia per presentare alla Reale Società Geologica la propria scoperta, avrà delle regole. Prima delle quali: Colin non dorme mai da solo la notte. E questo creerà non pochi problemi anche al nostro eroe. In una settimana accade l'impensabile anche se prevedibile. La terza protagonista è Francine, il calco dell'impronta di una lucertola femmina dell'età preistorica. La scoperta che Minerva vuole presentare al Simposio di Edimbrgo, vincendo così il premio di cinquecento ghinee e cosa più importante, ottenendo  così il  riconoscimento del valore del proprio lavoro, il suo grande momento, quello in cui finalmente sarà apprezzata per il suo valore intellettuale. E da qualcun'altro non solo per quello.

Per concludere vi lascio il discorso più ingarbugliato e romantico che abbia mai letto in un romance:
(...) vorrei farti un complimento adeguato, ma il mio scarso vocabolario non me lo consente. Credo che mi servirebbe un'escursione scientifica. Dovrei avventurarmi in una qualche giungla in cui la bellezza avesse preso il posto della pioggia. Dove la leggiadria cadesse dal cielo a intervalli regolari. Bagnasse ogni superficie, impregnando il terreno, e fosse sospesa nell'aria sotto forma di vapore. Perché li avrebbero una parola per descrivere...l'aspetto che hai adesso. (...) Li avrebbero molte parole per descrivere la bellezza. (...) E al di là di esse, esisterebbe questa parola...una parola che anche gli anziani più saggi e avvizziti avrebbero pronunciato solo una volta o due in tutta la vita, e sempre a bassa voce e con trepida riverenza. Una parola per descrivere l'improvviso, catastrofico torrente di bellezza, con il potere di cambiare il paesaggio. (...) Una sorta di tremendo monsone che mi ha investito, mentre ti guardavo poco fa. "Una settimana per innamorarsi" di Tessa Dare, cit. pag. 238-239

Valutazione: 

mercoledì 18 giugno 2014

UN MEME SUI LIBRI: MEME BOOK TAG (ideato da Cristina del blog Alla scoperta dei libri)

Bypasso bellamente la rubrica WWW...Wednesdays e scrivo invece questo meme, che si preannuncia divertentissimo, scovato sul blog Briciole di Parole di Rosa C. La sua creatrice è Cristina del blog Alla scoperta dei libri. Ho una passione a dir poco sfegatata per questo genere di post e così non ho potuto fare a meno di compilare anche questo nuovo tag sui libri. Per di più questo pomeriggio si preannuncia per me estremamente noioso. Non so voi ma, almeno per quanto mi riguarda, ci sono dei pomeriggi in cui vorrei fare tutto e niente allo stesso tempo. Domani sarà un giorno importante per me e oggi ho addosso una smania incredibile e non riesco a trovare il modo di sfogarla. Ragionamento estremamente contorto, lo so. Ma che ci volete fare. Sono complicata! Adesso passiamo ai fatti.


1.A quale libro stai pensando con questa espressione? (è uscito finalmente un libro che aspettavi da tempo, cover reveal, ti sei impossessato del seguito di una serie che aspettavi...). E' da molto tempo che un libro non mi fa sgranare gli occhi in questo modo. Però credo che il libro che aspetto con più ansia di leggere, da quando sono venuta a conoscenza della sua uscita, è La ragazza del 6E di A.R. Torre. Un libro che si prospetta essere diverso da tutti quelli che ho avuto per le mani sino ad ora. Sento che è quello di cui ho bisogno in questo momento. Qualcosa di nuovo, che riaccenda in me la scintilla della lettura. Insomma, voglio qualcosa che mi dia una bella spinta!

2.Not bad con tanto di Obama. Espressione della serie, mi aspettavo peggio. Un libro che hai iniziato a leggere senza aspettative ma che poi ha saputo sorprenderti? Ho iniziato a leggere The Vincent Boys di Abbi Glines per curiosità.Non mi aspettavo molto con tutte le critiche che gli erano state rivolte. Poi me lo sono bevuto in un sorso e mi ha sorpresa.  Not bad. Se siete interessati a conoscere il mio parere in proposito leggete qui la mia recensione
3.Non penso ci sia bisogno di spiegazioni. A quale libro assegnereste questo meme piagnone? (aka un libro che vi ha fatto piangere). Penserete che io stia per scrivere Colpa delle stelle di John Green oppure Io prima di te di Jojo Moyes. Invece no! Vi sorprenderò tutti quanti scrivendo Dove finisce il fiume di Charles Martin. Il primo libro (escluso qualche classico) scritto da un uomo che ho letto nella mia carriera di lettrice. E mi ha fatto adorare Martin alla follia. E piangere senza ritegno, ovviamente.

