Buon pomeriggio
amici lettori e
amiche lettrici, ultimamente le anteprime sono scarseggiate sul mio blog. Vi avevo detto che sporadicamente ne avrei realizzata qualcuna e così, eccomi qua. Questa proprio non potevo non segnalarvela,mi offre l'occasione di parlarvi di uno dei miei film preferiti che non sono mai riuscita a recuperare in dvd ma che, per la vicenda che racconta, mi ha sempre affascinata molto. Non sapevo che fosse stato tratto da un libro fino a che non sono venuta a sapere della nuova edizione speciale (il libro contiene un'intervista all'autrice), uscita il
1 ottobre per la
Rizzoli, de
LA FONTE MAGICA di
NATALIE BABBITT. Non vedo l'ora di recuperarlo in libreria oppure online.
PAGINE: 151
PREZZO: 12,00
In un torrido pomeriggio, spinta dalla
solitudine e dalla noia. Winnie scappa di casa, si addentra nel bosco e
sorprende un ragazzo bellissimo che si disseta a una fonte. È l'inizio
di un avventura che le trasformerà la vita, di un legame profondo ma
anche di un grosso guaio: Winnie non sa ancora che quella fonte porta
con sé un segreto inquietante, e che il suo nuovo amico è prigioniero di
un incantesimo straordinario e terribile...
TUCK EVERLASTING-VIVERE PER SEMPRE è un film del 2002 diretto da Jay Russell. Non è il primo film tratto da questa storia ammantata di magia, nel 1981 infatti già un'altra trasposizione cinematografica aveva tentato l'impresa di rendere su pellicola le atmosfere della storia. Io ho visto solo il film più recente, con Alexis Bledel nei panni di Winnie e Jonathan Jackson nei panni di Jesse Tuck.
"Winnie Foster, io ti amerò finché avrò vita"
Queste parole assumono tutto un altro significato quando a pronunciarle è un essere immortale anche se, in fondo non cambia niente, l'amore è comunque per sempre. Anche se le nostre vite sono brevi. E' un po' come la materia, che non si crea nè si distrugge ma si trasforma in altro. Persiste anche dopo la morte. Durante la visione del film puntualmente vengo attanagliata da un tripudio di emozioni e sempre sorge in me una domanda: è così desiderabile vivere per sempre? Insomma, ne vale davvero la pena? O forse perderemmo di vista le cose importanti della vita, così intense proprio per la loro fragilità? Vivere per sempre è una maledizione oppure un dono immenso? Voi che ne dite?Vi consiglio caldamente la visione del film. Specialmente ai cuori romantici. Cuori che non mancheranno di lacrimare per tutta la durata del film.
Vi ho incuriositi almeno un po'? Baci.
Non conoscevo assolutamente il film, il libro invece mi ha incuriosita subito, penso proprio che lo leggerò! :)
RispondiEliminaE pensare che è uscito da un bel po' e im più edizioni :) Ci è sfuggito da sotto il naso ogni volta!
EliminaCiao, ti ho taggata qui:
RispondiEliminahttp://fantasyfordreaming.blogspot.com/2015/10/the-colors-book-tag.html
Grazieee! :)
EliminaMi hai incuriosita con questo post, anche se devo ammettere che sono più attratta dal libro che dal film.
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'immortalità, non credo che ne valga la pena. Meglio essere invincibili! xD
Sarebbe bellissimo! ^^
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