Buongiorno amici miei! Stamattina voglio parlarvi della mia esperienza al
Pisa Book Festival, nella meravigliosa città di
Pisa che, pur essendo toscana, non avevo mai visitato. Pisa ha un suo fascino tutto particolare,una delle meraviglie italiane che almeno una volta nella vita, tutti devono visitare. E' così diversa da
Firenze, ha un respiro più ampio.
La città di
Firenze è un museo a cielo aperto e una delle sue caratteristiche più attraenti è la possibilità di girarla a piedi passando per le sue strette viuzze medievali, ogni angolo porta con se una traccia di storia, Chiese, Basiliche, Statue e Dipinti a profusione. Mi raccomando, se venite a
Firenze, prendete il Bus solo se strettamente necessario! Solo a piedi ci si gode a pieno la città di Dante. A
Pisa invece tutto è più spazioso, immenso. Basta guardare
Piazza dei Miracoli e il gigantesco
Duomo di Pisa, non tanto più grande di quello di
Firenze, che si erge in tutta la sua maestosità nel mezzo di un bel prato verde smeraldo. Insomma, Pisa è entrata a far parte del mio cuore così come lo è
Firenze da anni. Spero di tornarci presto! Anche perché ho avvistato un paio di librerie e qualche negozietto in cui mi piacerebbe dare un'occhiatina.
Sono partita per questa nuova avventura sabato scorso (
8 novembre), accompagnata da una mia amica e l'immancabile compagna dei miei viaggi, mia nonna, ex-insegnante sulla carta ma ancora nel cuore, appassionata lettrice e, incredibile ma vero, capace di spendere più lei, una volta entrata a contatto con migliaia di libri, che io. Arrivate alla
Stazione di Pisa Centrale, fra le proteste di mia nonna, ci siamo incamminate a piedi. Si, sono quel tipo di persona che le Città (laddove è possibile) preferisco girarmele a piedi. Dopo una ventina di minuti di marcia e aver superato tre o quattro librerie (fra cui un
Libraccio) e una fumetteria (quando ci sarei voluta entrare!Ora avete capito perché
Pisa mi è entrata nel cuore? ) siamo giunte a destinazione. La
XII edizione del
Pisa Book Festival è stata ospitata nel
Palazzo dei Congressi. Abbiamo acquistato il biglietto (ridotto perché studenti universitari e/o over 60) e ci siamo tuffate fra gli innumerevoli stand.
Un festival di editori indipendenti, un festival di grandi autori, di
pagine scritte e illustrate, un festival di incontri e di idee. Da
dodici anni in autunno riuniamo a Pisa editori e scrittori, italiani e
stranieri, traduttori, giornalisti e artisti per celebrare il libro, la
lettura e l'indipendenza di pensiero.
Per non smentire la mia fama di organizzatrice seriale mi ero fatta una scaletta degli stand da visitare (e la mia amica che mi conosce bene se ne è accorta perchè ogni volta che avvistavo uno stand prescelto partivo a razzo e guai a chi si metteva sulla mia traiettoria!) e dei libri da prendere e come sempre l'ho rispettata solo in parte. Quando entro in un ambiente pieno zeppo di libri perdo la testa! Sembro impossessata dallo spirito di tutte le booklovers del mondo. Tutto quello che penso di questa meravigliosa Fiera si può riassumere con queste parole scritte di getto su Instagram la sera stessa del mio rientro a casa:
Un'esperienza che ripeterò sicuramente anche il prossimo anno. Ora passiamo al Mini Haul con i libri che ho comprato durante l'evento (tutti scontati in occasione della Fiera).
Muri e maschere di
Linda Scaffidi (
Book Salad), un esordio che affronta tematiche importanti legate al mondo del lavoro femminile che mi ha subito colpita per la sua trama.
E se tutti i tuoi colleghi fossero uomini, quali mezzi utilizzeresti per farti valere? Conto di iniziarlo presto. La gentilissima ragazza che era all'espositore mi ha consegnato anche il
Catalogo della casa editrice (ne ho a bizzeffe a casa e mi piace molto sfogliarli) ed ho subito adocchiato qualche altro titolo interessante. Questo acquisto è stato così rapido che la signorina mi ha subito domandato: "ma ne avevi già sentito parlare da qualche altra parte?". Girovagando per gli stand ho avvistato quello della
Linee Infinite Edizioni e qui, uno degli addetti allo stand, vedendoci interessate ai titoli esposti ha detto a me e alla mia amica: "ecco ragazze, vi faccio un regalo!". Io mi aspettavo un segnalibro e invece ecco che da sotto il tavolo tira fuori due libri (uno a testa). Non vi dico la faccia che ho fatto. A dir poco sorpresa. Proprio non me l'aspettavo e così al mio bottino si è aggiunto anche
Zucchero e veleno di
Lisa Dalla Noce. Mi incuriosisce moltissimo e prevedo di iniziarlo presto. Continuando il nostro giro fra gli espositori sono stata attratta da un titolo che mi ha colpita,
Chi sa fare la torta di mele trova marito di
Valentina Santini (
Ouverture Edizioni). Mia nonna mi ha subito detto: "io la so fare benissimo infatti ho trovato il nonno". Grazie nonna, visti i miei disastrosi tentativi rimarrò zitella a vita! Infine ho acquistato
Duplicity di
Giulia Fermani (
Ibiskos Editrice Risolo), un esordio che ha come protagonisti i miei cari vampiri.
Alla fine abbiamo pranzato e poi siamo andate a visitare Piazza dei Miracoli passando per il Centro. In Piazza dei Cavalieri siamo incappate in un mercatino dell'usato e oltre a tantissimi ninnoli alcuni banchini vendevano anche libri usati. Sono rimasta incantata da una vecchissima edizione in più tomi di Via col vento di Margaret Mitchell ma, avendo già l'edizione completa, ho desistito e stoicamente sono riuscita a non comprare niente. Incredibile ma vero, sono riuscita a vedere per la prima volta la Torre di Pisa, la torre pendente, dopo venti anni di vita e, io, la nonna e la mia amica ci siamo divertite ad osservare i turisti che cercavano di farsi le foto in modo che sembrassero sorreggere la torre. E' stata una giornata stupenda! Alla fine siamo tornate a casa stanchissime ma veramente felici di aver fatto anche questa esperienza. Adesso però ditemi di voi, siete mai stati al Pisa Book Festival? Avete partecipato anche quest'anno?