4.Why, why, WHY? Perché? Un fatto, un avvenimento o una svolta di un libro che vi ha fatto rimanere di stucco. Qui casca l'asino. Devo ripetermi. Il libro che vi cito è Colpa delle stelle di John Green. La motivazione è sempre la stessa, ve l'ho ripetuta in post e post qui sul blog. QUEL-LIBRO-NON-DOVEVA-FINIRE-COSI'! Questo Green non me lo doveva fare. Io mi ero affezionata così tanto a quel personaggio che avrei tanto voluto prendere a librate in testa l'autore. E non scherzo.

5.I'm watching you. Guarda che ti tengo d'occhio! Ho sentito dire delle cose poco rassicuranti sul capitolo finale della serie di Divergent, anche se, ogni volta che si parlava di Allegiant, mi sono sempre tappata gli occhi e le orecchie. O almeno ci ho provato. Comunque, mi sono mooolto affezionata al personaggio di Quattro, al quale da il volto il bel Theo James, e non vorrei che gli capitasse qualcosa di male. Quindi, cara Tris (e Veronica Roth) , ti tengo d'occhio! Bada a te! (Oddio! Forse mi sono inavvertitamente spoilerata il finale...Uffi! Bada a te Google! Traditore).

6.Un libro che sia un mattone, un classico o qualcosa che vi rifiutate di leggere ma che vi incuriosisce perché tutti ne parlano e prima o poi vi ripromettete di leggere. A questa domanda non saprei proprio cosa rispondere. Un libro del quale parlano tutti, specialmente su youtube, è Stoner di John E. Williams ma né mi incuriosisce né credo che sia un mattone, no? Insomma è trecento pagine e a me trecento pagine fanno un baffo! Non accetto la sfida.


7.Oh God why. Eppure dicevano di te...che fossi imperdibile, un bestseller addirittura! Questa risposta non farà piacere ai suoi fan ma io rispondo Uno splendido disastro di Jamie MacGuire. Io direi semplicemente un disastro. Mai acquisto fu più sbagliato. Se vi interessa sapere il mio parere al riguardo leggete la mia recensione del libro.


8.Questa è la mia faccia da "sono andata a letto tardi per finire quel libro". Quale libro? Pochi sono i libri che sono riusciti a tenermi sveglia fino alle tre di notte. Riesco a contarli sulle dita della mia mano destra. Uno è Ragazze Lupo di Martin Millar. Bellissimo. Favoloso. Leggetelo.


9.Mother of God. Toglietevi gli occhiali, affinate la vista. E' comparso QUEL protagonista. IL protagonista! Quattro della serie di Divergent di Veronica Roth. Joscelin del ciclio di Kushiel di Jacqueline Carey. Daemon della sere dei Luxen di Jennifer L. Armentrout. Jamie della serie della Straniera di Diana Gabaldon...devo continuare? Andremo avanti all'infinito!


Accipicchia, ci ho messo un'infinità a compilare questo tag. Ovviamente, alla fine, siete tutti taggati! Un bacio!

P.S. Sulla pagina facebook del blog ho organizzato un mini-giveaway per augurarvi buona estate. Cliccate qui!

martedì 17 giugno 2014

USCITE DELLA SETTIMANA # 1

Ok, primo post di una lunga catena a cadenza settimanale in cui vi segnalerò le uscite più interessanti e non solo. Dopo una lunga riflessione (con tribolazione aggiunta) ho deciso di organizzare così le mie "anteprime" qui sul blog. Così teniamo insieme il conto delle nuove uscite! I post mensili rischiavano di risultare lunghissimi e meri elenchi di cover e trame. Con questo formato invece avremo invece l'occasione (spero) di chiacchierare un po' fra di noi.

Questa settimana è ricca di uscite interessanti che stuzzicano la mia anima di lettrice onnivora. Quella che sto per illustrarvi l'avevo adocchiata già da maggio, alla Fiera Internazionale del Libro di Torino, sfogliando il catalogo della casa editrice. Il nome che ha calamitato la mia attenzione sulla trama è quello dell'autrice Anna Premoli (della quale ho già letto e apprezzato Ti prego lasciati odiare). Baci d'estate è una raccolta di racconti dal sapore estivo in uscita il 19 giugno sia in formato cartaceo che e-book.

