giovedì 28 maggio 2015

PARLANDO, CITANDO, LEGGENDO # 2

Buon giovedì amici lettori e amiche lettrici, mi dispiace tantissimo assentarmi così tanto dal blog però credo che ormai ve ne siate resi conto anche da soli. Non riesco più a starci dietro. Domani dovrei finalmente riuscire a parlarvi di Origin di Jennifer L. Armentrout, inviatomi dalla Giunti Y. Non chiuderò il mio spazietto online solo perché mi mancherebbe infinitamente e ogni tanto ho bisogno di scrivere e parlare di libri e di tutte quelle storie che mi entrano sotto la pelle per poi non uscirne più. Diventerà un po' come un diario di bordo di una lettrice folle. Non so se riuscirò (anzi già lo so ma mi tappo la bocca per non contraddirmi poi) a mantenere tutti gli appuntamenti fissi che ho imbastito di recente. Scriverò post ogniqualvolta ne avverta l'impulso, come oggi. Voglio trascorrere il giovedì sera...
                                           ... ... ...
PARLANDO di un nuovo libro scoperto grazie a Soloscambio. Lo ammetto, è stato l'occhio a guidarmi. Oh ragazzi, mi c'è cascato! Quella rosa che si fonde con il bel viso di pietra del modello è fantasmagorica. Pazzesca e romantica. Ho googlato e ne ho letta la trama: Una vita senza sentimenti, una carriera come famoso attore porno, serate dedicate al più assoluto edonismo, nessun legame. È tutto ciò che l'anonimo protagonista di questo romanzo si trova alle spalle, mentre giace in un letto d'ospedale a seguito di un terribile incidente stradale, completamente sfigurato dalle ustioni. Ora che non può più in alcun modo fare affidamento sul suo corpo egli attende in solitudine, senza nessun amico, il giorno in cui sarà abbastanza forte da alzarsi dal letto e uccidersi. Durante una delle sue interminabili giornate, tuttavia, una ragazza di nome Marianne entra nella sua stanza e comincia a parlargli come se lo conoscesse da sempre. Si tratta di una paziente psichiatrica dell'ospedale, una geniale scultrice di gargoyle di pietra affetta però da profonde crisi maniacali. Nonostante l'iniziale diffidenza del narratore Marianne tornerà anche nei giorni successivi, raccontandogli ciò che lei dice essere stata la loro prima storia d'amore, avvenuta nella Germania del tredicesimo secolo. Di lì, a cadenze regolari, tornerà al suo capezzale per narrargli, come nelle Mille e una notte, di storie d'amore avvenute tra loro in altre epoche.
                                                           ... ... ... 

CITANDO  il Discorso di David Foster Wallace, alla cerimonia delle lauree al Kenyon College. La mia professoressa di Storia Medievale lo ha citato chiudendo il corso e le sue parola mi hanno folgorata.
(...) l'esigenza principale in discorsi come questo è che si suppone vi parli del significato dell'educazione umanistica, e provi a spiegarvi perché il diploma che state per ricevere ha un effettivo valore sul piano umano e non soltanto di quello puramente materiale. Per questo, lasciatemi esaminare il più diffuso stereotipo nei discorsi fatti a questo tipo di cerimonie, ossia che la vostra educazione umanistica non consista tanto "nel fornirvi delle conoscenze", quanto "nell'insegnarvi a pensare". (...) avrete tendenza a sentirvi un po' insultati dall'affermazione che dobbiate aver bisogno di qualcuno che vi insegni a pensare (...) vorrei convincervi [però] che lo stereotipo dell'educazione umanistica in realtà non è per nulla offensivo, perché la vera educazione a pensare, che si pensa si debba riuscire ad avere in un posto come questo, non riguarda affatto la capacità di pensare, ma piuttosto la scelta di cosa pensare. (...) Il punto che vorrei sottolineare è che credo che una parte di ciò che vuole realmente significare insegnarmi a pensare [è ad] essere un po' meno arrogante. Ad avere anche solo un po' di coscienza critica su di me e sulle mie certezze.(...) Il problema è di scegliere di fare il lavoro di adattarsi e affrancarsi dalla configurazione di base, naturale e codificata in noi, che ci fa essere profondamente e letteralmente centrati su noi stessi, e ci fa vedere e interpretare ogni cosa attraverso questa lente del sé. (...) "imparare a pensare" vuol dire imparare a esercitare un qualche controllo su come e cosa pensi. Significa anche essere abbastanza consapevoli e coscienti per scegliere.(...) Voi potrete decidere con coscienza che cosa ha significato e cosa non lo ha. (...) La libertà del tipo più importante richiede attenzione e consapevolezza e disciplina(...). Questa è la vera libertà. Questo è essere istruiti e capire come si pensa. L'alternativa è l'incoscienza, la configurazione di base (...). È sul valore reale di una vera istruzione, che non ha quasi nulla a che spartire con la conoscenza è molto a che fare con la semplice consapevolezza, consapevoelzza di cosa è reale e essenziale(...).

