Come scegℓiere il ℓibro da portare in vacanza? 〈 3 consigℓi pratici 〉
☀ BREVITÀ E DIMENSIONI RIDOTTE. A seconda della durata (e della tipologia) della vacanza io consiglio sempre di portarsi dietro piccoli volumetti, di 200-250 pagine al massimo, e non troppo pesanti. I formati super pocket, pocket oppure le edizioni economiche sono perfette per i viaggi. Non pesano in valiga ne in borsa e non occupano eccessivo spazio. Le raccolte di racconti sono perfette.
☀ CAPITOLI CORTI. Se, come nel mio caso, si odiano le vacanze da trascorrere in riva al mare e si preferisce invece quelle all'insegna dell'avventura e del movimento l'ideale è portarsi dietro libri organizzati in capitoli brevi così da avere occasione di leggerne uno o due nei momenti di pausa tra un'attività e l'altra e non perdere il filo del discorso.
☀ COMFORT ZONE. Questo step ve lo metto per ultimo ma, in realtà, l'ideale sarebbe fargli occupare il primo posto in classifica. Portatevi dietro un libro che faccia parte della rosa dei generi che siete soliti bazzicare e che abbia quindi una maggiore possibilità di piacervi. Meglio ancora se è scritto da un autore o un'autrice che adorate. Evitate di fare esperimenti letterari in vacanza perchè potrebbero ritorcervisi conto rovinandovi il morale.
Eccoli qua, i miei tre consigli. Lo so, sono tutti e tre evergreen e quindi triti e ritriti ma proprio per questo, almeno a mio giudizio, estremamente efficaci.
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Adesso però passiamo ai miei quattro candidati. Ho messo sottosopra la mia cameretta per cercarli e ho proprio bisogno di un consiglio! Dopo aver finito di scrivere il post (ieri) ne sono saltati fuori altri ma questi quattro rappresentano molto bene i miei criteri di selezione, sono dei buoni esempi dei miei tre consigli. Sia TI PRENDO E TI PORTO VIA che L'ESTATE DEI SEGRETI PERDUTI hanno capitoli veramente brevi. NESSUNA PIÙ invece è una raccolta di racconti di quaranta scrittori, contro il femminicidio. Al tempo della sua uscita (qualche annetto fa) i proventi delle vendite sono andati al Telefono rosa ma credo che sia ancora reperibile nelle librerie. Per quanto riguarda SANGUE SULLA NEVE è una #seriemanga shojo composta da quattro volumi che voglio assolutamente recuperare entro l'estate.
Il post finisce qui, sicuramente nel corso della settimana ne scriverò un altro di aggiornamento, per quanto riguarda le #lettureincorso, e anche un po' chiacchiericcio per spiegarvi il Perchè delle mie assenze qui sul blog. Come sempre, fate buone letture e....divertitevi! Fatemi sapere cosa ne pensate del post e dei miei tre piccoli consigli.
Un bacio.
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Bei consigli Giulia!
RispondiEliminaAnche io vado per libri piccini in vacanza. Quest'anno ero in vena di trhiller, ma di piccino non ho proprio nulla...
Mi sono portata "la felicità delle piccole cose", breve e con trama intrigante, ma è stato una mezza delusione.
Grazie Sveva! Che peccato! :/
EliminaComunque se sei in vena di thriller ti consiglio di dare una chance a Karin Slaughter (la Time Crime ne ha fatto delle edizioni economiche proprio carine) ;) Ha l'abilità di costruire degli intrecci pazzeschi. Ingarbugliati è dire poco!
Ottimi consigli, Giulia! Aspetto di sapere che ne pensi del romanzo della Lockart e nel frattempo ti auguro buone vacanze!!! Goditi Barcellona <3 Un bacione :*
RispondiEliminaGrazie Rosina! <3 Per quanto riguarda "L'estate dei segreti perduti" alla fine ho deciso per altro (ma credo comunque di leggerlo molto presto) : "Quella calda estate" di Nora Roberts, un giallino che ho da leggere da un bel po' ;)
EliminaCiao Giulia! Dei buoni consigli!
RispondiEliminaAnch'io opto sempre per libri in versione economica perché l'ebook non mi fido a portarlo in spiaggia!
Se sono in montagna invece scelgo quest'ultimo perché è molto più comodo! :)
Ciao Jasmine! Io ho paura proprio a trasportarlo (mare o montagna non fa differenza) ^^ Ho la fobia di rompergli accidentalmente lo schermo :)e con tutte le "leggende metropolitane" in proposito che girano per il web non ho mai trovato il coraggio di tentare se non una volta.
EliminaUn baci :)
*Un bacio :)
EliminaAnche io sono così! Confusione totale :) Ed è proprio per questo che solitamente mi rifugio nella mia comfort zone ;)
RispondiEliminaMa qualche esperimento di tanto in tanto non fa male! Qualche bel mattonazzo da leggere all'ombra del ventilatore :)
Io quando parto mi porto dietro un paio di cartacei e poi metto nell'erader tutto il mondo, perchè so che spesso non mi andrà di leggere quello che ho portato. O in alternativa faccio un giro in libreria o su qualche bancarella e compro qualcosa di nuovo. Anche in casa al mare ho una libreria da riempire :P
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