Estate: tempo di partenze, vacanze e amori inattesi… come per Titti, che, rimasta sulle spiagge triestine, si abbandonerà a un momento di trasgressione in assenza del marito; o per Lexie, che, partita con gli amici per il Messico, vivrà un’estate romantica e indimenticabile. A chi invece ha scelto il campeggio ed è alla ricerca di avventure, come Sveva, Silvia e Chiara, i giorni in tenda potranno riservare qualche gradita sorpresa… Ma c’è anche chi resta in città e, complice il clima rovente, si lascia andare a una passione che scotta, che seduce, che diverte. Come Stella che, trovandosi a trascorrere l’estate a Roma d’agosto, insegna danze latino-americane in uno stabilimento di Ostia. Ma un misterioso nipote di una delle sue allieve arriverà a turbare le sue tranquille e afose giornate. È un corteggiamento peccaminoso tra fondant al cacao nero e torte prelibate, quello di Roberta, giornalista free lance intrappolata in un matrimonio noioso…

Pagine: 256-Prezzo: 9,90-Editore: Newton Compton Editori


Come sempre ogni mese do un'occhiatina anche al sito della rivista gratis Il Libraio e qui ho trovato qualche uscita interessante per questa settimana. Il 19 giugno esce infatti anche il nuovo libro di Lucy Dillon, Quando nascono i desideri. E già la cover parla da sola (le cover con gli animali sono meravigliose!). Il Daily Mail dice che questo romanzo svela un grande segreto (non poi così segreto a chi in casa ha un amichetto peloso): con un amico a quattro zampe accanto, tutto ha un altro sapore. Più dolce, aggiungerei. 

Una lettera scritta dall'unico uomo che abbia sempre amato. La copia di un libro letto quand'era bambina. Un'enorme stampa della locandina di "Via col vento", che faceva bella mostra di sé nella sua stanza al college. Un vaso di vetro, che riflette la luce anche nelle buie giornate d'autunno. Le mani di Gina si soffermano con tocchi delicati sugli oggetti che fanno capolino dagli scatoloni. Accanto a lei Buzz: due dolci occhi marroni, una coda che sembra non voler mai star ferma, quattro zampe che mettono confusione e allegria ovunque. Seduta nella sua nuova casa, Gina sente un timido sorriso affiorarle alle labbra. È il primo giorno della sua nuova vita. Dopo il fallimento del matrimonio con Stuart, Gina ha deciso di non voltarsi indietro e di guardare al futuro. Ha lasciato il marito, cambiato casa e deciso di mettere in vendita o devolvere in beneficienza tutti gli oggetti della sua vita precedente, salvandone solo alcuni, cui è particolarmente legata. Così, un po' per fortuna un po' per caso, ha trovato Buzz. E Buzz ha trovato lei. Un nuovo amico che, giorno dopo giorno, riesce a riempire il vuoto che si era creato nella sua vita. Che riesce a farle capire quanto siano preziose le piccole cose che la circondano. E quando il suo lavoro di restauratrice le offre l'occasione che da sempre aspettava, Gina trova finalmente il coraggio di aprire il suo cuore alla speranza e, forse, anche all'amore. Ma se è vero che i desideri si esprimono solo a occhi chiusi, le servirà tutto il fiuto di Buzz.  Pagine: 550-Prezzo: 17,60-Editore: Garzanti

domenica 15 giugno 2014

CHATTIAMO INSIEME # 1

La nuova promozione della InMonadori mi piace parecchio! Se gli Azzurri vincono o pareggiano le partite che hanno disputato/disputeranno in Brasile, avremo due giorni di raddoppio punti sulla Mondadori Card. Ieri la Nazionale ha vinto contro l'Inghilterra (2-1), quindi oggi (15) e domani 16 i punti dei nostri acquisti frutteranno di più. Io ho deciso di approfittarne. Domani mi metterò in marcia e ho già in mente un paio di titoli che spero di trovare sugli scaffali della mia libreria di fiducia. Oltretutto ho letto su facebook che sono appena uscite le ristampe dei libri di John Green: Cercando Alaska, Città di carta e Teorema Catherine. Io facevo la punta in particolare a quest'ultimo ma era già andato fuori catalogo. Un piccolo appunto per la Rizzoli: per essere delle ristampe i prezzi sono un po' esagerati a mio parere (14,00 euro). 