                                                          ... ... ...


LEGGENDO l'ultimo libro di Becca Fitzpatrick, Black Ice, per vedere di smuovermi da questo stato di apatia che mi ha colta.  Ultimamente inizio un'infinità di libri e non ne porto a termine nessuno. Sicuramente è l'avvicinarsi degli esami che si fa sentire.


Voi che mi dite? Cosa state citando/leggendo? Baci.

MERCATINO & UNHAUL # 1

Buon giovedì amici lettori e amiche lettrici, anche per questo nuovo post mi sono affidata ad un video. Operazione necessaria poichè voglio mostrarvi i libri di cui voglio disfarmi per motivi disparati, in primis quello che li vede vegetare da un po' troppo tempo sui miei scaffali impolverati. Nel video vi spiego tutto e per eventuali chiarimenti resto a vostra disposizione.



Che ne dite? Avete trovato qualcosa di interessante? Un bacio.

lunedì 25 maggio 2015

Toc toc? #SerieTV: condivido con voi il mio pensiero su "The Strain"

Buongiorno amici lettori e amiche lettrici, è tardissimo e dovrei essere a nanna già da qualche ora però non potevo non condividere con voi le mie impressioni su una nuova serie tv horror: THE STRAIN. Di così ben fatte e appassionanti il nostro palinsesto scarseggia. Gli effetti speciali utilizzati per girarla sono pochissimi ma di grande effetto. The Strain (2014) è una serie tv statunitense creata da Guillermo Del Toro e Chuck Hogan e tratta dalla loro trilogia Nocturna: La progenie, La caduta e Notte eterna. Tre titoli che spero di poter recuperare presto. A proposito, qualcuno di voi li vende? E' composta da 13 episodi e in Italia è sbarcata lo scorso febbraio. Dopo questa breve intro vi lascio al video:


Che ne pensate? Vi ho incuriositi almento un po'? Lasciatemi qua sotto le vostre opinioni mi raccomando, il vostro contributo è importante. Ora credo proprio che andrò a tuffarmi nel letto. Baci baci!

sabato 16 maggio 2015

IN MY MAILBOX|aprile-maggio # 65

Buon sabato amici lettori e amiche lettrici, anche per  questo mese è arrivato il momento di mostrarvi i miei acquisti e scambi poichè credo proprio che, eccetto che per un acquisto di edicola che devo fare alla fine del mese di maggio, per questo mese ho steso con le compere. Non ho registrato un video perchè la mia minitelecamerina è scarica e fa i capricci ma sono riuscita a "rubare" la Canon delle mie sorelle (visto che sono a scuola ne ho approfittato) e ho scatenato quel poco di fantasia che ho proprio prima che fuori si mettesse a gocciolare. Dunque, ecco l'IN MY MAILBOX|aprile-maggio.

Questo mese ho fatto due  SCAMBI su Soloscambio. Uno è un titolo che volevo da tempo, da quando Glinda Izabel ne aveva parlato sul suo blog, ed è un erotico a sfumatura BDSM edito dalla Runa Editrice. Ho letto molti commenti positivi sulla blogosfera ed era praticamente da un'eternità che oscillavo fra "lo prendo" e "non lo prendo, meglio aspettare". Alla fine l'ho trovato in scambio e ho colto la palla al balzo. IL MARCHIO di AURORA D'EVALS. Il secondo scambio invece è stato improvvisato, è un urban fantasy, un genere che amo molto. UN CUORE NELLE TENEBRE di ROBERTA CIUFFI (Leggereditore).


Ho fatto-per sbaglio-due acquisti all'USATO. Per sbaglio perchè in realtà non sapevo nemmeno della loro esistenza nel mercato librario.Non conoscevo affatto i titoli. La storia del primo è la storia della mia vita da universitaria. Stavo correndo alla lezione successiva quando l'occhio mi è caduto su un cestino di vimini, fuori un negozio, contenente dei romanzi ad 1 euro. Chi avrebbe saputo resistere a BAMBOLE PERICOLOSE di BARBARA BARALDI (Gialli Mondadori)? Allora mi sono fatta coraggio, io che timida come sono non entro quasi mai in un negozio per la prima volta senza compagnia, e ho varcato la sogna del negozietto. Non potevo assolutamente lasciarlo li, a quel prezzo poi. L'altro acquisto l'ho fatto al Libraccio, è un remaniners o "nuovo a metà prezzo" come lo chiamano loro. GHOST di RICHARD MATHESON (Fanucci), autore del quale ho sentito parlare molto.


In EDICOLA invece ho preso l'ultimo uscito della mia amata TESSA DARE, LADY A MEZZANOTTE (Romanzi Mondadori). E' il terzo volumetto della serie Spindle Cove e l'ho già divorato la settimana scorsa. Un romance dolcissimo e divertente, riderete come matti e piangerete come mammolette vi avverto. Ne parlerò sicuramente (se riesco a pubblicarlo a giugno) nel post dedicato alle letture di maggio.


