A un primo impatto sembra un libro con tutte le connotazioni giuste per rivelarsi una lettura affascinante e scorrevole, anche divertente. Adesso ecco le info tecniche e la cover.
PAGINE: 288
PREZZO: 12,00 Euro
Chuck Taylor ha diciassette anni e mille paranoie. Si lava le mani continuamente, controlla ossessivamente le manopole dei fornelli e il terrore dei germi condiziona le sue relazioni sociali, di fatto quasi inesistenti se si esclude Steve, goffo amico del cuore bersaglio delle angherie dei bulli della scuola. Chuck ha anche una sorella, Beth, che lo ignora al punto da negargli persino l’amicizia su Facebook. La sua giornata è costellata dalla ripetizione di gesti, regole maniacali che lui stesso si è imposto per non perdere del tutto il controllo di sé. E poi ci sono le Converse All Star: ne possiede decine di paia di ogni colore che ha abbinato ai vari stati d’animo. Converse rosse = arrabbiato, gialle = nervoso e così di seguito. I genitori, però, sono sempre più preoccupati e, nonostante le rimostranze di Chuck, decidono di spedirlo dalla strizzacervelli. Ma è l’arrivo di una nuova compagna di classe a cambiare radicalmente la vita di Chuck e ad aggiungere un nuovo colore alla sua collezione di Converse. Impossibile non ridere con questo esilarante racconto in prima persona di Chuck, uno dei più divertenti e struggenti personaggi della narrativa contemporanea.
Aaron Karo è un giovane autore di libri di fiction umoristica, bestseller nelle classifiche americane e apprezzati per la vena graffiante e sfacciata. Dal 1997 Karo è anche editorialista di una rubrica seguitissima, che ha avuto così tanto successo da diventare un social network. Questo è il suo primo romanzo per YA.
Lavarmi le mani è la prima cosa che faccio quando torno a casa. Sembra molto carino.
RispondiEliminaMa che carino! Un libro ironico per trattare un argomento non proprio semplicissimo :D
RispondiEliminasicuramente un ottimo modo per puntare la luce su questi problemi, che troppo spesso passano inosservati!
RispondiEliminaSi, è per questo che mi piacciono molto le pubblicazioni della Giunti, trattano argomenti che non è facile trattare in modo semplice e diretto. Ottime scelte a mio parere per far conoscere il problema.
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