«La storia dei due protagonisti, così teneri e impacciati, coinvolge il lettore dalla prima all'ultima pagina. NON SARA' MAI INVERNO fa venire voglia di essere innamorati»
The Indipendent
PAGINE: 432
PREZZO: 18,50 Euro
Tibo Krovic è sindaco di Dot, una piccola città sperduta sulle rive del Baltico. È un uomo buono, gentile, puntuale come l’orologio del municipio che ci sia da celebrare un matrimonio, rendere visita a una scuola o dirimere una lite tra i cittadini. Ma in fondo al cuore Tibo nasconde un’ombra: ama in segreto e senza speranza la bella Agathe Stopak, la sua segretaria, “bianca e sinuosa come una gru” soprattutto quando è baciata dai raggi del pallido sole che talvolta inonda la sua scrivania. A Dot, dove il gelido vento del Nord soffia tutto l’anno, gli innamorati non hanno vita facile. Essere ricambiati in amore è una rarità, e ne sa qualcosa la stessa Agathe, prigioniera di un matrimonio infelice. Per Tibo e per Agathe nulla sembra essere più lontano dell’amore. Ma un giorno qualcuno si accorge di loro, una magica presenza che dall’alto di guglie di pietra e statue erette in suo onore vede tutto e sa tutto. È Walpurnia, la santa barbuta che da secoli veglia sui dottiani, e che ha appena deciso di far nascere negli animi sensibili dei due protagonisti un desiderio incontrollabile, che sconvolgerà i loro destini e le vite degli abitanti di Dot per gli anni a venire. Sospeso tra fiaba, leggenda, realismo magico e umorismo scozzese, un romanzo sul senso dell’amore, che crediamo inaccessibile, e poi un giorno, quando riusciamo a fare il primo passo, scopriamo che ci cambierà la vita.
Andrew Nicoll è nato a Dundee, in Scozia, 49 anni fa. Da sempre vive tra i vicoli del villaggio di pescatori dove la sua famiglia risiede da generazioni. Ha tre figli che frequentano le stesse scuole che ha frequentato lui da bambino e sostiene che Dundee è l'unico luogo dove vuole stare perché quando guarda il mare, seduto davanti alla porta di casa, sa esattamente qual è il suo posto nella mappa del mondo. E' giornalista e ha pubblicato vari racconti.
E adesso la domanda da un milione di euro...qual è per voi il senso dell'amore? Per me il vero senso dell'amore è ineffabile. Credo che sia dentro di noi ma che sia molto difficile da raggiungere e comprendere. Secondo me non siamo in grado di esprimerlo a parole. Secondo voi?
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