ALTRI ACQUISTI: Ho fatto un ORDINE SU IBS approfittando di un codice promozionale che mi avrebbe consentito di ricevere a casa una copia omaggio di E TU NON SEI TORNATO di MARCELINE LORIDAN-IVENS (Bollati Boringhieri), un racconto sull'Olocausto la cui trama mi ha molto colpita. Credo che i racconti diretti, proprio perchè più intrisi di emozioni, riescano a trasmettere in modo migliore la Storia. Insieme a questo libriccino sottilissimo ho comprato fra i remainers LE MAPPE DEI MIEI SOGNI di REIF LARSEN (Mondadori). Ha una grafica assolutamente particolare. Sono passata alla Feltrinelli-Red della mia città, un giorno in cui ero andata a caccia di un regalo per la Festa della mamma, e ho trovato gli Adelphi in sconto al 25% in meno sul prezzo di copertina. Ero partita per comprare Lolita ma sono tornata a casa con FOLLIA di PATRICK MCGRATH poichè la trama suggerisce la presenza di un mistero sullo svolgimento finale delle vicende. Proprio in loco ho fatto una ricerchina sul web e...niente, ho dovuto prenderlo. Infine, proprio qualche giorno fa, avevo la necessità di iniziare a leggere qualcosa di nuovo, qualcosa di particolare, e alla Stazione ho trovato L'ULTIMO LUPO MANNARO di GLEN DUNCAN (Isbn Edizioni), in wish list da un'eternità. Lo so, mi sono appena impelagata in un'altra serie ma non potevo proprio lasciarlo li. Ve ne ho parlato un paio di post fa.

All'ultimo titolo Charlie ha avuto da ridire:
Come sarebbe a dire l'ultimo lupo mannaro?!?
Il post finisce qui. Che ve ne pare dei miei nuovi libri? Ne avete letto qualcuno? Qualcuno in particolare vi colpisce? Voi cosa avete comprato di nuovo? Baci!

giovedì 14 maggio 2015

UNA TORRE DI LIBRI|book tag

Buon giovedì amiche lettrici e amici lettori, oggi sono a casa  e ho un po' di tempo libero da trascorrere sul blog. Mi sono dedicata anche alla lettura dei post dei blog che seguo e, in uno di questi (CAMMINANDO TRA LE PAGINE), ho trovato un BOOK TAG molto carino che farò sicuramente anche per il mio canale youtube. Questo consiste nel costruire una torre-di Pisa (scherzo!)-di libri seguendo alcune indicazioni. Dopo essermi cimentata, il Natale scorso, nella costruzione del mio personale albero composto interamente da libri, mi sono detta "perchè no? Voglio costruire anche la mia torre".


Il primo libro di una serie. DARK LOVER.UN AMORE PROIBITO (Black Dagger Brotherhood, #1) di J.R. WARD (Euroclub). E' stato anche il mio primo amore urban fantasy.
Il secondo libro di una serie diversa.  THE VINCENT BROTHERS di ABBI GLINES (Mondadori).
Un libro con la copertina blu. TRE METRI SOPRA IL CIELO di FEDERICO MOCCIA (Feltrinelli). L'unico libro in assoluto di Moccia che mi piaccia. Devo ammettere che l'ho letto anni fa ormai ma ho tanti bei ricordi riguardo la sua lettura. Mi rintanavo nel mio interrato, al fresco, e, distesa sopra il mio pupazzone a forma di orso polare bianco, l'ho divorato in pochi giorni.
Un libro il cui titolo è formato da sei lettere. SHIVER (I lupi di Mercy Falls, #1) di MAGGIE STIEFVATER (Rizzoli). Una trilogia magica che devo trovare il tempo di terminare al più presto.
Un libro che non hai mai letto. Ok, adesso dovrei trasferire tutti i libri che ho comprato e non ancora letto qui sulla scrivania. Otterrei una montagna più che una torre. A settimane completerò il mio tatuaggio quindi l'occhio mi è caduto su TATUAJE.UN LEGAME INDELEBILE di A.ALONSO e J.PELEGRIN (Fanucci).
La foto rende più delle mie parole :)
Un libro con il cielo sulla copertina. E ALLA FINE SUCCESSE QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO di SONIA LAREDO (Mondadori). Io ho la copia ARC con la cover provvisoria ma bellissima, bellissima, bellissima, e con un bel cielo che si mescola con il libro che la ragazza in cover è impegnata a leggere.
Un autore con la tua stessa iniziale. Io mi chiamo Giulia. Un titolo che inizia con la G? GENESI di KARIN SLAUGHTER (Time Crime).
Un classico. Come sapete, il mio più grande rammarico è di non aver letto abbastanza classici. Pochissimi per la verità. Ho intenzione di rimediare. Uno dei pochi che ho letto, per la scuola qualche anno fa, è MADAME BOVARY di GUSTAVE FLAUBERT (Giunti).
Un libro con quattro o più colori sulla copertina. L'edizione flipback di HUNGER GAMES. LA TRILOGIA di SUZANNE COLLINS (Mondadori).
Il libro più piccolo sulla tua libreria. Un libro mini. LA SAI L'ULTIMA? (EdiCart).
L'ultimo libro che hai comprato. L'ULTIMO LUPO MANNARO di GLEN DUNCAN (Isbn Edizioni).
Un libro con una faccia sulla copertina. LA VITA CHE HO SOGNATO di MARIANGELA CAMOCARDI (Euroclub).
Un libro il quale sequel uscirà prossimamente. UN MOSTRO NERLL'ARMADIO di R.L. NAQUIN (Harlequin Mondadori).
Un autore che abbia le iniziali uguali. IL SENTIERO DEI PROFUMI di CRISTINA CABONI (Garzanti).
Un libro il cui titolo è una parola inventata. Forse HOURGLASS di LAURA GRAY (Mondadori)?
Un libro con un epilogo. Suppongo quindi un libro che si autoconcluda. MEMORIE DI ADRIANO di MARGUERITE YOURCENAR (Einaudi).

