giovedì 2 giugno 2011

Recensione: CUORE NERO di Amabile Giusti

A diciassette anni ci si può imbattere nel vero amore? È ciò che si chiede Giulia quando quel sentimento irrompe nella sua vita. Prima di allora era una ragazza indipendente, segnata dal burrascoso divorzio dei genitori, con una visione tutt’altro che romantica dei rapporti sentimentali.
Finché non si prende una cotta tremenda per Max, un compagno di scuola, e la sua razionalità inizia a vacillare. Lei, di solito brillante e decisa, si sente stupida e confusa. Eppure lui è fin troppo pieno di sé, non il suo tipo, anche se è terribilmente attraente, e Giulia fa di tutto per reprimere le proprie emozioni e dimenticare la loro breve, insignificante storia. Una sera, mentre porta a passeggio il cane, incontra Victor, un ragazzo dall’accento francese che, sbucato dal nulla, le dice di essersi trasferito a Palmi da poco con la madre e la sorella. Biondi e pallidissimi, i tre sembrano avvolti da un mistero: escono solo di notte e abitano nella Villa dell’Agave, una vecchia casa dalla fama sinistra. Da quel momento, inaspettatamente, Max ricomincia a corteggiarla, e non solo: fa di tutto per metterla in guardia da Victor, come se sapesse qualcosa sul suo conto che non può rivelarle. Come mai i due si conoscono? Perché si detestano? Cosa nascondono entrambi?
Trascinata da una passione irrefrenabile, Giulia piomberà in un mondo che credeva relegato alla leggenda e alla fantasia, un mondo abitato da esseri misteriosi assetati di sangue, che attraversano i secoli lottando per sopravvivere. E scoprirà che amare un vampiro è una dannazione, un desiderio proibito, ma sceglierà di correre il rischio a qualunque costo. Anche se sa di essere una preda. Perché se vivere con lui è difficile, vivere senza di lui è impossibile.

L'AUTRICE: Amabile Giusti è nata in Calabria. E' un avvocato ma non si sente avvocato: scrivere-romanzi, poesie, filastrocche per bambini-è la sua vera passione da sempre. Non c'è niente che fa male così, sua opera d'esordio, è uscita nel 2009 per la Tartaruga edizioni, con un buon successo di critica e pubblico.

PARERE PERSONALE:

La protagonista di Cuore Nero di Amabile Giusti è Giulia Barbera una diciassettenne dalla lingua  tagliente. Giulia frequeta insieme all'amica Beatrice "Bea" l'ultimo anno delle superiori a Palmi, il luogo dove vive,  e si appresta a superare l'esame di stato. Vive con la madre Anna, cuoca pasticciona e sempre pronta a sputare veleno verso il padre che se ne è andato a vivere a Roma con la sua nuova donna, con Laura, la sorellina più piccola di qualche anno e Teo, un piccolo super agitato e buffissimo bassottino che si crede un cane lupo. Una sera durante una delle sue solite passeggiate con Teo si inbatte in Victor Lassalle, ragazzo dall'aspetto angelico, il quale è tornato a vivere insieme alla madre e alla sorella nella vecchia e spettrale casa chiamata Villa dell'Agave sulla quale sono sempre girate strane voci.
Chi è Victor? Perchè esce solamente di notte? Ma soprattutto per quale motivo Max, il ragazzo che la ha appena scaricata, la mette in guardia da lui e mostra un rinnovato interesse per lei?

Tralasciando il prezzo, che potrebbe sembrare un tantino alto, questo libro è un libro che tutti gli amanti del genere dovrebbero leggere. Se vi state chiedendo di quale genere si tratti vi svelo, senza anticiparvi troppo,che sono presenti vampiri e cacciatori. Non vi svelo altro al riguardo perchè la scoperta di chi è l'uno e di chi è l'altro fa parte del fascino del libro e del suo essere così appassionante e travolgente. Il tutto è coronato dalla scrittura schietta dell'autrice che ,anche se in alcune parti del libro mi ha reso un po' antipatici alcuni personaggi, mi ha permesso di apprezzarlo meglio. Gli elementi di novità da lei introdotti  hanno fatto si che questo non si aggiunga alla già lunga lista di chi ha già scritto del genere senza aggiungere niente di nuovo ma scopiazzando di qua e di là.

Non manca, infine, anche una storia d'amore contrastata e difficile che attraversa tutto il libro e che fa struggere il lettore...
Il finale aperto, che non è proprio positivo come uno si potrebbe aspettare  insegna che spesso se ami realmente e profondamente una persona faresti tutto per il suo bene anche se questo significasse rinunciare alla tua felicità per la sua.

Che dire...l'amore lascia il segno...proprio come la lettura di questo libro...
Spero che l'autrice ne scriva altri del genere perchè a mio modesto parere Amabile Giusti è  capace di creare personaggi e storie forti e indimenticabili.
Sono contenta di aver letto il suo libro e  di aver conosciuto un'altra autrice italiana capace di scrivere del genere senza annoiare e impastarsi aggiungendo elementi nuovi al già straconosciuto argomento.

Consigliato? Si!

Stelline: @@@@@

2 commenti:

  1. Ah, che bello, fa piacere leggere una recensione positiva, perché il libro mi incuriosiva ma avevo paura fosse una fregatura!

    Grazie anche per non aver svelato troppo della trama! :)

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  2. è un bel libro :) All'inizio sembra tutto un po' strano ma poi quando si prende il via si divora in un battibaleno ^^

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