Miles Halter, sedici anni, colto e introverso, comincia a frequentare un'esclusiva prep school dell'Alabama. Qui lega subito con Chip, povero e brillantissimo, ammesso alla scuola grazie a una borsa di studio, e con Alaska Young, divertente, sexy, attraente, avventurosa studentessa di cui tutti sono innamorati. Insieme bevono, fumano, stanno svegli la notte e inventano scherzi brillanti e complicati. Ma Miles non ci mette molto a capire che Alaska è infelice, e quando lei muore schiantandosi in auto vuole sapere perché. È stato davvero un incidente? O Alaska ha cercato la morte?


Quentin Jacobsen è sempre stato innamorato di Margo Roth Spiegelman, fin da quando, da bambini, hanno condiviso un'inquietante scoperta. Con il passare degli anni il loro legame speciale sembrava essersi spezzato, ma alla vigilia del diploma Margo appare all'improvviso alla finestra di Quentin e lo trascina in piena notte in un'avventura indimenticabile. Forse le cose possono cambiare, forse tra di loro tutto ricomincerà. E invece no. La mattina dopo Margo scompare misteriosamente. Tutti credono che si tratti di un altro dei suoi colpi di testa, di uno dei suoi viaggi on the road che l'hanno resa leggendaria a scuola. Ma questa volta è diverso. Questa fuga da Orlando, la sua città di carta, dopo che tutti i fili dentro di lei si sono spezzati, potrebbe essere l'ultima.

Da quando ha l'età per essere attratto da una ragazza, Colin, ex bambino prodigio, forse genio matematico forse no, fissato con gli anagrammi, è uscito con diciannove Catherine. E tutte l'hanno piantato. Così decide di inventare un teorema che preveda l'esito di qualunque relazione amorosa. E gli eviti, se possibile, di farsi spezzare il cuore un'altra volta. Tutto questo nel corso di un'estate gloriosa, passata con l'amico Hassan, a scoprire posti nuovi, persone bizzarre di tutte le età, ragazze speciali che hanno il gran pregio di non chiamarsi Catherine.

Approvo però la scelta delle cover perché le precedenti, escluso quella scelta per Teorema Catherine che trovavo molto bella ed elegante, erano un po' inquietanti. Vi ricordate la bambolina vodoo che vi fissava dalla copertina dell'edizione precedente di Cercando Alaska

Grandi novità anche per la Giunti Y che ritorna a settembre con il primo romanzo della trilogia The Worldwalker TrilogyTrial by Fire ,di Josephine Angelini, l'autrice di Starcrossed. Ammetto che sono molto curiosa e spero di riuscire a ingranare di più con questa sua nuova storia. La copertina originale è favolosa, cupa e inquietante. Ti prego Giunti, non la cambiare!  La protagonista è Lily, una ragazza piena di allergie che si ritrova catapultata in una Salem che non conosce, parallela, alternativa, pericolosa ancora più di quella reale. E' in programma anche la pubblicazione di Opal di Jennifer L. Armentrout. Terzo capitolo super atteso della The Lux Series. Quando l'ho letto ho reagito così (momento fangirl): 


Daeeemonnnn ti stramoooo! 

venerdì 6 giugno 2014

FRIDAY FINDS: tutta colpa di astridthebookworm!

In questo venerdì afoso di giugno (evviva!) ho deciso di riprendere in mano la rubrica Friday Finds, ideata da MizB del blog Should Be Reading. In questi mesi me ne sono successe di tutte. La mia indecisione con la I maiuscola è tornata a farsi sentire tanto da spingermi a cambiare direzione. L'unico punto fermo sono rimasti i libri e ho scelto così di dare ascolto al cuore e alle mie aspirazioni. Questa però è una storia di cui vi parlerò a settembre, se vi andrà di ascoltarla. Comunque, i libri sono da dieci anni a questa parte il mio punto di fisso, la mia cura, i miei amici. E in questo periodo un po' così non potevo fare altro che circondarmi di chi mi sa sempre consolare/coccolare. Ragion per cui eccomi qui a parlarvi delle mie "scoperte" librose (questa volta il merito è di astridthebookworm, una youtuber britannica). Ragionamento contorto, lo so, per arrivare al punto. Blocchetto alla mano, ecco le mie nuove scoperte:

Una bellissima e distinta famiglia. Un'isola privata. Una brillante, danneggiata ragazza; un appassionato, politico ragazzo. Un gruppo di quattro amici--i Bugiardi--la cui amicizia si rivelerà distruttiva. Una rivoluzione. Un incidente. Un segreto. Bugie su bugie. Il vero amore. La verità. We Were Liars è un moderno, sofisticato, romanzo di suspense, dalla penna del finalista del National Book Award ,E. Lockhart. Leggilo. E se qualcuno ti chiede quale sia il suo finale menti.  (Thrilling, beautiful, and blisteringly smart, We Were Liars is utterly unforgettable. - John Green, #1 New York Times bestselling author of The Fault in Our Stars A beautiful and distinguished family. A private island. A brilliant, damaged girl; a passionate, political boy. A group of four friends--the Liars--whose friendship turns destructive. A revolution. An accident. A secret. Lies upon lies. True love. The truth. We Were Liars is a modern, sophisticated suspense novel from National Book Award finalist and Printz Award honoree E. Lockhart. Read it. And if anyone asks you how it ends, just LIE. )

Curiosa come sono non potevo non andare subito a controllare le stelline su Goodreads. Quasi cinque! Ammappa! Sono tante. La trama è molto misteriosa e scanso di equivoci vi ho inserito anche quella originale, perché la mia traduzione fa abbastanza pena. Genere: Comtemporary Romance, Mystery, Suspense, Thriller - Target: Young Adult. Titolo che finisce dritto dritto nella mia lista dei desideri dei titoli in lingua. Errata Corrige: esce anche in Italia per la DeAgostini il 24 giugno e la cover è mooolto carina, anche se non come l'originale.

Fonte: http://bookishadvisor.blogspot.it/

 Con la scusa di "dare un'occhiata" alla trama di We Were Liars, sono arrivata su Bookdepository e li ho curiosato un po'. Ho trovato un titolo intergalattico! Alienated di Melissa Landers, primo di una serie sugli alieni. 
Due anni fa, gli alieni hanno contattato la Terra. Adesso Cara Swenney dovrà dividere il bagno con uno di loro. Scelta per far parte del primo programma di scambio per studenti L'eihrs, Cara crede che il suo futuro sia deciso. Cara però otterrà molto di più di quello che si aspettava quando ha deciso di partecipare al primo programma di scambio intergalattico per studenti. (Two years ago, the aliens made contact. Now Cara Sweeney is going to be sharing a bathroom with one of them. Handpicked to host the first-ever L'eihr exchange student, Cara thinks her future is set. Not only does she get a free ride to her dream college, she'll have inside information about the mysterious L'eihrs that every journalist would kill for. Cara's blog following is about to skyrocket. Still, Cara isn't sure what to think when she meets Aelyx. Humans and L'eihrs have nearly identical DNA, but cold, infuriatingly brilliant Aelyx couldn't seem more alien. She's certain about one thing though: no human boy is this good-looking. But when Cara's classmates get swept up by anti-L'eihr paranoia, Midtown High School suddenly isn't safe anymore. Threatening notes appear in Cara's locker, and a police officer has to escort her and Aelyx to class. Cara finds support in the last person she expected. She realizes that Aelyx isn't just her only friend; she's fallen hard for him. But Aelyx has been hiding the truth about the purpose of his exchange, and its potentially deadly consequences. Soon Cara will be in for the fight of her life-not just for herself and the boy she loves, but for the future of her planet.)

La cover non è molto originale, lo ammetto, ma è molto ma molto carina. Tuttavia non ho scelto questo libro per la cover ma per la trama molto stuzzicante (ma esiste questa parola?) che coinvolge figure, gli alieni, che sono abbastanza nuovi al nostro panorama letterario italiano. Genere: Science Fiction, Romance, Fantasy, Paranormal - Target: Young Adult. 