E adesso, ecco la torre! Pronti?


Un po' sbilenca però eccola qua. Durante la fase costruttiva ho temuto che la forza di gravità avesse la meglio ma alla fine il disastro non è successo. Taggo tutti i lettori e le lettrici che avessero voglia di improvvisarsi per qualche minuto degli architetti. Spero che il post vi sia piaciuto e che vi abbia fatto passare una quindicina di minuti in buona compagnia. Un bacio!

martedì 12 maggio 2015

PARLANDO, CITANDO ,LEGGENDO #1

Buon martedì miei adorati amici lettori e adorate amiche lettrici, stavo pensando al fatto che riesco a parlare con voi sempre più di rado e che non sono proprio brava col mantenere i pochi appuntamenti fissi che ho qui sul blog. E' che la vita mi ha travolta con tutta la sua impetuosità e bellezza. Voglio vivere questa mia avventura universitaria (finalmente ho imboccato la strada giusta) appieno e per farlo devo sacrificare parte del tempo che prima dedicavo al blog. Così ho deciso di mescolare la WWW...WEDNESDAYS e la TEASER TUESDAYS in PARLANDO,CITANDO,LEGGENDO in cui raccontarvi periodicamente le mie avventure e le citazioni che mi hanno particolarmente colpita, rapita, affascinata. Voi potrete fare altrettanto, anzi, vi aspetto assolutamente nei commenti.

PARLANDO di un libro che, proprio oggi, ho scovato sullo scaffale più alto della Feltrinelli alla Stazione. Uff! Ma perchè, dico io, li mettono sempre così in alto certi libri interessanti? Forse per impedire alle lettrici spendaccione, o al corrispettivo maschile, di fare follie? Ovviamente, dopo averne letta la trama, mi sono appuntata il titolo sul cellulare. Non prima però di essermelo ripetuto nella mente per tutto il tragitto fino al treno. Vi prego, ditemi che non sono l'unica. THE MOON AND THE SUN di VONDA N.MCINTYRE (GARGOYLE BOOKS). Spulciando il web ho scoperto che è uno stand-alone autoconclusivo ma credo che in assoluto il suo punto forte sia l'ambientazione: la corte di Re Luigi XIV. E' un fantasy dalla trama conturbante. Peccato per il prezzo (19,00) non proprio amico del lettore. Tuttavia, ho 5 euro da spendere con la Mondadori Card e non si sa mai che possa farci un pensierino. Vedremo. Nel frattempo...slurp! Che bontà libraria.

Il Re Sole, Luigi XIV, ha trasformato la Francia nel più potente Stato del Vecchio Continente, ma la sua brama di gloria non conosce limite. Così ha inviato un filosofo naturale gesuita alla ricerca della fonte dell'immortalità: la carne di un raro e forse solo mitologico mostro marino. Di ritorno dalla spedizione, padre Yves de la Croix riporta al suo sovrano un terribile mostro marino ancora vivo. Ma il mostro si rivela presto qualcosa di molto diverso dalla bestia orribile e senza intelletto che tutti pensano. Ad accorgersene sarà Marie-Josèphe, la sorella di padre de la Croix, cresciuta in un convento nelle colonie e ora accolta a corte come damigella. Marie-Josèphe ha una mente scientifica, curiosa e appassionata, e un grande cuore. Per questo si ritroverà davanti a un dilemma morale che potrebbe compromettere la sua posizione a corte, e farle rischiare la vita. Un romanzo storico e fantastico insieme che mescola grandiosità e semplicità per dipingere un grande affresco ipnotico. 

