RECENSIONE:
Il cuore di Koral è un racconto fantasy che ha come protagonista una bellissima e spietata sirena di Atlandide, figlia di Nereo, unica superstite della sua stirpe. Una guerriera degli abissi che ha un preciso compito. Quello di proteggere l'incolumità della pietra Pnévma, dagli immensi poteri mistici. Questa pietra è molto più di quello che sembra e a tal proposito ho trovato molto affascinante e romantico il mistero (la storia) che si cela dietro il potere del minerale. Un giorno Pnévma viene trafugata. Koral allora esce dal mare, si ammanta di schiuma marina e si mette a caccia del ladro, un potente stregone ultimo della sua razza. Xilos è un Kyndhi, un mutaforma, e sulla sua testa pende un'amara condanna.
Alessia Coppola ha uno stile di scrittura per metafore e paragoni che aiuta l'immaginazione del lettore rendendola più brillante e vivida. Crea immagini particolarissime con le parole e non si accontenta di descrivere semplicemente un particolare, un oggetto, una creatura, no, amici miei, lei lo dipinge, lo intarsia finemente nella storia. E' questa una caratteristica che mi ha molto colpita. Questa ricchezza nelle descrizioni, che tuttavia potrebbe anche rivelarsi un'arma a doppio taglio per chi legge, rallentando un po' la scorrevolezza della storia (il ritmo di lettura). Ho trovato Il cuore di Koral una lettura piacevole e veloce. Una bella storia, insomma.
Stelline:
Ciao carissima! non ho mai sentito parlare di questo racconto, a dirti il vero.. il fatto, però, di sapere che l'autrice è così brava nelle descrizioni mi incuriosisce.. forse perchè l'ultimo racconto che ho letto (un paio di giorni fa) prevedeva la quasi totale assenza di descrizioni ed una snervante abbondanza di dialoghi.. insomma, mi mancano! :)
RispondiEliminaHai già parlato di questo racconto sul tuo blog? Sono curiosa di conoscerne il titolo! :)
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