Che cos’è la vita? Una scalata verso la salvezza da se stessa, risponde Silvia, trentacinquenne più che carina, ragazza che non si sente né donna né bimba, scrittrice o forse scrittora, crisalide che magari, un giorno, sarà farfalla, ma con i suoi tempi e i suoi modi. Vi riuscirà? Non è detto, forse non è così importante il risultato finale, ma la ricerca di sé che Silvia conduce tra amiche e presunti uomini della vita, fra situazioni ai limiti del grottesco e lo scodinzolio del suo pelosissimo cane, riempie il libro di una fresca essenza vitale, questa sì irrinunciabile. Una Bridget Jones all’italiana? Solo in parte, anche se non mancano ossessioni personali, manie e stranezze della vita, e una buona dose di sarcasmo nell’osservarle. Più di Bridget, Silvia rappresenta le eterne ragazze di oggi, dà spessore ai loro pensieri, mette in piazza le ansie e i propositi. In fondo, si può restare crisalidi per tutta la vita, se non si ha la sicurezza di diventare una farfalla speciale.
L'AUTRICE: Cristiana Pivari ha due figli, un compagno e un cane. Legge molti libri, altri li cataloga per lavoro e qualcuno tenta di scriverlo. Il suo primo libro, una raccolta di racconti dal titolo In Prima Persona Singolare, vincitore del premio Elsa Morante per inediti, è uscito nel 2007. Per quasi dieci anni ha recitato sul palcoscenico, poi si è ritirata dietro le quinte per organizzare spettacoli e visto che era lì ha scritto due testi teatrali, di cui uno messo in scena nel 2008. Ha vinto premi letterari ed è pubblicata in numerose antologie.
PARERE PERSONALE:
Il libro "Crisalide Rosa" scritto da Cristiana Pivari racconta le avventure di una trentenne un po' alla Bridget Jones,
eccetto per i chili di troppo che qui non ci sono. Tutto nasce quando la psicologa dalla quale è in "cura" decide di
adottare come terapia la scrittura di un libriccino nel quale raccontare quello che le accade e quello che pensa.
Grazie a ciò la nostra protagonista è costretta a confrontarsi con aspetti della sua vita che non aveva mai considerato.
Silvia parte così alla scoperta e alla ricerca della felicità domandandosi se sia possibile ottenerla. Durante la ricerca però capisce che la sua vita necessita di una
svolta e che la felicità è un po' come una farfalla "se la rincorri rischi di non prenderla,\ma se ti siedi\ potrebbe venire a svolazzarti intorno (Nathaniel Hawthorne) .
Decide allora di prendere una settimana di ferie, una settimana durante la quale conosce persone che saranno importanti per lei e soprattutto vive esperienze decisive che
la porteranno a raggiungere la tanto agognata meta...
Ho apprezzato moltissimo questa storia che mi ha fatto sorridere grazie soprattutto all'umorismo del quale è intrisa.
L'autrice, Cristina Pivari, ha uno stile fresco e spiritoso che non permette alla persona che legge di staccarsi dalla lettura neanche per un momento. Quando sono
arrivata alla fine mi sono detta: ma come è possibile? é già finito?
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto è il finale aperto che l'autrice ha dato alla storia che lascia libera azione alla fantasia e all'immaginazione.
Che dire? Mi è piaciuto veramente molto!
Consigliato? Si!
Stelline: @@@@
Grazie, sono contenta ti sia piaciuto :)
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