CITANDO una frase da L'ULTIMO LUPO MANNARO di GLEN DUNCAN (ISB EDIZIONI) che ho appena preso in libreria spinta dall'irrefrenabile bisogno di leggere qualcosa di diverso. Per adesso ho letto solo i capitoli iniziali di ritorno a casa sul treno e vi posso dire che l'autore pare proprio dotato di una sottile ironia, che questa citazione illustra ben benino. 
"Se,allora...se,allora...E' precisamente questa la cosa di cui sono stufo marcio [...]: la logistica interminabile. C'è un motivo per cui gli umani crepano sugli ottant'anni: molto prosaicamente, è la fatica. Apparirà come un'insufficenza organica, un cancro o un infarto, ma non è altro che l'incapacità di inerpicarsi lungo il campo minato della più banale legge di causa-effetto. [...] Un'ottantina di anni se,di allora, è il massimo che uno può reggere. La demenza non è che la ragionevolissima presa di conscenza di non potercela più fare."
LEGGENDO più libri in contemporanea, a seconda dell'umore. VESTITO BLU di MARY SMITH (GIULIANO LADOLFI EDITORE), L'ANELLO DEI FAITOREN di EMILY CROY BARKER (GIUNTI), il libriccino appena citato qua sopra e LA CONTEA DEI RUOTANTI di FRANCO BOMPREZZI (ILPRATO).Sto andando parecchio a rilento e presto dovrò decidermi su quele dei quattro concentrare la mia attenzione ma continuerò lo stesso ad andare al rilento credo, anche dopo la scelta, perchè ho parecchio da studiare per prepararmi agli esami.


Voi che mi dite? Qualche aggiornamento? Fatemi sapere se la rubrica vi piace.Un bacione!

sabato 9 maggio 2015

|LE LETTURE DEL MESE D'APRILE|

Buon sabato amici lettori e amiche lettrici, come sta andando il weekend? Io sono alle prese con Boccaccio e la sua fantomatica storia biografica. A quanto pare il signorino, in vita, si è divertito a costruire un'impalcatura fantastica intorno alla sua vita. Però gli si perdona anche questo cosiderata l'opera d'arte che è uscite fuori dalla sua immensa immaginazione: il Decameron. Questa mattina sono riuscita a svegliarmi ad un'ora decente e a dedicarmi al mio canale youtube. Ho girato un paio di video e uno riguarda le LETTURE DEL MESE DI APRILE. Si, ci sto prendendo gusto ma non escludo la possibilità di tornare a parlarvene scrivendo.


Che ne pensate? Quali libri avete letto voi in questo mese d'aprile? Un bacio e buon sabato sera!

P.S. A proposito del sabato sera, io andrò a vedere un film la cui trama mi ha affascinata da subito: ADALINE (con Blake Lively). L'eterna giovinezza e un pizzico di amore impossibile sembrano essere gli ingredienti principali. Qualcuno/a di voi ha già avuto il piacere o il dispiacere di guardare questa pellicola?

venerdì 8 maggio 2015

TOP 5: LE MIE CINQUE SERIE CRIME PREFERITE

Buon venerdì amici lettori e amiche lettrici, quante cose vorrei scrivervi questa sera! Sono un po' indietro con i miei consueti post di inizio mese. Recupererò prestissimo. Oggi è stata una giornata che è iniziata bene, poi è finita male. Niente di grave, eh! Non vi preoccupate. Diciamo che il Treno ha fatto un ritardo clamoroso rovinandomi il pomeriggio di studio. Per fortuna che esiste la domenica! Comunque, per quanto concerne il bene, oggi al posto della lezione di Antropologia la professoressa aveva organizzato un incontro con un gruppo di Lamentatori siciliani che si sono anche "esibiti". Ho avuto la pelle d'oca li, seduta in aula, chissà che emozione fortissima sarebbe assistere nel contesto in cui per loro è tradizione esibirsi: le processioni della Settimana Santa. Ossignore. Noto che i miei intro si allungano sempre di più,dunque è meglio giungere al nocciolo del post. Voglio snocciolarvi le mie CINQUE SERIE TV CRIME PREFERITE.

TOP 5:le mie cinque serie crime preferite

BONES: ho iniziato a guardare questa serie tv, ispirata ai libri di Kathy Reichs (ne avete letto qualcuno?), perchè uno degli attori principali era, ed è, David Boreanaz. Non sapete chi è? Ma il fighissimo e tormentato Angel di Buffy l'ammazzavampiri! Poi, ovviamente, ho proseguito a guardarla fino alla nona stagione (quella attualmente in trasmissione in Italia) perché mi sono innamorata di quello strampalato gruppo di "teste d'uovo" (come li chiama amorevolmente Booth) che riesce sempre a tirare fuori battute cervellotiche da morire dal ridere. E poi amo la love story fra Tempe "Bones" e Booth. I casi che si trovano a risolvere sono incredibili, macabramente incredibili, e le diverse storyline appassionanti. C'è del romanticismo in questa serie e c'è la stupenda caratterizzazione della Brennan, così razionale e diretta.