Vi piacciono le mie scoperte? Ne avete fatte anche voi? Se si, scrivetemele qua sotto, sono curiosa!

mercoledì 4 giugno 2014

RECENSIONE:TEEN BRIDE (n. 1) di KANAN MINAMI (STARCOMICS)

Quando, una settimana fa, ho acchiappato il mio fedele compagno e l'ho trascinato con me a caccia per edicole, ero emozionatissima per questa mia nuova avventura. Perché non mi sono mai impegnata seriamente a leggere serie manga, sia perché la mole di alcune mi spaventava alquanto, sia perché non riuscivo a decidermi con quale iniziare. Il mondo dei manga mi ha sempre affascinata e così, quando su facebook sono iniziate a spuntare le foto di ragazze e ragazzi che mostravano la cover di Teen Bride ho colto la palla al balzo. Incuriosita sono andata a comprare Miseinen dakedo kodomo janai 1 di Kanan Minami. E' uno shojo, ossia un manga dedicato a un pubblico femminile giovane (ho tratto queste info da Wikipedia). Prima di passare alle mie impressioni, una piccola premessa: come per ogni libro di cui vi parlo, la mia pretesa non è di fingermi una critica o un'esperta del campo di cui scrivo e parlo, ma solo di darvi una mia impressione personale al riguardo. Ancor più di un argomento per me nuovo. Ma se mi seguite da tempo ormai questo lo sapete.

Pagine: 192
Data d'uscita: 22/05/2014
Karin è un’adolescente di buona famiglia, viziata e capricciosa, che a sedici anni compiuti viene costretta dai genitori a sposarsi con Nao, giovane campione di basket che frequenta il suo stesso liceo! Nonostante un primo momento di totale rifiuto, la ragazza si convince che con un marito tanto bello e dotato la sua vita sarà di certo meravigliosa, così accetta di sposarlo... Peccato che i genitori, pensando che sia giusto iniziare da zero, costringano i due sposini a trasferirsi in una catapecchia! Karin sopravvivrà allo shock?! Ma soprattutto, come sarà vivere con uno sconosciuto sotto lo stesso (fatiscente) tetto?! 

RECENSIONE:

Per mettere tutte le carte in tavola vi anticipo già che Teen Bride mi ha conquistata, non da subito, ma specialmente dal terzo capitolo in poi è riuscito a prendermi e a farmi provare una particolare simpatia per Karin, giovane adolescente viziata, di buona famiglia e capricciosa, che alla giovanissima età di sedici anni viene spinta a sposarsi con Nao, il Senpai Tsurugi, come da accordo con la di lui famiglia. Inutile dire che la reazione della ragazza è a dir poco....esplosiva! Fino a quando scopre che il Senpai, altro non è che il ragazzo più fico della sua scuola, giocatore di football e ammirato da tutte le sue coetanee, nonché il ragazzo del quale è segretamente innamorata. Dopo aver celebrato il matrimonio in gran segreto, non certo la sfarzosa cerimonia che la giovane Karin si aspettava per il suo Grande Giorno, il padre le annuncia che i novelli sposi andranno ad abitare nel loro vecchio nido d'amore. Una catapecchia. Non certo la reggia nella quale Karin è abituata a vivere, con tutte le comodità del caso. E come se non bastasse il dolce ragazzo al quale crede di essersi legata si trasforma un estraneo, risoluto a trasformare il loro matrimonio in una convivenza fra due estranei e...senza amore. E ora mi tappo la bocca. Non vorrei svelarvi troppo della trama. 

Ho trovato questo manga divertente, soprattutto per quanto riguarda il modo in cui la disegnatrice (e autrice) ha reso il disorientamento di Karin, che si trova a doversela cavare da sola, dopo sedici anni della sua vita trascorsi ad essere servita e riverita. Riesce addirittura a perdersi nel tragitto casa-scuola e poi scuola-casa! Un vero disastro. Inoltre, ogni capitolo è accompagnato da alcuni trafiletti nei quali l'autrice spiega come nascono le scene che disegna, parlandoci anche di lei stessa, della sua difficoltà a rispettare le scadenze e tutto lo stress che ciò comporta. E' stato un po' come assistere al suo lavoro e alla sue "tribolazioni" per portarlo a termine. Molto bello. Insomma, a me quest'inizio è piaciuto e adesso non mi resta che attendere luglio per il secondo volumetto. 

P.S. Per gli appassionati di Love Begins, alla fine del volume, trovate un piccolo epilogo della serie. Molto romantico. Tanto che quasi quasi ci farò sopra un pensierino, per il prossimo ordine Amazon

Adesso interpello voi, avete letto Teen Bride n.1 di Kanan Minami? Avete qualche altra serie shojo da consigliarmi?