CRIMINAL MINDS: Come non citare la principale fonte dei miei incubi negli ultimi dieci anni. Di questo telefilm ho adorato da subito le citazioni che, alla fine di ogni episodio, gli autori mettono in bocca ai personaggi profiler. Ancora di più adoro Spencer Reed, il più giovane della squadra, dolce e carino, con una memoria eidetica da paura e l'invidiabile facoltà di leggere ad una velocità impressionante. Altro personaggio carinissimo e strambissimo è Garcia, ex hacker e attuale bambolina dell'agente speciale Morgan. I casi che vengono affrontati passano sotto la lente della psicologia e criminologia. Se adorate i thriller psicologici questo telefilm potrebbe fare per voi.

CASTLE: Richard Castle, l'unico uomo sulla faccia della terra ad avere un giubbotto antiproiettili personalizzato con la scritta "writer". Oltre a far impazzire Kate con tutte le sue teorie immaginifiche sui casi che devono risolvere quest'uomo ha un grandissimo fascino e un intuito invidiabile. E' fortissimo! Per la precisione, tutta la squadra della Omicidi di NY è fantastica e affiatatissima. Sono formidabili e non manca mai, in ogni episodio, una buona dose di ironia.

NCIS L.A.: Più della serie classica adoro la versione ambientata nella città degli angeli e...del crimine! E' un'angenzia che si occupa di minacce sul suolo americano e non solo con un savoir-faire invidiabile. Sono super addestrati e super preparati ad ogni tipo di situazione, persino la più estrema. Le scene d'azione adrenaliniche.Poco spazio è lasciato alle sottostorie e storie personali dei protagonisti, ma quel poco di spazio che è lasciato è...intenso. Hetty e la spia più bassa e letale della storia. E' fantastica e riesce a tenere a bada tutte le testacce dure che compongono il suo Team. Deeks e Kensi la migliore coppia-partner.

CSI: non vi scandalizzate vero se vi dico che questa è stata la serie tv crime che ha accompagnato per anni i miei pasti? Non l'ho mai seguita continuativamente ma ogni sera, un po' di anni fa, mi sedevo a tavola e, pasta nel piatto, assistevo a analisi di laboratorio e autopsie, ricostruzioni e zoom dettagliati in modo da far carpire allo spettatore ogni più minimo dettaglio. Specialmente quest'ultimo particolare è quello che mi ha sempre più colpita.

Adesso tocca a voi. Quali sono le vostre serie tv crime preferite? Baci!

domenica 3 maggio 2015

Una sbirciatina fra le mie librerie #1

Buona domenica amici lettori e amiche lettrici, un paio di post fa ve lo avevo promesso e, macchina fotografica capricciosa permettendo, mi sono data da fare e ho iniziato a comporre questo TOUR virtuale DELLE MIE LIBRERIE. In realtà nella mia cameretta ho tre librerie (due Ikea ,delle quali una ancora semi-vuota e che ospita i miei libri universitari e una che prima era la casuccia dei miei peluches che, poveretti, si sono vistri sfrattare un po' di anni fa) e un paio di mesole che, durante la mia infanzia, erano stracolme di Barbie e Ken, Polly e MyScene varie (c'era anche qualche Bratz se la memoria non mi tradisce). Vi chiedo da subito scusa per la pessima qualità delle foto ma la mia macchina fotografica, la stessa con cui filmo, pur non essendo ancora agée, sta perdendo i colpi, e per di più a me le foto non vengono mai come vorrei. In poche parole, con la macchina fotografica in mano sono un'imbranata. Come con qualsiasi altro strumento. Comunque, PicMonkey mi è amico e qualcosa sono riuscita a tirare fuori.

DESCRIZIONE: Partendo dal primo scaffale in alto (da sinistra verso destra) si dispiegano in tutto il loro splendore i primi 11 tomi della SAGA di Diana Gabaldon, LA STRANIERA. Mi sono rifiutata di andare più in la con la lettura perché avevo avvertito un cambiamento nella penna dell'autrice per il quale si iniziava a prediligere un po' troppo i personaggi di contorno e la Storia (intesa come trattazione degli eventi storici accaduti) a discapito di Jamie e Claire, oltre al fatto che, come serie stava iniziando ad andare un po' troppo per le lunghe. Accanto ai volumi la graphic novel THE EXILE illustrata da Hoang Nguyen. Carinissima e un gioiellino per i fan di JC.
Ancora più a destra trovano posto la SERIE IN DEATH di J.D. Roberts (pseudonimo per Nora Roberts), la SERIE I LOVE SHOPPING di Sophie Kinsella , della quale ho letto solo fino a I love shopping con il baby, e alcuni volumi della SERIE TROUBLESHOOTERS di Suzanne Brockmann che, spero continueranno ad essere editi anche in Italia perché l'autrice ha un modo di scrivere così denso che in inglese non capirei un'acca.
Nello scaffale sottostante, iniziando sempre da sinistra, dietro a un paio di occhiali da sole rossi e pelosi (ehm...dalla foto noto anche polverosi), la SERIE infinita dei DARK HUNTERS (sono arrivata per adesso a L'eternità della notte) di Sherrilyn Kenyon, davanti Colpa delle stelle di Johnn Green e Tutto quello che vorrei di Anna Pavignano, un libro bellissimo sulla disabilità, molto sintetito e scarno per quanto riguarda lo stile dell'autrice, ma che vi consiglio vivamente per tutti i concetti che veicola. Accanto ai cacciatori ho messo la SERIE di una cacciatrice che piano piano, nella lotta contro il Male, ha perso i cojones, ANITA BLAKE di Laurell K. Hamilton. Sono arrivata  a Butterfly e poi ho chiuso i battenti. La mia adorata SERIE DELLA CONFRATERNITA DEL PUGNALE NERO di J.R. Ward che riprenderò a leggere prestissimo perchè i Confratelli mi mancano da morire. Accanto la Guida uscita per la Mondolibri qualche anno fa. Ancora accanto abbiamo vampiri sparsi: La notte dei vampiri e La guerra dei vampiri di Nancy Kilpatrick, due letture fortine, e Finchè non cala il buio di Charlaine Harris, il primo capitolo del CICLO DI SOOKIE STAKEHOUSE che non credo continuerò a leggere.
Lampadine sparite perchè la foto era sfocatissima :D

Sullo scaffale di sotto, sepolti dietro ad una pila di libri in lingua e a qualche dvd, c'è la TRILOGIA DI PHEDRE di Jacqueline Carey della quale vi ho già parlato nel video scorso e che vi consiglio più che caldamente,  due libri del WICKED LOVELY WORLD (Wicked Lovely.Incantevole e pericoloso e Ink Exchange. Sortilegi sulla pelle) di Melissa Marr. La graphic novel omonima. La frizzante e ironica TRILOGIA PARANOLMACY di Kiersten White. Veramente carina e divertente. Poi abbiamo la SERIE THE ADORATION OF JENNA FOX di Mary E. Pearson, con un'ambientazione futuristica niente male. I primi due capitoli della TRILOGIA ANGEL di L.A. Weatherly che vorrei completare e se la Giunti non si muove a proseguirne la lettura credo che sarò costretta a leggere il terzo in lingua. La SERIE LUX di Jennifer L. Armentrout per la quale non ci sono parole. Fantastica. Sto leggendo ora l'ultimo uscito in Italia e...wow! Dietro a palle di neve e lampadine varie (le tengo li sulla mensola da quanto, nei film, si vedevano i bambini leggere sotto un castello di lenzuola) abbiamo il primo capitolo della SERIE L'ACCADEMIA DEI VAMPIRI di Richelle Mead, che vorrei riuscire a completare prima della fine dell'anno, il primo volume della TRILOGIA steampunk VAMPIRE EMPIRE dei coniugi Clay e Susan Griffith, a seguire Stolen.Figlia della luna di Kelley Armstrong. I primi due capitoli dell'ennesima SERIE interrotta in Italia, GHOST WALKER di Christine Feehan. Una serie paranormal romance che ho amato alla follia, o almeno i primi due volumi. Si costruisce su un filo conduttore molto particolare che si compone di soldati mutati geneticamente in laboratorio e persone dai poteri alquanto incredibili e pericolosi. Il primo capitolo della SAGA degli SHADOWHUNTERS di Cassandra Clare, altra serie che vorrei finire di leggerer entro il 31 dicembre. Infine, la DUOLOGIA discussissima THE VINCENT BOYS di Abbi Glines. 

Per evitare di fare un post chilometrico ho spezzato in due, per fortuna solo virtualmente, la mia libreria dedicata perlopiù alle serie. Spero che questo primo appuntamento vi sia piaciuto e, mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate, se avete letto qualcuno di questi libri, ecc.ecc. Un bacio!

venerdì 1 maggio 2015

RECENSIONE: UN BACIO DALL'ALTRA PARTE DEL MARE di SIMONA TOMA (GIUNTI Y)

Buona dom...venerdì, amici lettori e amiche lettrici, pian pianino sto recuperando le letture per le CE che avevo trascurato un po'. Conto di portarle a termine tutte entro la fine di maggio anche se, con l'arrivo della sessione estiva, non c'è da star sereni (sessioni=l'incubo di ogni studente). Tuttavia, eccomi qua pronta a parlarvi di una lettura con cui ho fatto un po' a cazzotti: UN BACIO DALL'ALTRA PARTE DEL MARE di SIMONA TOMA.

Una festa clandestina sui meravigliosi colli bolognesi, le sirene della polizia che si avvicinano sempre di più, un ragazzo e una ragazza che fuggono nella notte a cavallo di una bici: non era certo questa la vita che i genitori di Caterina sognavano per la figlia mandandola all'università di Bologna. Impacciata, buffa ma irrimediabilmente romantica, Caterina ha le idee confuse sul futuro e tanta voglia di fuggire dalla cittadina del Sud in cui è cresciuta. Anche se il prezzo da pagare è diventare avvocato come suo padre. Così si lancia alla scoperta della vita metropolitana insieme all'inseparabile amico Ettore, dichiaratamente gay, irriverente e un po' filosofo, ritrovandosi in un caotico appartamento affollato di studenti più confusi di lei: la ''dea dell'amore'', il graffitaro su commissione, l'irriducibile secchiona. La città universitaria più eccitante d'Italia la stupisce e la travolge, per la prima volta finalmente libera. Ma proprio nel momento più improbabile, Caterina si innamora. Un colpo di fulmine. Un amore improvviso, complicato e immenso. Un amore che sa di spezie e ha le labbra morbide di Yassine, un bellissimo ragazzo che, rincorrendo la speranza, dal Maghreb è arrivato fino a qui... 

RECENSIONE:

Come vi dicevo poco fa con questa lettura ho fatto decisamente a cazzotti, c'erano momenti in cui proseguivo spedita nella lettura e momenti in cui non desideravo altro che posare il libro e passare ad altro a causa di determinati episodi,comportamenti dei protagonisti che a tratti ho trovato a dir poco indisponenti e in certi momenti anche a causa dello stile dell'autrice. L'ambientazione emotiva, da studentessa universitaria, mi è familiare. Tutto il carico di aspettative con cui, finita la carriera liceale, ci si lancia in una nuova avventura, consapevoli di trovarsi in una sorta di limbo, un tempo sospeso fra la vita adulta e la dipendenza dai genitori. Carichi di nuove responsabilità, la più importante delle quali, formarsi consapevolmente per una carriera che piaccia a noi in primis. Caterina si trasferisce a Bologna, da Lecce, insieme all'amico gay Ettore e al pesciolino Canebagnato e, racalcitrante, sospinta dal padre che,avvocato da una vita, la vorrebbe sua degna erede. Avvocatessa. Peccato che agli occhi di Caterina il Codice Civile non rivesta alcun fascino e che, anzi, quello che vuole fare della sua vita non sia chiaro nemmeno a lei. Così, fra improbabili situazioni, si trova a girovagare per Bologna, iscritta in una Facoltà, quella di Legge, che non la entusiasma. Non appena i due mettono piede nella città che li ospiterà per tutta la durata della loro carriera accademica, iniziano le avventure rocambolesche e le peripezie da loro compiute per trovare un nuovo alloggio, dopo il fiasco del prescelto. Lo troveranno si e non in un appartamento qualunque e non con coinquilini banali e anonimi. Durante la lettura di questa parte di storia mi sono veramente divertita anche se il personaggio di Ettore mi è da subito parso sempre più stereotipato allo scorrere di ogni pagina. Insomma, quante volte abbiamo già visto e riletto il classico duo ragazza carina-impacciata in  amore gaudentemente accompagnata dal simpatico-chic amico gay, romanticamente in cerca della propria anima gemella e pronto a dispensarle consigli in fatti di cuore? Una sera Caterina, insieme alla simpatica brigata composta da Ettore e dai coinquilini, partecipa ad una festa non autorizzata sulle colline bolognesi e,quando arrivano le sirene della Polizia a ristabilire l'ordine e la legalità, un po' come Step con Babi in Tre metri sopra il cielo, ecco spuntare dal nulla il suo cavaliere sulla scintillante bicicletta che la trae in salvo. Yassine, immigrato marocchino di stanza a Bologna al Pratello, palazzina occupata clandestinamente da un composito e colorato crogiuolo di personalità ed entnie. Ecco, qui è inziata la parte di libro che ho adorato (potenziale spoiler-per leggere evidenziare la parte annerita) che, oltre alla dolcissima storia d'amore fra i due ragazzi, comprende anche una riflessione sull'identità e l'appartenenza ad una nazione piuttosto che ad un'altra, sulla clandestinità e la legge. Su cosa divide e distingue due persone che appartengono a  due mondi diversi, sulla possibilità di trovare un punto d'incontro. Perché Yassine non esiste per la legge italiana, perchè Yassine e Caterina sono divisi ineluttabilmente da quel pezzo di carta che attesta che lei è una cittadina italiana mentre lui no, lui è un clandestino. Tuttavia Caterina non può fare finta di niente, per lei Yassine esiste e l'unica cosa che può fare per renderlo tangibile al mondo in cui lei vive, è raccontare la loro storia. Tirando le somme, non è stata una lettura fantastica ma comunque godibile e ricca di riflessioni molto attuali che mi hanno fatto apprezzare il libro pur con tutte le sue piccole pecche e alla fine, non si può non rimanere delusi per un finale si realistico ma incredibilmente affrettato. Lo stile dell'autrice è scorrevole e a tratti bignamico, quasi nozionistico, filosofeggiante. Avete presente quei libri con tutti quei bei pensieri/riflessioni poeticheggianti sull'esistere che certe volte si trovano in libreria? Ecco, in certi momenti mi è sembrato di avere per le mani uno di questi piuttosto che un libro di narrativa per ragazzi e questo non ha fatto che guastarmi a tratti la lettura. 

VALUTAZIONE: quasi

Voi che ne pensate? L'avete letto oppure avete intenzione di leggerlo presto? Buon 1 maggio a tutti! Baci.